Nel 1932, in un'intervista per una rivista cinematografica, Joan aveva dichiarato con tono distaccato: "Si suppone che io sia follemente innamorata di un certo altro attore di Hollywood. Prima della telecamera, eravamo innamorati. Ora che il film è finito, siamo solo buoni amici." Tuttavia, più di 30 anni dopo, nel ricordare lo stesso attore, la sua versione cambiò radicalmente: "Abbiamo avuto una relazione, una relazione gloriosa, ed è durata più a lungo di quanto chiunque possa immaginare." L'attore in questione era Clark Gable, il “Re di Hollywood”.
Quando i due si incontrarono nel 1931 per girare il loro primo film insieme, Dance, Fools, Dance , Gable era già noto per la sua reputazione di seduttore, e secondo le parole della nemica di Joan, Bette Davis, la Crawford era accusata di avere "fatto sesso con tutte le star maschili della MGM, tranne Lassie". Nonostante ciò, il primo incontro tra Joan e Clark fu tutt'altro che banale. Joan ricordò il momento come un'esperienza elettrizzante: "Fu come se una corrente elettrica mi aveva attraversato il corpo... Le mie ginocchia cedettero. Se non mi avesse tenuta per le spalle, sarei caduta". Nonostante entrambi fossero già sposati con altre persone, questo non li fermò: Joan era sposata con Douglas Fairbanks, e quando questi scoprì che sua moglie e Clark si baciavano nella sua roulotte, commentò amaramente: "Era il mio regalo di nozze per lei, il che ha peggiorato il tradimento E non avevo ancora finito di pagarlo!"
Nel corso degli anni, i matrimoni di entrambi andarono avanti e indietro, ma Joan era convinta che una relazione stabile con Clark non fosse nelle carte. Riconosceva che lui sarebbe stato un marito infedele, ma considerava anche la sua relazione con lui come qualcosa di speciale. "Non pensavo che Clark sarebbe stato un buon marito, un grande amante, un buon amico, ma lo immaginavo un marito infedele. E poi è arrivata Carole Lombard", disse, accennando alla relazione di Clark con l'attrice che avrebbe poi sposato.
Il loro rapporto ebbe alti e bassi, e nel 1940, sul set di Strange Cargo, l'atmosfera era tesa e "crudele", al punto che il parrucchiere di Joan abbandonò il film per il clima insostenibile. Tuttavia, dopo la morte di Carole Lombard nel 1942, Joan fu una delle prime a cui Clark si rivolse per conforto, trascorrendo molte ore insieme a lui, mentre bevevano e lui le parlava del suo dolore. Joan si prese cura di lui, difendendo sempre la sua fedeltà nei confronti della moglie defunta, smentendo le voci secondo cui Carole fosse partita in aereo per indagare sul comportamento di Gable.
Nel 1977, prima di morire, Joan disse: "Clark Gable è stato l'unico uomo che abbia mai amato. La nostra relazione era privata, solo tra noi". Questo commento finale rifletteva l'intensità di una relazione che, pur essendo stata complicata e segnata da momenti difficili, rimase per lei unica e inalterata nel tempo. La loro storia, tanto appassionante quanto tormentata, è rimasta una delle leggende di Hollywood, fatta di amore, gelosie, matrimoni e tradimenti, ma soprattutto di una connessione profonda che trascendeva la fama e la notorietà del loro mondo.
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