La storia di Michael Biehn e del suo coinvolgimento in Alien3 è un esempio interessante di come la politica e i contratti a Hollywood possano intrecciarsi in modi inaspettati, a volte portando a risultati curiosi. Il caporale Dwayne Hicks, interpretato da Biehn in Aliens (1986), avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti di Alien3, ma alla fine il suo personaggio venne eliminato nella versione finale del film.
All'inizio, il ruolo di Hicks sarebbe stato molto più prominente, e la sceneggiatura originale di Alien3 lo vedeva impegnato in una sorta di "missione di investigazione" su un'epidemia di Xenomorfi in un centro commerciale spaziale, in una trama che evocava un po' l'atmosfera di Dawn of the Dead (1978) in chiave fantascientifica.
Questa versione avrebbe visto Hicks come protagonista, mentre Sigourney Weaver, nei panni di Ripley, avrebbe dovuto essere ridotta a un cameo. Tuttavia, a causa di vari cambiamenti creativi e problematiche dietro le quinte, la sceneggiatura subì numerose modifiche, con la trama finale che stravolse l'idea originale.
Quando fu deciso di eliminare Hicks dalla storia, Michael Biehn e il suo agente furono consapevoli che ciò avrebbe avuto un impatto significativo sulla sua carriera, non solo per la perdita del ruolo da protagonista, ma anche per le implicazioni economiche. Per questo motivo, Biehn chiese e ottenne un pagamento consistente per l'uso della sua immagine nel film, che si limitava alla sola apparizione di una sua foto d'archivio.
In effetti, la decisione di pagare Biehn quasi l'intero stipendio inizialmente concordato è stata una conseguenza di una serie di circostanze. In primis, la sceneggiatura iniziale prevedeva il suo personaggio come una figura centrale nel film, e il suo improvviso e inaspettato esilio dalla trama aveva sollevato questioni legali e contrattuali. Biehn, con l'assistenza del suo agente, negoziò un accordo che gli garantisse comunque una compensazione adeguata, anche se il suo personaggio non avrebbe mai recitato nel film come originariamente previsto.
Questo episodio rappresenta un esempio di come le dinamiche di produzione e i cambiamenti creativi possono inibire le trattative e le aspettative degli attori.
Sebbene Alien3 non fosse il film che i fan si aspettavano, e sicuramente lontano dall'eccellenza dei suoi predecessori, la vicenda di Biehn mette in luce le interferenze dietro le quinte della produzione cinematografica e il modo in cui gli attori possono sfruttare la loro posizione contrattuale. per proteggere i loro interessi, anche in situazioni inaspettate.
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