Il musicista è una persona che
svolge e ha talento per una determinata attività in musica, inerente
alla creazione o all'esecuzione di composizioni strumentali, vocali,
corali.
I musicisti si possono classificare in
base alla loro principale attività musicale: compositore, direttore
(d'orchestra, di coro), strumentista, cantante, didatta.
- Il compositore crea la musica. L'arrangiatore modifica una composizione secondo le esigenze dell'organico esecutivo, talvolta mutandone lo stile musicale originale.
- Il direttore d'orchestra, seguendo una partitura, coordina artisticamente gli elementi di un'orchestra attraverso le prove di concertazione e ne dirige l'esecuzione musicale.
- Il direttore di coro prepara i cantori all'esecuzione della propria parte attraverso le "prove d'istruzione", li coordina artisticamente nelle "prove di concertazione" e ne dirige l'esecuzione musicale.
- Lo strumentista suona uno strumento musicale.
- Il cantante impiega la propria voce nell'esecuzione del brano musicale.
- Il didatta si occupa della formazione musicale.
È consuetudine che tali
professionalità non siano mai univoche, poiché lo studio della
musica abbraccia contemporaneamente diverse specializzazioni
(compositore-direttore; strumentista-didatta; cantante-direttore di
coro, ecc.).
Storia
Musicisti medievali
Nel Medioevo i musicisti strumentali
erano deputati prettamente all'improvvisazione con ensemble interni o
strumenti rumorosi negli ambienti esterni. Molti musicisti europei di
questo tempo servivano la Chiesa cattolica romana, provvedendo alla
scrittura di canti gregoriani e messe per i testi sacri. Tra i
maggiori musicisti di questo tempo vi sono Philippe de Vitry,
Guillaume Dufay, Guillaume de Machaut e Ildegarda di Bingen.
Musicisti rinascimentali
Nel Rinascimento i musicisti hanno
prodotto musica per le messe nelle Chiese e anche a cappella, in
riferimento proprio alle piccole cappelle. I brani vocali erano in
lingua latina, la lingua ecclesiastica del tempo, in genere
polifoniche ossia costituiti da diverse melodie simultanee. Tuttavia,
verso la fine del XVI secolo, il mecenatismo ha diviso i musicisti in
diverse aree di collocazione: musicisti cattolici, musicisti
protestanti, corti reali, ricchi dilettanti, musica scritta e altre.
Tra i maggiori esponenti di questo periodi vi sono Giovanni Gabrieli,
Thomas Tallis e Claudio Monteverdi.
Musicisti barocchi
Durante il Barocco venne introdotte
importanti innovazioni stilistiche e tecniche rappresentate
dall'utilizzo del contrappunto e del virtuosismo. La componente
vocale e strumentale divenne più importanti rispetto agli stili
musicali delle epoche precedenti per sottolineare maggiormente il
volume, la consistenza ed il ritmo di ogni brano musicale. Tra i
musicisti degni di nota del periodo barocco si ricordano in
particolare George Frideric Handel, Johann Sebastian Bach e Antonio
Vivaldi.
Musicisti classici
Nell'ambito della musica classica sono
emersi musicisti appartenenti a diverse epoche ma comunque
soprattutto alla classe media emergente, alla borghesia nell'epoca
dell'assolutismo monarchico. Gran parte di questi musicisti comprende
un arco temporale di transizione che si accavalla tra le diverse
epoche storiche; generalmente si fa ricorso al termine classicismo
per indicare i musicisti vissuti nella stagione creativa dalla
seconda metà del Settecento. Tra questi Wolfgang Amadeus Mozart e
Franz Joseph Haydn.
Musicisti romantici
La musica del Romanticismo subì gli
sconvolgimenti di quella che è considerata l'età delle rivoluzioni
che ruppe gli equilibri politici, economici e sociali a partire dalla
rivoluzione industriale. In questo periodo (1800) il linguaggio
musicale tende ad acquisire un ruolo maggiormente sociale e il
musicista diventa in molti casi un libero professionista, non più al
servizio della Chiesa e delle corti reali. Egli ha quindi la
possibilità e la volontà di esprimere i propri sentimenti e le
proprie passione senza l'obbligo di obbedire a determinate regole o
rigidità spesso anche formali; in pratica il preconcetto e la
formalità vennero sostituite dall'intuizione e la fantasia. Sono
tantissimi i musicisti che fanno riferimento a questa epoca, i più
importanti dei quali sono Ludwig van Beethoven, Frédéric Chopin,
Franz Schubert, Franz Liszt, Richard Wagner, Pyotr Ilyich
Tchaikovsky, Johannes Brahms e Johann Strauss II.
Musicisti del XX secolo
Nel ventesimo secolo i musicisti hanno
acquisito i connotati moderni nel cercare di descrivere il proprio
tempo e le proprie percezioni in maniera più concreta e diretta. Gli
artisti in tal caso hanno avuto un lavoro in parte più semplice
dovuto all'avvento della tecnologia nell'ambito della registrazione
sonora e dei mass media, che hanno contribuito alla diffusione di
diversi tipi di musica, dalla musica popolare al rock, passando per
l'elettronica, il folk e le diverse forme di musica classica.
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