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La vaporwave è un microgenere di musica elettronica (precisamente di musica elettronica indipendente), nonché corrente estetica, nata intorno al 2010. Nato come una variante ironica del chillwave, la vaporwave si è sviluppata in parte anche dalle tendenze sperimentali del pop ipnagogico e caratterizzato dall'appropriazione di stili come lo smooth jazz, R&B e lounge reinterpretati con tecniche di sampling. L'ideologia di fondo del genere si distingue spesso per il suo approccio ambiguo nei confronti della cultura pop degli anni 80 e 90, ma conservando un senso di fascino e nostalgia verso l'estetica (soprattutto digitale, ma anche rispetto alle pubblicità) di quegli anni. Fanno parte del contesto vaporwave anche la glitch art, anime e scenari cyberpunk, che vengono spesso usati nelle copertine e nei video musicali. Il genere ha guadagnato popolarità grazie a social network come Bandcamp, Tumblr, Soundcloud e 4chan e comprende numerosi artisti fra cui Vektroid, James Ferraro, Chuck Person, che sono considerati i capostipiti del movimento.
A seguire dell'affermarsi del genere, sono emersi anche vari sottogeneri, come la dream wave, il future funk, mallsoft e hardvapour.

Storia
Origini
La vaporwave ha origine nell'Internet, con uno stile rétro e in parte influenzato da artisti di pop ipnagogico come Ariel Pink e James Ferraro, che erano anch'essi caratterizzati da un attaccamento alla cultura popolare anni 90. Il termine "pop ipnagogico" fu coniato dal giornalista David Keenan nell'agosto del 2009, solo alcune settimane dopo la nascita del termine "chillwave". Questi due termini venivano spesso utilizzati indistintamente insieme con "vaporwave". Secondo Vice, la vaporwave era uno dei tanti generi destinati a svanire durante quel periodo: "c'era la chillwave, la witch house, il seapunk, il shitgaze, la vaporwave, la cloud rap, e tantissimi altri generi di nicchia. Appena si spegneva uno di questi microgeneri, un altro ne prendeva il posto, e con un set di beat completamente nuovo, nuovi artisti, e nuove mode". Ash Becks da The Essential affermò che, parlando di siti come Pitchfork e Drowned in Sound, "sembrava che evitassero di toccare l'argomento vaporwave per tutto il periodo in cui era popolare".
La prima canzone in assoluto classificabile come musica "vaporwave" (o "proto vaporwave") è angel (di Daniel Lopatin sotto pseudonimo di "sunsetcorp") pubblicata sul suo canale youtube ("sunsetcorp") il 19 luglio 2009. Angel verrà poi ripresa, in versione integrale, nel brano A2 dell'album Chuck Person's Eccojams Vol.1 sempre di Daniel Lopatin.
Il modello tipico della musica vaporwave arrivò dagli album Chuck Person's Eccojams Vol.1 (di Daniel Lopatin sotto pseudonimo di "Chuck Person", 8 agosto 2010) , Far Side Virtual (di James Ferraro, 25 ottobre 2011) e Floral shoppe (di Ramona Andra Xavier sotto pseudonimo di "Macintosh Plus", 9 dicembre 2011). Eccojams conteneva variazioni in chiave chopped and screwed di famose canzoni pop anni 80 e la copertina somigliava alla custodia del videogioco Ecco the Dolphin, mentre Far Side Virtual insisteva sugli squilli e suoni dei media degli anni 2000, come Skype e la Nintendo Wii. Nel 2013 Eccojams e Far Side Virtual venivano descritti come "proto vaporwave" mentre Floral Shoppe è stato considerato da vari critici come l'album più rappresentativo del genere Vaporwave.
Ispirati dalle idee di Lopatin, numerosi ragazzi e giovani adulti usarono Eccojams come punto di partenza per quella che sarebbe diventata la musica vaporwave, mentre attingevano dai temi surreali, postmoderni esplorati da Far Side Virtual. Gli artisti erano spesso "entità misteriose che si annidano su Internet", come ha affermato l'accademico Adam Harper, "spesso dietro al nome di una pseudo-azienda o a un'immagine, e la cui musica si può tipicamente scaricare da Mediafire, Last FM, Soundcloud o Bandcamp". Dopo la pubblicazione di New Dreams Ltd. di Ramona Xavier (Vektroid), un grande numero di artisti prese ispirazione dallo stile dell'album. Floral Shoppe (sempre di Vektroid) fu il primo album a essere propriamente considerato appartenente al genere, dato che conteneva tutti gli elementi principali dello stile.

