L'accordatore è colui che
provvede all'accordatura di strumenti musicali o uno strumento
"intonatore" atto a facilitare l'accordatura stessa o a
misurare l'intonazione.
Accordatori tradizionali
- Il diapason è stato ed è tuttora impiegato come principale ausilio nell'accordatura sia dei pianoforti che di altri strumenti. Il suo funzionamento si basa sulla capacità di emettere una precisa frequenza sia percuotendolo che portandolo in risonanza con un corpo che emette la sua frequenza di riferimento (nota La = 440 Hz). A volte si usa la parola corista come sinonimo di diapason.
- Il corista è una sorta di piccolo strumento musicale ad ancia in grado di produrre una sola nota, il La centrale di 440 Hz, con la stessa funzione del diapason. Il corista può essere comunque anche composto per produrre accordi o note diverse dal La.
Accordatori elettronici
Oggi esistono apparecchi elettronici
usati per l'accordatura di strumenti musicali.
Per gli strumenti acustici (cioè non
elettronici) esistono accordatori tascabili che a mezzo di un piccolo
microfono ricevono il suono prodotto dallo strumento e indicano
tramite led o frequenzimetri ad ago o digitali il livello della
frequenza del suono e quindi l'intonazione da eventualmente
correggere. Questo tipo di accordatori è usato di frequente non
soltanto per accordare gli strumenti, ma anche per controllare e
correggere la propria intonazione durante lo studio negli strumenti a
fiato, ad arco e nel canto, in cui l'intonazione rappresenta
notoriamente una difficoltà da tenere sotto controllo.
Per molti strumenti elettronici,
invece, basta collegare direttamente l'ingresso di un accordatore
all'uscita dell'amplificatore per far ricevere ed analizzare
all'accordatore i suoni emessi dallo strumento.
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