Un'agenzia di stampa o
agenzia d'informazione
(inglese: news agency oppure
newswire) è un'organizzazione specializzata nel fornire un servizio
d'informazione a vari tipi di media: giornali, riviste, emittenti
televisive e radiofoniche e giornali online.
Le agenzie di stampa possono essere
delle aziende che vendono i loro servizi (es. Adnkronos, AgenParl,
AGI, askanews, Bloomberg, DIRE, Italpress, LaPresse, Redattore
sociale, Reuters) oppure delle cooperative costituite da diversi
organi d'informazione allo scopo di condividere le informazioni (es.
Associated Press, ANSA).
Vi sono due tipi di fonti: quelle
dirette, che è il giornalista a dover rintracciare, e quelle
indirette, dette anche intermedie, che si organizzano autonomamente
allo scopo di divulgare notizie. Nel primo caso la fonte dà
informazioni grezze, che vengono trasformate in notizia dai
giornalisti. Nel secondo caso la fonte ha un ruolo più attivo, in
quanto è essa stessa a produrre materiale (ad esempio il comunicato
stampa). Fanno parte delle fonti indirette uffici stampa, pubbliche
relazioni, addetti stampa, uffici di promozione, segreterie,
portavoce e, appunto, le agenzie di stampa o agenzie d'informazioni.
Le agenzie di stampa nacquero nella
seconda metà dell'Ottocento per fornire informazioni ai giornali. Le
prime furono Havas, Wolff e Reuters. Il commerciante ebreo
Charles-Louis Havas aprì nel 1832 a Parigi un ufficio di traduzioni.
Il suo lavoro originario consisteva nel riprendere gli articoli dei
giornali stranieri, tradurli e vendere la traduzione a quelli
francesi. Più o meno negli stessi anni Bernhard Wolff e Paul Julius
Reuter aprirono altre due agenzie simili a Berlino e a Londra. I tre
si incontrarono nel 1859 per spartirsi il monopolio dell'informazione
organizzata. Alla prima agenzia vennero assegnati Francia, Italia,
Spagna, Portogallo e Medio Oriente, alla seconda Scandinavia,
Germania, Russia e Balcani, alla terza i possedimenti dell'Impero
britannico. L'accordo restò in vigore fino alla Prima guerra
mondiale, quando le agenzie di stampa americane cominciarono a fare
una forte concorrenza. L'Associated Press (AP) fu la prima a mettere
in discussione il monopolio europeo, seguita dalla United Press
International (UPI). Si rese allora necessario un nuovo incontro, che
avvenne nel 1934 a Riga. Nell'occasione furono riconosciuti i
principi della libera concorrenza e della libera informazione.
Simbolo delle agenzie di stampa era una nuova macchina installata
dalla Reuters a Londra: la telescrivente, che consentiva il
trasferimento simultaneo di messaggi dattilografati. In Italia c'era
la Stefani, che aveva visto la luce su decisione di Cavour nel 1853.
Fu l'agenzia nazionale dello Stato fascista e della Repubblica di
Salò, prima di essere chiusa con la fine della Seconda guerra
mondiale. Venne sostituita nel 1945 dall'ANSA.
Il compito delle agenzie di stampa è
duplice: 1) produrre e diffondere notizie in proprio; 2) fungere da
fonti per i mass media, ai quali provvedono a segnalare fatti e
forniscono informazioni. Le notizie prodotte dalle agenzie di stampa
vengono chiamate in gergo "lanci". Il pubblico è
costituito da tutti i giornali abbonati e dall'insieme dei lettori
che s'informano in rete grazie alla pubblicazione dei "lanci"
su Internet. In generale, afferma Alberto Papuzzi, il carattere
potenzialmente universale del loro pubblico fa sì che le agenzie di
stampa tendano alla maggiore completezza d'informazione possibile.
Dal momento che la notizia viene poi rielaborata dalle redazioni dei
giornali, essa viene presentata in maniera agile e flessibile in base
a due tipologie principali:
- Il flash (in italiano, "primo lancio"), testo di una o due righe al massimo con il quale l'agenzia segnala ai giornali una nuova notizia. Ad esempio, il 22 novembre 1963 l'Ansa produsse il flash: "Dallas. Il presidente Kennedy è morto";
- Il take (in italiano, "dispaccio"), articolo breve e conciso (massimo 20 righe) che obbedisce alla regola delle cinque W.
Le agenzie si occupano anche di inviare
note che contengono la scaletta degli avvenimenti del giorno; vengono
lette dai capiservizio.
Le maggiori agenzie di stampa sono
strutturate come i grandi giornali. I materiali che forniscono sono
soggetti a usi diversi, che dipendono dalle dimensioni dei giornali
che li utilizzano. Se la testata è importante, di solito vengono
rielaborati, altrimenti possono anche essere pubblicati senza
modifiche.
Le dieci principali agenzie di stampa
del mondo, secondo Alberto Papuzzi, sono:
- Associated Press (Usa)
- United Press International (Usa)
- Reuters (Gran Bretagna)
- ANSA (Italia)
- Agence France-Presse (Francia)
- TASS (Russia)
- Nuova Cina (Cina)
- DPA (Germania)
- EFE (Spagna)
- Kyodo Tsūshinsha (Giappone)
Da prima degli anni '80, il Piano di
Rinascita Democratica della loggia masosnica regolare Propaganda 2
pianificava di «coordinare tutta la stampa provinciale e locale
attraverso una agenzia centralizzato».
Oltre all'ANSA, menzionata in precedenza, esistono alcune altre agenzie di stampa, che operano in un circuito informativo indipendente:
Oltre all'ANSA, menzionata in precedenza, esistono alcune altre agenzie di stampa, che operano in un circuito informativo indipendente:
- di tipo generalista (economia, politica, cronaca, spettacolo):
- Adnkronos (del gruppo Giuseppe Marra Communications)
- Agenzia Giornalistica Italia (partecipata del gruppo Eni)
- Askanews e Sviluppo Programmi Editoriali (del Gruppo Abete)
- Inter press service (internazionale, accreditata dall'ONU)
- Italpress (proprietaria di Malta News Agency)
- LaPresse (internazionale, detiene accordi con Associated Press e partner di Agence France-Presse)
- di tipo non generalista:
- AgenParl (stampa parlamentare)
- Adista (religione cattolica e controinformazione)
- Agenzia Giornalistica Radiotelevisiva (servizi informativi per emittenti radiofoniche)
- AISE – Agenzia Internazionale Stampa Estero (rivolta ai media italiani, rappresentanze diplomatico-consolari, organizzazioni ed eletti dagli italiani all'estero)
- Avionews (trasporto aereo, elicotteri, aeroporti, difesa, sicurezza e spazio)
- DIRE (politica e associazionismo)
- EFA News (industria agroalimentare)
- Servizio Informazione Religiosa (religione cattolica, organo della CEI)
- OP-Osservatore Politico (settimanale politico, in stampa fino al 1982)
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