Sicuramente Dio ascolta musica.
Del resto la connessione tra
religione cristiana e musica è sempre stata fortissima, fin dalle
origini, come ricorda anche Benedetto XVI:
Qui andava da sé che le messe
festive accompagnate dal coro e dall’orchestra fossero parte
integrante della nostra esperienza della fede nella celebrazione
della liturgia. Rimane indelebilmente impresso nella mia memoria
come, ad esempio, non appena risuonavano le prime note della Messa
dell’incoronazione di Mozart, il cielo quasi si aprisse e si
sperimentasse molto profondamente la presenza del Signore.
E le radici di questa connessione
risalgono a innumerevoli passaggi della Bibbia in cui si cita
l'importanza della musica, del canto, del salmodiare.
Il canto è uno dei mezzi che lo
Spirito Santo usa per muovere alla lode i cuori e la comunità. Esso
rende il suo servizio per lodare Dio, in una lode armoniosa come Egli
solo merita.
Un linguaggio che Dio ha scelto ed incoraggia, per comunicare con il cuore dell’uomo; vedi Salmo 33:1,
Salmo 92:1, "E' bello dar lode al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo"; Salmo 147:1 "Alleluia. Lodate il Signore: è bello cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene" e, soprattutto, il Salmo 22:3, dove dice che Dio dimora nelle lodi del Suo popolo. Per chi avesse dubbi che la parola "lode" non implichi la musica, si fa notare che la parola "tehillal" usata nei Salmi 33, 147 e 22, vuol dire "salmo" o "canto di lode", e quella usata nel 92, "zamar" è il verbo "dare lode" o "cantare lodi".
Un linguaggio che Dio ha scelto ed incoraggia, per comunicare con il cuore dell’uomo; vedi Salmo 33:1,
Salmo 92:1, "E' bello dar lode al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo"; Salmo 147:1 "Alleluia. Lodate il Signore: è bello cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene" e, soprattutto, il Salmo 22:3, dove dice che Dio dimora nelle lodi del Suo popolo. Per chi avesse dubbi che la parola "lode" non implichi la musica, si fa notare che la parola "tehillal" usata nei Salmi 33, 147 e 22, vuol dire "salmo" o "canto di lode", e quella usata nel 92, "zamar" è il verbo "dare lode" o "cantare lodi".
• Un linguaggio che parla a tutte
e tre le sfere umane: corpo, anima e spirito. Guarda caso, anche la
musica viene suddivisa spesso in ritmo, melodia ed armonia.
• Un linguaggio di carattere
profetico, perché ha la capacità, come la profezia (I Corinzi 14:3)
di "edificare, esortare e consolare"; non a caso
Asaf, Jeduthun ed
Heman erano profeti, chiamati anche i "veggenti del re", ed
erano i tre responsabili designati da Davide per tutto ciò che
riguardava la lode nel tempio (1 Cronache 15, 16 e segg.).
Mi piace pensare che un'ipotetica
playlist di Dio possa essere una cosa simile:
God Save The Queen - Sex Pistols
What God Wants - Roger Waters
Paradise City - Guns’n’Roses
Stairway to Heaven - Led Zeppelin
Close to the Edge - Yes
God Given - Nine Inch Nails
Personal Jesus - Depeche Mode
Angel of Harlem - U2
Ashes to Ashes - Faith No More
Eulogy - Tool
Jesus Built My Hotrod - Ministry
Knockin’ on Heaven’s Door - Bob
Dylan
My God - Jethro Tull
Gods Of War - Def Leppard
Godlike - KMFDM
Genesis - JusticeEngel - Rammstein
Sheep - Pink Floyd
Lo so, è un po' sui generis, non
esattamente quella compilation di musica classica o religiosa che ci
si potrebbe aspettare. Ma lasciatemi fantasticare e pensare ad un
ascolto un po' movimentato, anche in Paradiso!
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