In effetti, Nicolas Cage al cinema non lo si vede proprio più, e molti di voi penseranno che l'attore si sia semplicemente ritirato; tuttavia, vi stupirà scoprire che, in realtà, Cage è uno degli attori più attivi al momento.



Sì perché dall'ultimo film di cui tutti ci ricordiamo (ovvero Ghost Rider 2, 2012) Cage ha recitato in ben quarantadue film (!).
Perché, quindi, gli Italiani e la maggior parte degli Americani non lo ritrovano più nelle sale cinematografiche? Il problema è che dal 2012 (con l'eccezione di una particina nel fiasco Snowden, 2016, e due ruoli minori da doppiatore nel 2018, nei film d'animazione Teen Titans Go! e Spider-Man Un Nuovo Universo) Nic ha recitato solo in film di serie-B, direct-to-video o comunque piccole produzioni (mai dando segni di perdita di talento, tuttavia—vedi Joe, 2013 e Mandy, 2018).

La domanda quindi sorge spontanea: perché l'Hollywood 'blockbusteriana' lo ha scaricato? La risposta è ambivalente: da una parte, Cage è sempre stato l'action-star/avventuriero per eccellenza (anche se è pur vero che durante la sua carriera ha ricoperto tutti i ruoli possibili ed immaginabili, e mai sfigurando), specialmente nell'ultimo periodo, e questo ruolo [secondo Hollywood] ha dei prerequisiti (estetici); l'allenamento e la dieta non sono facili da mantenere, specialmente quando non si hanno più trent'anni.



Sulla scena arrivarono quindi altri attori più giovani, che Hollywood gli preferì. Per altro, Nicolas Cage è forse l'attore che più frequentemente mi hanno detto stargli "antipatico", o che "non mi piace", etc. e questa sua considerazione tra una porzione degli spettatori non può che aver gettato benzina sul fuoco—o meglio, acqua sulla vampa; facendo a maggior ragione decidere ad Hollywood di non puntare più su di lui.
La seconda ragione è legata agli avvenimenti che hanno avvolto Cage al di fuori di set cinematografico e zone limitrofe: nel 2009, i federali denunciarono Cage per il mancato pagamento di tasse. A sua volta, Cage denunciò il suo manager per frode e negligenza, sostenendo che, in sintesi, fu il manager a non pagare le tasse quando era tempo di pagarle.

Secondo il manager, invece, sarebbe stato Cage a sperperare il suo denaro—contro i suoi ripetuti avvertimenti—spendendo più di quanto potesse permettersi. In pochi anni, tra le altre cose, Cage acquistò 15 residenze personali, oltre che 9 Rolls Royces, una lamborghini ed altre 10 auto sportive, un polpo ed uno squalo domestici, e più di 50 pezzi di opere d'arte e pezzi da collezione, tra cui un fumetto di Superman da 2 milioni di dollari, un teschio di Tarbosaurus, ed un buon numero di Tsantsa, ovvero teste umane disossate, per cui Nic sembra avere una strana passione



Ew! Tra le 15 residenze, c'erano un'intera isola alle Bahamas e due castelli, tra cui questo



In aggiunta al saldo con il fisco, Cage dovette pagare (e sta pagando tuttora) alcuni debiti con la East West Bank, a causa di prestiti milionari non pagati.
Cage passò dall'essere uno degli attori più pagati di Hollywood, con una fortuna totale di 150 milioni nel 2009, ad un totale di 25 nel 2017, con in più la perdita di molti dei suoi beni immobiliari, tra cui—oltre ai castelli—la sua villa di Los Angeles.
Furono i debiti improvvisi, quindi, che contribuirono al declino cinematografico di Cage, il quale, non più capace di trovare rapidamente proposte in produzioni importanti per la cause sopraccitate (e con la necessità di pagari i debiti alla svelta), si vide costretto ad accettare ruoli di serie-B a destra e a manca; questo diventò quindi un circolo vizioso, ed un'abitudine, sua e dei produttori minori, che quindi in poco tempo lo rese un attore di serie-B a tutti gli effetti-

Nonostante le sue dichiarazioni di 'essere sul lastrico', la perdita della stragrande parte della sua fortuna, e l'inevitabile invecchiamento biologico, tuttavia, uno tra il suo fascino ed alcune capacità economiche deve essergli rimasto, considerato che negli anni 2000 fu sposato con lei:



e nel 2019 si sposò lei:



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Per concludere, per i fan ancora fedeli e i vari simpatizzanti, c'è una buona notizia.
Anche se non sarà un ritorno al grande cinema vero e proprio (o meglio, in carne ed ossa), nel dicembre 2020 è in programma l'uscita di Croods 2, il cui divertentissimo primo episodio (I Croods, 2013) penso sia ricordato con piacere sia dai genitori di ragazzi (ora)adolescenti che dai più giovani tra di noi che da qualsiasi appassionato di film d'animazione che ha avuto l'occasione di vederlo. Inoltre, è dal 2007 che si alternano voci su un nuovo National Treasure (un film che da bambino ho adorato), e, finalmente, nel 2020 è stato annunciato che i lavori per il terzo episodio sono ufficialmente partiti.

Attendiamo con ansia quindi, e speriamo Nic completi ancora almeno un film da action-star in serie A; che ritrovi il suo posto nella Hollywood che conta, e che poi magari lo mantenga con ruoli (più) adatti alla sua età, man mano che il tempo passa; che quindi, insomma, Nic finalmente ritrovi il suo 'prestigio perduto'!