Molti artisti hanno alle spalle storie difficili, ma l'infanzia di Eminem, al secolo Marshall Bruce Mathers III, emerge per la sua intensità e crudeltà. Nato il 17 ottobre 1972 a Saint Joseph, Missouri, Eminem ha vissuto un'infanzia segnata dall'abbandono, dalla povertà e dalla violenza. Suo padre lasciò la famiglia quando lui era ancora un neonato, senza mai più farsi vivo. Ogni tentativo del giovane Marshall di ristabilire un contatto con il padre fu vano: le sue lettere gli furono tutte restituite.

Sua madre, Debbie Mathers, ha vissuto una vita tormentata, tra problemi di dipendenza e instabilità mentale. Questa situazione ha avuto un impatto devastante sulla loro famiglia, costringendo Eminem a una vita nomade. La madre si trasferiva spesso, portandolo a vivere in diverse città del Michigan e, infine, a Detroit. Qui, in un quartiere prevalentemente afroamericano, Eminem subì episodi di bullismo violento, spesso per via del colore della sua pelle, un'esperienza che lasciò cicatrici profonde.

Una delle poche figure positive nella vita del giovane Marshall fu suo zio Ronnie Polkingharn, che lo introdusse al mondo della musica rap, alimentando la sua passione per il genere. Tuttavia, questo legame si spezzò tragicamente nel 1991, quando Ronnie si tolse la vita. Eminem, all'epoca appena diciassettenne, fu così devastato da non riuscire a parlare per giorni e non ebbe nemmeno la forza di partecipare al funerale.

Nello stesso periodo, Eminem incontrò Kimberly Anne Scott, un'adolescente con una storia altrettanto travagliata. La loro relazione fu tempestosa, ma diede alla luce Hailie Jade, la figlia che Eminem avrebbe cresciuto con dedizione. Negli anni, si prese cura anche di Alaina, la nipote di Kim, e Whitney, figlia di Kim avuta da una relazione successiva, diventando di fatto un padre single in una famiglia allargata e complicata.

Le difficoltà continuarono quando, a 12 anni, sua madre ebbe un altro figlio, Nathan (Nate) Samara, da una relazione fallimentare. Eminem assume il ruolo di fratello maggiore e, in pratica, di padre per Nate, mentre continuava a gestire la dipendenza e l'instabilità della madre.

Oggi, a 52 anni, Eminem è una delle figure più iconiche della musica rap, con una carriera che abbraccia più di tre decenni. Nonostante un'infanzia che avrebbe potuto spezzare chiunque, è riuscito a trasformare il suo dolore in arte, diventando un esempio di resilienza e successo. Non solo è riuscito a costruire una carriera leggendaria, ma ha anche creato una famiglia stabile, pronto ora a vivere un nuovo capitolo della sua vita come nonno.