Hollywood non sa fare previsioni e un film è sempre un'incognita ...



In quella che viene definita la Golden Age del cinema, i produttori cinematografici e le case di produzione investivano personalmente nella realizzazione di un film coprendo le spese per sceneggiatura, regia, attori scenografie e maestranze varie.
Oggi i produttori rivestono più un ruolo di aggregatori e garanti, gestendo i soldi che vengono investiti da banche. fondi assicurativi, sovvenzioni statali ed in qualche raro caso sponsor interessati a fare product placement dei loro marchi nei film.
Va da se quindi che i guadagni dei film vanno per la maggior parte ai produttori e conseguenti investitori. Inoltre i diritti di riproduzione sono assegnati per legge anche a Regista, Direttore della Fotografia e Sceneggiatore, ovvero le figure ritenute autoriali nel processo creativo di un film. Ciò significa che ogni volta che un film viene fatto vedere in televisione, viene affittato o visto in streaming attraverso i canali legali, viene riconosciuto un compenso alle tre figure sopra elencate secondo gli accordi ed i contratti stipulati con il produttore che comunque, in quanto proprietario materiale dell’opera ne detiene i guadagni maggiori.