Amazon: quanto costa pubblicare un libro?


Autopubblicarsi può costare moltissimo o nulla, a seconda della strada che scegli. Ti elenco le mie conoscenze al riguardo, anche se sono certo ci saranno molti altri esempi.

Prima opzione: gli editori tipografi.
Esistono tipografie mascherate da editori (o viceversa), che ti propongono di pubblicare il tuo romanzo, a volte facendoti passare questa concessione come primo premio a fantomatiche selezioni a cui puoi partecipare e vincere regolarmente. Peccato che la pubblicazione preveda un contratto in cui ti obblighi ad acquistare un numero minimo di copie del libro ad un importo che normalmente copre il costo, e oltre, dell'intera tiratura. In questi casi i finti editori annullano il proprio rischio d'impresa ribaltandolo sull'autore e riescono anche a guadagnare un discreto margine dalle copie così vendute. Ho visto contratti di questo tipo aggirarsi tra i 500 e i 10.000 euro.

Seconda opzione: Amazon.
Amazon propone un servizio chiamato KDP che ti permette di pubblicarti da solo il libro usando strumenti e servizi messi a disposizione gratuitamente. In questo modo puoi creare il tuo ebook e il tuo libro cartaceo mettendoli in vendita sul circuito Amazon. Il costo è pari a zero. Non sto dicendo che Amazon sia la panacea di tutti i mali, anzi, per gli editori normali è un canale molto oneroso. Ma se stai pensando al self-publishing è economico, intuitivo e diffuso.

Quindi da 0 € al budget che stabilisci tu di investire sul libro. Con 0 € puoi fare tutto. Se ti affidi ad altri (impaginazione, creazione eBook, copertina, traduzione, etc.) può andarti bene, come puoi incappare in tanti che vendono servizi di tutti i tipi, ma sono persone totalmente improvvisate, che semplicemente devono campare, il pagamento è sempre anticipato e si rivelano dei mangiasoldi mordi-e-fuggi incredibili. Il web è pieno di queste persone, e sono talmente tante che scovare fra loro i professionisti freelance seri diventa difficile. Piano piano può succedere che tu capisca che in realtà c’è una via di mezzo in tutte le cose e che un libro è un’occasione anche per auto-formarti su tanti campi. La faccio breve: quando inizi a vedere che stai buttando tempo e soldi con più di un freelance, ad un certo punto avviene la svolta e decidi che farai tutto tu, godendoti così l’avventura pienamente. A quel punto investi, ma non per dare soldi ad altri, bensì per fare tutto da solo. Per capirci:
  1. Ti fregano tempo e soldi 2 o 3 grafici? Bene! Tolti i grafici. Usi Adobe Stock, compri le immagini che vuoi e componi da te la copertina, con grande pazienza, da migliorare sempre. Io ho già cambiato la copertina 3 volte: cambio della tonalità, poi cambio del titolo (tridimensionale), poi ho inserito il mio logo. E piano piano continuerò a farlo, in totale libertà. Paghi la licenza per le immagini in Adobe Stock, ma il piacere che provi a decidere tutto tu è impagabile.
  2. Editing? Ti correggi il libro da solo, continuamente. L’ultima mia revisione profonda è durata un mese e mezzo! Ho ripubblicato il mio romanzo una settimana fa come 2a edizione, perché ho corretto ogni virgola e 5 tempi verbali, oltre ad animam che è diventata anima (per i puristi del latino). Ho finito? Assolutamente no! Domani inserirò nelle pagine finali la copertina al libro primo che ho appena pubblicato in inglese e quello che uscirà a Giugno in spagnolo, cambierò la pagina autore, e avanti così. Lo ricaricherò ancora aggiornato.
  3. eBook. Il programma di Amazon, Kindle Create, è semplicissimo. Oggi ho pubblicato anche l’ebook del libro primo del mio romanzo in inglese (uscirà domani), ed è stato così che ho visto delle migliorie apportate da Amazon al programma in questi mesi da usare senz’altro anche per l’ebook in italiano. Conclusione? Risistemerò in settimana l’ebook in italiano.
  4. Codici ISBN per gli eBook (non obbligatori, ma molto utili): ne ho comprati 3, uno per ogni lingua (30 € in tutto), ma puoi anche non comprarli. Quelli per il cartaceo te li regala Amazon.
  5. Traduzioni (se vuoi). Correggi il traduttore che hai pagato profumatamente? Beh! Via tutti e ti traduci il libro da solo.
  6. Pubblicità? Fai tutto da solo, che è anche un modo per conoscere tante belle persone. Ci vuole un sito, però, come base di tutto il tuo mondo, se vuoi crearti un mondo basato sulla scrittura. Ti fai fare un sito o fai tutto da te? Io faccio tutto da me. Pago la piattaforma WordPress circa 500 € l’anno, più altre spese fatte una tantum all’inizio, e mi diverto a migliorare il mio sito un pezzettino la settimana, piano piano. Per me è la mia seconda casa ormai.
In sostanza: ogni piccola cosa riguardante il tuo libro può essere fatta gratis o pagando persone che la facciano per te o pagando dei pezzetti (es: foto Adobe Stock) e poi mettendoci del tuo. La soluzione che alla fine ho trovato perfetta per me è quella di fare tutto da solo, piano piano, ma continuando a migliorare sempre ciò che faccio (dedizione continua e meticolosa).
L’unica controindicazione è che impiegherò, a conti finiti, un anno per tutto questo da quando ho pubblicato per la prima volta il mio romanzo. In autunno soltanto avrò finito tutto ciò che mi ero programmato per quest’anno e potrò, finalmente, dedicarmi alla scrittura del mio secondo romanzo.
La baracca, però, è costruita. La struttura, gli attrezzi, tutto è imparato e capito, pertanto col secondo libro andrò molto più spedito di quanto non abbia fatto col primo, una volta che lo avrò finito. So come muovermi, e continuo ogni giorno a scoprire cose nuove e utilissime.
In sintesi, se vuoi scrivere molti libri, il mio consiglio è di fare tutto da te: impari mille cose nuove, risparmi un mare di tempo e soldi, conosci mille persone, sei libero e bello, tutto ti tornerà utile e già fatto dal secondo libro in poi.