Popolarità e ulteriori sviluppi
La musica vaporwave trovò ulteriore successo verso la metà del 2012, costruendosi un pubblico su siti come Last.fm, Reddit e 4chan. Dopo che un'ondata di nuovi artisti si riversò su Bandcamp, varie testate online come Tiny Mix Tapes e Sputnikmusic cominciarono a pubblicare articoli sul movimento. Nel settembre del 2012, Blank Banshee rilasciò il suo album di esordio, Blank Banshee 0, che rifletteva un ramo degli artisti vaporwave che erano più influenzati dalla musica Trap e che erano meno interessati a trasmettere messaggi politici.
Dopo l'affermazione del genere, vennero inventati un gran numero di termini per indicare i nuovi sottogeneri che si vennero a creare, alcuni dei quali evidenziavano deliberatamente la poca serietà dei sottogeneri stessi.
Rob Arcand, di Vice, afferma:
"Subgenres with names like 'vaportrap,' 'vaporgoth,' and 'vapornoise' have soared to subcultural popularity, only to rapidly twist into new forms that are further removed from the style's original features. This rapid proliferation of subgenres has itself become part of the 'vaporwave' punchline, gesturing at the absurdity of the genre itself even as it sees artists using it as a springboard for innovation."
"Sottogeneri con nomi come 'vaportrap', 'vaporgoth' e 'vapornoise' hanno acquisito popolarità all'interno del movimento, solo per trasformarsi rapidamente in nuove forme ancora più spoglie delle caratteristiche originali dello stile. Questa stessa rapida proliferazione di sottogeneri è diventata parte della barzelletta della 'vaporwave', indicando all'assurdita del genere stesso anche se sembra che gli artisti la considerino come una incredibile innovazione ".
Tra di questi vi è il future funk, che sviluppa gli elementi disco/house del vaporwave, e il mallsoft, che ne amplifica invece le influenze lounge. Il future funk prende una piega più energetica e movimentata rispetto al vaporwave. Incorpora elementi della French House, nonostante venga creata con le stesse tecniche di sampling della vaporwave. Dylan Kilby ha affermato che "le origini del mallsoft risalgono nelle prime esplorazioni della musica vaporwave, dove l'idea dei centri commerciali come spazi ampi, senza anima e atti al consumismo veniva sfruttata da alcuni artisti per plasmare la vaporwave come un modo per esplorare le ramificazioni sociali del capitalismo e della globalizzazione", e ha detto che tale approccio "è quasi svanito negli ultimi anni per far spazio alla pura esplorazione/espressione del suono".
Nel 2015, Rolling Stone ha pubblicato una lista che includeva il gruppo vaporwave 2814 come uno dei "10 artisti che dovresti conoscere" e il loro album 新しい日の誕生 viene citato da molti come il capolavoro del genere. Lo stesso anno, l'album I'll Try Living Like This di Death's Dynamic Shroud.wmv è stato classificato nella lista della testata Fact come il quindicesimo tra i "50 migliori album del 2015", e lo stesso anno MTV ha introdotto un rebranding molto ispirato dalla musica vaporwave e seapunk. Anche il brano Hotline Bling dell'artista hip-hop Drake, pubblicato il 31 luglio, ha acquisito popolarità tra gli artisti vaporwave, ispirando remix sia seri sia comici della traccia.
L'hardvapour ha preso piede nel tardo 2015, come una reinvenzione del genere con atmosfere più cupe, tempi più veloci e suoni più pesanti. Viene influenzato dallo speedcore e dal gabber, ed è considerato come opposto all'estetica della vaporwave. Secondo Rob Arcand, di Vice, il genere si trova all'incirca tra il vaporwave e il distroid, scrivendo che all'interno dell'hardvapour vengono usati software musicali simili "non per qualche fissazione speciale, ma semplicemente perché al momento sono i più economici e accessibili sul mercato".

