E' sempre più diffusa l'idea che uno
DEVE leggere libri PER NON ESSERE IGNORANTE. La scuola si prodiga
ANNI per inculcare nella testa dei bambini l'idea che leggere è un
dovere, che Dante gli fa schifo perché sono ignoranti (non perché
Dante sia già naturalmente pesante per gli adulti, figurarsi per dei
bambini) eccetera. E queste NON sono parole mie, ma parole TESTUALI
di Pierluciano Guardigli, che fu docente di CRITICA LETTERARIA presso
la BOCCONI di Milano.
I lettori stessi in Italia (quei pochi
che leggono) sono letteralmente ABITUATI a leggere roba che NON GLI
PIACE, a considerare un autore complicato MIGLIORE di uno semplice,
eccetera. Sono letteralmente abituati a farsi del male leggendo cose
sbagliate per loro, e lo fanno convintissimi che sia la cosa più
giusta da fare perché cavolo, ‘al cinema di vai per divertirti, in
biblioteca ci vai per farti una cultura’.
Ecco allora che il mercato -
adeguandosi a questa realtà - comincia a premiare autori che non
piacciono, mattonazzi assurdi (ma 'intellettuali', e dunque vanno
bene), eccetera.
Se pensate infatti che il mercato
editoriale italiano sia dominato dai vari Stephen King, Dan Brown, 50
sfumature, eccetera… Siete totalmente fuori strada.
Quelle sono eccezioni rarissime che
vendono tanto perché riescono a portare in libreria la gente che non
legge. E in genere, ci riescono perché se ne sta parlando in tutto
il mondo all’estero, allora li facciamo sbarcare qui da noi ‘in
pompa magna’ (ovvero, usando un grosso budget per il marketing.
Il VERO mercato editoriale, quello che
rappresenta il vero 80% dei libri venduti, è basato su minchiate
esistenzial-deprimenti-coltissime come Murakami o certi fenomeni
studiati a tavolino come la Solitudine dei numeri primi e i vari
vincitori di Strega e Campiello (i quali, se ci pensate bene… Non
ve ne viene in mente nemmeno uno!).
Prendete uno scrittore di grande
cultura, mettetelo a scrivere la storia di una persona comune che
vive una vita comune, e avrete un libro che i vari Einaudi e
Mondadori riterrano commercialissimo. Riempitelo inoltre di citazioni
paracule di storia, letteratura o altro, e si scanneranno
letteralmente per pubblicarvi.
Ecco una serie di bestseller ‘nati’
che non scriverò mai (oddio, essendo un ghostwriter potrei magari
scriverli per 10.000 euro. In anticipo, però):
"Credevo di essere il giovane
Holden" - storia di uno studente universitario
complessato che passa le sue giornate nel mito del famoso romanzo.
"La nuvola sulla luna" -
storia di una ragazza qualunque che vuole diventare una stella,
solo che non sa ancora quale. Però lei studia tanto, è coltissima…
E quindi noi facciamo il tifo per lei.
"Vi ammazzerò tutti" di
Wallace Lee. La tragica storia di uno scrittore che prende in
ostaggio i clienti di una libreria, ne ammazza il proprietario che
leggeva solo classici, e comincia a fare il lavaggio del cervello ai
suoi prigionieri. Al termine del romanzo, Wallace verrà ucciso dalla
polizia, ma i suoi ex prigionieri, ormai impazziti, stravederanno per
scrittori orrendi e vergognosamente commerciali come Stephen King. E
sopravvivere si rivelerà per loro una condanna, più che una
benedizione **CESTINATO**
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