A seconda del periodo storico ci sono i cliché relativi a quello e sono tutti fastidiosi, specie per uno storico. Non si scappa.

Raggruppandoli per macroperiodi mi limito a citare i più famosi e discutibili.


ANTICA ROMA

Tempio di depravazione e corruzione continua.
Sembra essere sempre estate visto che l'uva abbonda sulle tavole di imperatori e senatori e la gente gira seminuda.



Le statue sono tutte bianche mentre in realtà erano colorate, con parti in rilievo.

Ad allietare le cene luculliane dei Romani ci sono sempre le solite ballerine perizomate tigrate: si vede che gli appalti duravano secoli!


I soldati sono sempre in armatura, con tanto di elmo a scopetta incluso.

A proposito di armature: che il film sia ambientato ai tempi di Romolo, o Romolo Augustolo, il tipo di corazza sarà sempre la segmentata, tipica anche dei legionari di Asterix.



Onnipresenti poi le staffe!


FILM SU GESU' O SUI PRIMI CRISTIANI

Ambientazione tipica araba mediorientale (di oggi), quando la moda semmai era ellenistica.



Grande abbondanza di agavi, cactus e fichidindia (che verranno importarti solo dopo la scoperta delle Americhe)


I Romani sono poi rappresentati come dei nazisti: cattivissimi e senza pietà



La presenza dei cristiani in molti film (come "La Tunica") è molto sovrastimata rispetto alla realtà.
Nei primi anni dopo la morte di Gesù erano si è no una cinquantina di persone, perdipiù quasi tutte nelle sole Galilea e Giudea.

Ma quello che tutti i registi non hanno mai capito (e indagato) è la complessità dei rapporti fra le tre autorità politiche esistenti al momento della condanna di Cristo.
Erode Antipa, Ponzio Pilato e Caifa (e il Sinedrio) ricoprivano tre ruoli diversi e, per quanto possibile, non si sovrapponevano nelle relative giurisdizioni.

Particolari anche i cliché sulle altre nazionalità: gli ebrei sembrano tutti fondamentalisti religiosi e i greci tutti filosofi.


MEDIOEVO

Anche qua tutti gli uomini sono in armatura e ci fanno anche sesso! (come in Excalibur di Boorman)



Come nei film su Romani, nella maggior parte le armature sono addirittura rinascimentali anche quando si tratta dell'Alto Medioevo. Idem per i castelli, che imitano quasi sempre quelli romantici di re Ludwig.


Le mode sono completamente sballate e seguono più quelle del periodo in cui viene girato il film che corrispondere alla realtà.

Ad esempio nella Prima Stagione dei Medici quasi tutti i personaggi sfoggiano barbe e baffi quando invece la moda al contrario imponeva la rasatura



Ovviamente non possono mancare falsità belle e buone come jus primae noctis, cinture di castità, strade sporche, mendicanti puzzolenti ecc.

E, in ogni film che si rispetti sul Medioevo, deve esserci il suo bel rogo di streghe



FILM SECONDA GUERRA MONDIALE (E SUCCESSIVI)

Dato che la maggior parte di questi film è prodotto da americani, è evidente che il loro ruolo nel conflitto è oltremodo esagerato, mentre quasi del tutto assenti sono i suoi alleati: Regno Unito e, soprattutto, Unione Sovietica.

I tedeschi sono tutti, dal Feldmaresciallo all'ultimo dei camerieri, cattivi, cinici, sadici, brutti e vigliacchi.
Gli americani tutti belli, biondi, alti ed eroi.



Basta un americano male armato a far scappare a gambe levate decine di tedeschi su carri armati.

Gli americani elaborano sempre dei piani complicatissimi che nessun tedesco è in grado di scoprire e, ovviamente, riescono tutti.
I giapponesi sono ancora più cattivi e vigliacchi dei tedeschi, oltre a essere pazzi suicidi.

Con la Guerra Fredda (e film relativi) i sovietici, vetcong e cinesi prendono tutti i difetti dei tedeschi e perdipiù sono stupidi.


Gli italiani non parliamone! Nei pochi film dove compaiono gli stereotipi abbondano: tutti pizza, baffi e mandolino.
Come nemici sono ridicoli, visto che basta che arriva da loro una bella ragazza e perdono tutti la testa.



FILM WESTERN, Guerra di Secessione e Guerre Indiane

Nella stragrande maggioranza dei film sulla Guerra di Secessione, i nordisti sono tutti buoni, leali ed eroi. I sudisti tutti delle carogne schiaviste



Idem per i film sugli indiani. Fino a Soldato Blu i pellerossa erano dipinti come selvaggi che scalpavano i bianchi, conoscevano solo l'infinito dei verbi e avevano usanze orribili.

Inoltre tutti i nativi erano uguali: vivevano tutti in tende e vestivano tutti allo stesso modo.



Poi vennero film nei quali gli indiani vennero completamente stravolti in chiave opposta.
Adesso sono tutti buoni e pacifici, quasi dei figli dei fiori ante litteram.

Se volete sorridere e trovare altri cliché consiglio la lettura di questi due interessantissimi libri.

Il primo è opera del prof. Sergio Bertelli e tratta tutti i periodi storici



Il secondo è dedicato esclusivamente ai film di ambientazione romana