Caratteristiche
Costruito sulle tendenze sperimentali e ironiche di generi come il chillwave e il pop ipnagogico, il vaporwave è un genere basato su internet che attinge principalmente da risorse culturali e musicali degli anni 80 e 90 e si caratterizza per l'uso massiccio di campionamenti di musica lounge, smooth jazz, pop anni ottanta, adult contemporary music e synth pop. Spesso i campioni vengono rallentati o pesantemente effettati in maniera simile al "chopped & screwed". Le prime forme di vaporwave consistevano nella manipolazione di tracce di altri generi di quegli anni, con composizioni che risultavano essere quasi completamente formate da spezzoni di altre, ma rallentate e arricchite con vari effetti. L'artista Vektroid ha descritto il suo album Floral Shoppe come "un breve scorcio sulle nuove possibilità di comunicazione internazionale" e "una parodia dell'ipercontestualizzazione americana dell'Asia". Il critico Adam Trainer evidenzia la scelta del genere di usare spezzoni di "musica fatta meno per intrattenere piuttosto che per condizionare l'umore", come quelle usate nelle pubblicità. Michelle Lhooq di Vice Media afferma:
«Immagina di prendere pezzi della Muzak anni 80, televendite, smooth jazz, o quella canzoncina metallica che mettono nella segreteria telefonica, poi fai qualche taglio, abbassala di qualche tono, e rimescola il tutto finché non ottieni una sassofono melmoso che sgocciola da una valvola di plastica scadente. Quella è la vaporwave.»
L'estetica visiva dello stile (spesso scritta come "AESTHETICS", a caratteri maiuscoli), contiene immagini simbolo dei primi anni di internet, come anche scenari cyberpunk e statue greco-romane. Nell'arte vaporwave è largamente utilizzata la tecnica del Collage per realizzare immagini, video e gif. È caratteristico l'uso del viola e del fucsia, richiami alla tecnologia di fine anni 90 e inizio 2000, statue greche, palme, Pixel art, droghe, tramonti e molti riferimenti alla cultura giapponese di fine millennio. Generalmente, gli artisti ricavano materiale visivo dal boom economico del Giappone negli anni 80 fino all'attacco alle Torri Gemelle nel 2001 (molti album, incluso Floral Shoppe, raffigurano in copertina le due torri ancora intatte). L'immaginario associato alla cultura vaporwave è eterogeneo, ma presenta stereotipi comuni e ricorrenti che rendono lo stile facilmente riconoscibile. Nell'arte vaporwave è largamente utilizzata la tecnica del Collage per realizzare immagini, video e gif. È caratteristico l'uso del viola e del fucsia, richiami alla tecnologia di fine anni '90 e inizio 2000, statue greche, palme, Pixel art, droghe, tramonti e molti riferimenti alla cultura giapponese di fine millennio.

