Perché spesso sono cinematogrficamente poveri, basandosi su personaggi, gag parlate e tormentoni.
Quando la parte visiva entra in gioco anche la critica si piega: non voglio tornare ai primi di Woody Allen o a Helzapoppin' ma vado sul recente con quella che viene chiamata "La trilogia del Cornetto" di Edgar Wright. Parliamo di "Shaun of the dead" (ignobilmente tradotto con "L'alba dei morti dementi" in italiano), "Hot Fuzz" e "The World's End". La critica li ha trattati benissimo ed effettivamente sono dei film veri. Anzi, sono tre omaggi a tre generi storici (horror alla Romero, action movie americani anni '80-'90 e fantascienza) curati nei dettagli. Questo perché Wright è un regista molto tecnico e molto colto.
Altri esempi di film comici trattati bene sono i tre "Una notte da leoni" (e in generale tutte le commedie di Todd Philips).