Quali libri leggere per migliorare la scrittura | Abbracciamo La ...


Leggere con consapevolezza e attenzione può aiutare a migliorare il proprio stile, certamente. Ma, sottolineo, con consapevolezza. Senza consapevolezza, si rischia di assimilare i concetti sbagliati, o i concetti giusti nel modo sbagliato.
  1. "Ma anche [inserire_nome_di_autore_molto_famoso] scrive così!" Se DFW, in Interviste con uomini schifosi, non inserisce le battute di uno dei due interlocutori non significa che tu sappia farlo con la stessa eleganza e intelligenza; se Saramago non usa la punteggiatura nei dialoghi non significa che la punteggiatura nei dialoghi sia inutile; il fatto che I Promessi Sposi si apra con una panoramica del famoso ramo del lago di Como non significa che anche il tuo romanzo debba cominciare così.
    Certo, certo, leggere questi libri ti può far accendere la lampadina e realizzare che, oddio, si può scrivere anche così, o che idea super pazzesca, o è proprio quello che stavo cercando per il mio romanzo - ma solo se sei consapevole di come e perché funzionano queste cose, in modo da farle tue e usarle, propriamente, nel tuo testo.
    E' un po' come dire che "Visto che Bill Gates ha mollato l'università, allora la mollo anche io perché evidentemente per diventare milionario non serve."
  2. "Io leggo solo i classici dell'Ottocento", per giustificare una scrittura obsoleta, contorta, verbosa, antiquata.
  3. Per ogni teoria formulata riguardo alla scrittura creativa ci sarà sempre, sempre un autore o un'autrice che ha fatto di testa sua e ha ottenuto risultati brillanti. Persino il famoso show don't tell che fa tanto impazzire gli americani (basta pensare a Cent'anni di solitudine). A cosa servono le teorie che insegnano nei corsi di scrittura, quindi? Sono strumenti diagnostici. Se il tuo testo non funziona, probabilmente è per questo motivo. E il punto è: il tuo testo non funziona, e secondo me è per questo motivo. Non significa che, in assoluto, una cosa non possa essere fatta, sennò arriva la Writing Police ad arrestarti. Ma c'è sempre un tacchino induttivista che arriva alla conclusione che "le regole non servono" perché c'è questo caso particolare di scrittore che ha scritto una roba assurda rompendo tutti gli schemi e ha funzionato! Certo che puoi infrangere le regole: ma devi farlo bene. E se non capisci perché per quel romanzo o per quell'autore infrangere le regole ha funzionato, allora l'unica cosa che assimilerai è che uno può fare quel che cavolo gli pare, tanto va bene comunque.
Leggere ti rende più consapevole. Ti permette di scoprire quello che è possibile fare con la scrittura. Ti rende un lettore più lucido e ti permette di capire cosa vorresti leggere, in modo da poter scrivere qualcosa che vorresti leggere. Ma, come per tutte le cose, deve essere fatto con intelligenza.