Non solo il disco sta tornando di moda, ma a quanto pare nel mercato americano ha anche superato le vendita del CD.


Anche in Italia da qualche anno il vinile se la passa bene, come evidenziano i dati di mercato che fanno parlare addirittura di un "rinascimento vinilico".


In un'epoca in cui lo streaming digitale e la smaterializzazione della musica è imperante, questo sembrerebbe essere un fenomeno quantomeno curioso. E quali sarebbero i motivi?
Difficile trovare una risposta univoca, perché le ragioni paiono essere diverse secondo gli esperti:
  1. Il vinile è una nicchia che resiste nel tempo: milioni di appassionati provenienti dagli anni Settanta e dintorni che continuano a comprare e consumare vinile.
  2. Il vinile è un supporto più elegante, che offre molte più possibilità del CD che infatti sta calando nelle vendite.
  3. Il vinile appaga un bisogno di "consumo", di materialità che molti fruitori vecchi e nuovi avvertono. La musica deve anche essere posseduta e non ascoltata e questo supporto si sposa a meraviglia.
Io stesso non sono mai stato un grande appassionato di vinili, ma da diversi anni li ho riscoperti. E a giudicare dalle folle che assediano le fiere di settore, credo di non essere l’unico!