Negli anni '90, la sitcom per adolescenti Saved by the Bell (1989-1993) era un appuntamento imperdibile per i giovani telespettatori. La serie seguiva le vicende di un gruppo di liceali alla Bayside High School di Los Angeles, diventando una pietra miliare della cultura pop dell'epoca. Ma uno dei membri del cast ha scelto una strada molto diversa dopo il successo dello spettacolo. Riuscite a indovinare chi?
Se avete pensato a Elizabeth Berkley, avete colpito nel segno. L'attrice interpretava Jessie Spano, la studentessa determinata e intelligente con una passione per la giustizia sociale. Ma la Berkley non si è accontentata del successo televisivo e ha deciso di osare, puntando a ruoli più maturi e controversi.
Nel 1995, la Berkley ha fatto un salto significativo interpretando Nomi Malone nel dramma erotico Showgirls, diretto da Paul Verhoeven. Il film raccontava la storia di una giovane donna che cerca di emergere nel competitivo mondo dello spettacolo a Las Vegas. Sebbene il progetto promettesse di rompere le barriere e consolidare la Berkley come attrice versatile, il risultato fu ben diverso.
Showgirls venne stroncato dalla critica e il pubblico lo accolse freddamente. Con un budget di circa 45 milioni di dollari, ne incassò solo 37,8 milioni, rivelandosi un flop clamoroso. La performance della Berkley fu oggetto di pesanti critiche e il film venne ridicolizzato al punto da diventare un cult del trash. Le conseguenze per la sua carriera furono devastanti: il suo agente, Mike Menchel, la abbandonò, e molti altri nell'industria rifiutarono persino di rispondere alle sue chiamate.
Passare da una sitcom per adolescenti a un ruolo così provocatorio era una mossa rischiosa, e forse il tempismo non fu dei migliori. La Berkley tentava di scrollarsi di dosso l'immagine da "brava ragazza" costruita con Saved by the Bell , ma il divario tra Jessie Spano e Nomi Malone si rivelò troppo grande per essere apprezzato da pubblico e critica.
Con il senno di poi, si potrebbe ipotizzare che un passaggio più graduale verso ruoli maturi avrebbe potuto salvaguardare la sua carriera. Tuttavia, il tempo ha rivalutato Showgirls, trasformandolo in un'opera di culto con una base di fan devoti.
Nonostante i contratti iniziali, Elizabeth Berkley è riuscita a ritagliarsi un posto nel mondo dello spettacolo. Ha continuato a lavorare in televisione e teatro, dimostrando una resilienza ammirevole. Inoltre, ha fatto un ritorno trionfale alla Bayside High nel reboot di Saved by the Bell del 2020, dove ha ripreso il ruolo di Jessie Spano, regalando ai fan un'ondata di nostalgia.
La storia di Elizabeth Berkley è un esempio di come le scelte audaci possono portare a battute d'arresto, ma anche di come sia possibile reinventarsi e trovare una nuova strada.
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