La carta era costosa, sicuro! La
pergamena utilizzata nella maggior parte dei libri medievali anche di
più. Per cui perché non utilizzarla tutta? Perché lasciare quegli
ampi margini vuoti? Questa è una tendenza nel design dei libri che
spazia in diverse culture: anche molti manoscritti arabi hanno
margini simili, con un sacco di spazio vuoto intorno al testo.
La ragione di ciò, credo, è legata
alle abitudini di lettura e al modo di relazionarsi a un libro che
avevano le persone. In situazioni di utilizzo reale i libri
somigliavano molto meno a questo:
E molto più a questo:
Per i facoltosi e istruiti proprietari
di libri, il libro non era necessariamente un oggetto da lasciare
intonso. Era piuttosto un oggetto di lavoro, uno strumento per il
pensiero e l'apprendimento, più che un oggetto inviolabile. Quei
larghi margini lasciavano spazio per note marginali, commentari,
definizioni di parole sconosciute e così via. Piuttosto che prendere
appunti su un pezzo di carta a se' stante, il lettore li posizionava
insieme al testo di lettura. Tutti quei libri eleganti e immacolati
che si vedono nelle aste o nei musei erano nati nello stesso
contesto, ma hanno trovato una diversa destinazione d'uso, tra cui
l'essere deliberatamente conservati così, come oggetti da
collezione. Abitudine che ci ha restituito oggi questa idea distorta
dell'aspetto dei libri medievali.
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