Gli effetti di luce utilizzati nel film "Casablanca" (1942) non erano nè nuovi per il cinema nè particolarmente innovativi per l'epoca; tuttavia c'è qualcosa di distintivo e di straordinario in essi.
Casablanca usa il chiaroscuro dai toni noir. Utilizza anche una buona quantità di effetti tipo "ombre cinesi" in tutto il film, vedi la foto sotto:


Pensi che la croce sulla figura di Viktor Lazlo sia accidentale? No.
E' intenzionale ed è usata per accrescere la nostra consapevolezza che un "gioco di ombre" si snoda sotto la superficie di ciò che pensiamo di vedere.
Ci sono principalmente 4 "mondi" di luce nel film, ovvero:
1. Il mondo della notte - La maggior parte del film si svolge di notte, è il momento in cui le creature notturne escono da sotto le loro rocce e si affrettano, cercando di mangiare e non di essere mangiate. Si concludono gli affari, si svolgono le riunioni.
Questo è il mondo principale di Casablanca.
Questo è il mondo in cui vengono svelati i desideri segreti. È un mondo di paura e disperazione, di bui proibiti, di nicchie non rivelate e di ombre minacciose. È il mondo a cui Rick si è abituato, a malincuore. È l'Europa, nella sua rivolta repressa nel sangue, che lotta per sopravvivere.


2. Il duro mondo del giorno - La luce in questo mondo è nitida, abbagliante e eccessivamente pulita. Questo è il mondo governato dagli oppressori, che fanno e dicono quello che vogliono, alla luce di questo mondo che in realtà fa male ai nostri occhi. Lo si vede nel film all'aeroporto di Maj, così come all'arrivo di Strasser e nelle prime scene di rastrellamento di strada. E ci viene detto subito che "è pieno di vipere, vipere dappertutto".

È un mondo pericoloso per chiunque non sia dalla parte del regime al potere, e mentre siamo immersi in esso, possiamo sentirci vogliosi della relativa sicurezza che si trova nel mondo della notte. Neanche i nostri eroi si sentono a casa in questo mondo dilavato dalla luce diurna: è come se fossero in prigione, e forse è per questo che indossano così tanti capi a strisce.



3. I morbidi giorni di sole di Parigi, il passato sfocato - Sia che si tratti di giorno o di notte, la luce utilizzata nelle scene con i flashback di Parigi è sempre più morbida, calda e accogliente. La maggior parte di ciò che fanno i nostri eroi a Parigi è durante il giorno. Non hanno paura di uscire e persino di andarsene a fare una gita fuori porta. Parigi rappresenta il passato, un passato amato prima che l'oscurità dell'oppressore cadesse sul mondo.




4. Il mondo dal futuro sconosciuto - Questo mondo è solo brevemente intravisto nel film e rappresenta il futuro sconosciuto. Ricorda, Casablanca è stato girato nel bel mezzo della guerra, nel 1942: Rick è guidato all'azione contro la sua volontà e motivato da un amore senza speranza. Ogni volta che vedi Rick nella tempesta e nella nebbia ... intravedi il suo destino mutevole, mentre contempla un futuro inconoscibile. Lo vediamo a un bivio del suo destino:
a) Fuori dal suo locale con Louis mentre gli aerei volano in alto, sperando di poter andare via su uno di loro. Questa è la scena in cui Renault gli dice che Ilsa sta arrivando.


b) Mentre sale sul treno a Parigi, quando lascia Ilsa e si dirige a sud verso l'ignoto.


c) E all'aeroporto nella scena finale.


Come andranno le cose per i nostri eroi di Casablanca? Semplicemente non lo sappiamo e non lo scopriremo in questo film. Tutto ciò che possiamo fare è sperare per il meglio, cosa che tutto il mondo potrebbe aver fatto nel 1942 quando il film è stato realizzato.
L'uso della luce è solo uno dei tanti motivi per cui Casablanca è il più grande film di tutti i tempi. È un film straordinario in parte perché, come i suoi protagonisti, ci mette a disagio alla luce del giorno del presente, ci fa stare meglio nell'oscurità della notte, guardando indietro con affetto a un passato roseo e spaventato dai nostri nebbiosi sconosciuti futuri.
Ma come Rick e Ilsa, possiamo ancora avere speranza.
Mentre il tempo passa, "As time goes by".