I motivi principali sono tre:
la maggior parte delle serie tv sono concept, non storie. Sono formule ("Dylan dog è un investigatore dell'occulto e investiga vari casi") e nella prima stagione si tende a mettere tutto il meglio a disposizione per una semplice ragione: pochissime serie tv hanno successo sufficiente a giustificare le spese di una seconda stagione. E siccome gli scrittori sanno perfettamente che il 90% delle volte non ci sarà mai alcun seguito… Tali scrittori, durante la stesura della prima stagione, non solo usano tutto il meglio a disposizione, ma non si pongono nemmeno il problema di lasciare qualcosa per la seconda.
Molte serie tv dovevano essere in origine una miniserie (una storia auto-concusiva), e quindi gli autori le hanno dato un finale 'vero', definitivo, un finale da cui difficilmente si traggono altre storie. Questo scenario è ovviamente anche peggiore del primo. Un esempio cinematografico lampante è EXTRACTION. Il film doveva essere solo una copia più realistica di John Wick, e morta lì. Gli scrittori pensarono di ammazzare il protagonista per fare il film più 'serioso'. Poi però ebbe troppo successo, e dall'alto arrivò l'ordine di scrivere il secondo fim. "Okay, allora facciamo finta che il protagonista non sia mai morto nel primo film"
Alcune serie hanno letteralmente 'troppo' successo. Quando una serie passa da 'successo' a 'successo mondiale senza precedenti' (Vedi Walking Dead, oppure il Trono di Spade)… Il pubblico cambia. Non è più quello di prima. A quel punto i produttori chiedono agli scrittori di adeguare la storia al nuovo pubblico, ma tale storia non era nata in quella maniera. A quel punto alcuni scrittori riescono comunque a fare un ottimo lavoro, altri fanno quello che possono in base a ciò che viene chiesto loro… Ma a volte i produttori vogliono semplicemente la luna. E il risultato è nettamente inferiore alle stagioni precedenti.
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