Interpretazioni
La vaporwave è stata interpretata come una critica distopica al capitalismo. Il genere è stato definito "ironico, satirico e fortemente accelerazionista (sic)" da Adam Harper di Dummy Magazine che sostiene che il termine "vaporwave" sia reminescente di un passaggio del Manifesto del Partito Comunista di Karl Marx che dice che "tutti i solidi si sciolgono nell'aria". L'artista Vektroid ha descritto il suo album 札幌コンテンポラリー come "un breve scorcio sulle nuove possibilità di comunicazione internazionale" e "una parodia dell'ipercontestualizzazione americana dell'e-Asia".
Altri lo vedono come la risposta dell'era digitale al punk. Liz, cofondatore del sito SPF420, ha spiegato in una intervista per la rivista Dummy:
«La vaporwave, a mio parere, è il nostro attuale 'punk'. I ribelli digitali. Quelli che 'rubano' musica altrui, solo per manipolarla un po'. Questo è fottutamente punk ... i gruppi punk sapevano suonare solo power chords. È brillante. La vaporwave non è pigra, e nemmeno punk, penso che questi due generi di musica siano paralleli: brani brevi con messaggi molto letterali, realizzati con un intento minimale (per la maggior parte).»

Tendenze correlate
Simpsonwave
Il Simpsonwave è stato un fenonmeno di YouTube reso popolare dall'utente Lucien Hughes. Consiste principalmente di video con scene dalla serie televisiva americana I Simpsons accompagnate da varie canzoni vaporwave. I video sono spesso messi insieme fuori contesto, con una distorsione che ricorda i vecchi VHS e con effetti visivi surreali, che danno un'atmosfera quasi allucinatoria.

Fashwave
La Fashwave (unione tra "Fascist" e "synthwave") è un sottogenere principalmente strumentale di vaporwave e synthwave nato su YouTube nel 2015 circa. Con titoli dal significato politico e citazioni, il genere combina il simbolismo fascista con elementi visivi associati alla musica vaporwave.

Trumpwave
Un altro ramo è quello della Trumpwave, focalizzata su Donald Trump. Vice scrive che la Trumpwave fa leva sull'ambivalenza della vaporwave nei confronti della cultura capitalistica, arrivando a eleggere Trump come l'"erede odierno dei tanto mitizzati anni 80, un decennio che si distingue per la sua purezza razziale e il suo capitalismo sfrenato".

Animewave
Uno dei più popolari usato nella maggior parte di video è l'Animewave, con immagini (per la maggior parte GIF) di cartoni animati giapponesi (per la maggior parte vecchi degli anni '80 o '90) popolari in Italia e non. Uno dei più popolari è Sailor Moon, seguito da Creamy e altri cartoni (per la maggior parte femminili) di idol e non.

Vaportrap
La vapotrap (unione tra i termini "vaporwave" e "trap") è un sottogenere principalmente strumentale che unisce le sonorità e lo stile della vaporwave con i beat e le ritmiche della trap.

Future funk
Il Future funk adotta un approccio più energico rispetto alla vaporwave. Fa molto uso di elementi e campioni dalla musica disco, house (in particolare della French house), e dal city pop.

Hard Vapor
L'Hardvapour è un sottogenere nato intorno alla fine del 2015 come una revisitazione della vaporwave con temi più cupi, tempi più rapidi e suoni più pesanti. È influenzato dallo speedcore e dal gabber ed è visto come l'opposto dell'estetica vaporwave. Secondo Rob Arcand di Vice, il genere si colloca a metà strada tra la vaporwave e il distroid.

Dream wave
La Dreamwave è un sottogenere composto da melodie ed arpeggi onirici ed emozionali, spesso abbinato a paesaggi ed atmosfere evanescenti che ricordano le voci eteree della musica dream pop degli anni 80, creando una sensazione di euforia e relax allo stesso tempo.La Dreamwave richiama alla nostalgia, avvolge i suoi ascoltatori in un regno ipnotico ed effimero ma allo stesso energico ricco di campionamenti, scene naturali, suoni di sottofondo, motivi cinematografici e testi filosofici e psicologici. La Dreamwave è inoltre considerata anche un sottogenere della musica synthwave, infatti è considerata il lato più "chill" della synthwave, con ritmiche lente ed elementi ripresi da colonne sonore cinematografice.

Altri sottogeneri della vaporwave sono la broken transmission (or "signalwave"), "utopian virtual", "post-Internet", "late-night lo-fi" e "vapornoise".