Punk
è un termine inglese (che come
aggettivo significa di scarsa qualità, da due soldi) nato per
identificare una subcultura giovanile emersa negli Stati Uniti e nel
Regno Unito a metà degli anni settanta.
Il termine nacque dalla musica
punk, o meglio punk rock,
una musica rozza, rumorosa, poco complessa, ribelle e diretta, nata a
metà anni settanta tra Stati Uniti e Gran Bretagna con gruppi come
The Stooges, Ramones, Sex Pistols, Dead Boys, The Damned o Clash e
portata avanti ancora dopo negli anni a venire fino a oggi con le
relative evoluzioni.
La storia molto complessa del movimento
punk ha influenzato numerose forme d'arte e aspetti culturali in
genere, dalla musica alla letteratura, dalle arti visive alla moda.
Per essere precisi, la musica punk
cominciò a emergere nei primi anni settanta nella East Coast degli
Stati Uniti, in particolare a New York e Detroit. La corrente però
non era ancora conosciuta come punk rock, poiché il termine nacque
qualche anno dopo. Questo movimento musicale era quindi identificato
come una continuazione del garage rock degli anni sessanta, genere la
cui caratteristica era, appunto, un'essenza grezza e assai diretta,
rispetto ad altri generi di rock & roll. Il genere poteva però
essere definito anche come hard rock, infatti gruppi come MC5, The
Stooges o Patti Smith erano musicisti che si rifacevano in parte a
questo stile. Tra i più noti gruppi proto-punk vanno annoverati The
Stooges, MC5, Iggy Pop, New York Dolls, Talking Heads, Television,
Blondie, Devo, Patti Smith e molti altri.
I gruppi in questione erano quindi
riconosciuti come garage rock, hard rock, glam rock o semplicemente
rock & roll. Alcuni gruppi dei primi anni settanta infatti,
incorporavano tipici elementi glam rock, su tutti i New York Dolls,
poi Iggy Pop, ma anche David Bowie, Roxy Music e altri. Questa prima
fase sarà chiamata "proto-punk", poiché questi gruppi
connotavano elementi stilistici tipici del punk rock, ancora prima
della sua nascita e quindi del suo riconoscimento.
Il termine punk rock nacque verso i
metà anni settanta, tra i primi a essere definiti in tal modo
saranno i Ramones, nati nel 1974. Come molti altri gruppi della
corrente, i Ramones incorporavano elementi tratti dal garage rock,
surf, british invasion e più generalmente rock & roll, uniti a
sonorità grezze, distorte e prive di tecnica strumentale.
Emergeranno anche altre band come The Heartbreakers di Johnny
Thunders (ex membro dei New York Dolls), Dead Boys e i The Voidoids
di Richard Hell (vero inventore dell'abbigliamento punk britannico).
Questa ondata, riconosciuta come la prima ondata di punk rock, verrà
identificata come Punk 77, ovvero l'ondata di gruppi punk rock,
sviluppati verso la seconda metà degli anni settanta. Questa ondata
comprenderà gruppi di diverse nazionalità, ma soprattutto
statunitensi e britannici.
Il punk rock poco dopo migrò anche nel
Regno Unito, ma gruppi "proto-punk", erano già presenti
anche nel Regno Unito, ad esempio 101'ers (dove militava Joe Strummer
prima di approdare nei Clash), David Bowie, Roxy Music o The Who.
Questi però erano più vicini ad altre correnti, come glam rock,
progressive rock, pub rock o british invasion, e in questo senso, non
furono considerate band seminali per lo sviluppo del punk rock, non
più importanti dei loro colleghi statunitensi che già in precedenza
connotavano le sonorità tipiche.
Il punk musicalmente non nacque nel
Regno Unito ma vi sviluppò il look e più tardi l'ideologia vera e
propria. Tralasciando i gruppi precedenti, la versione classica del
punk britannico nacque grazie alla collaborazione di un manager,
Malcolm McLaren. McLaren era già stato manager dei New York Dolls
nei primi anni settanta negli Stati Uniti, ma tornò in patria poco
dopo aprendo un negozio d'abbigliamento con la moglie stilista
Vivienne Westwood. Il negozio, chiamato "Sex", proponeva
però articoli particolari, sadomaso, alternativi e in
controtendenza. Nel 1975 McLaren ebbe la geniale idea di raggruppare
alcuni ragazzi tra commessi del posto, frequentatori e conoscenti,
teppistelli di quartiere, per fondare un nuovo gruppo musicale dalle
caratteristiche provocatorie e grezze. Assieme alla moglie, studiò
l'abbigliamento per la band, e verso la fine del 1975 nacquero i Sex
Pistols.
Il loro look era composto da vestiti
strappati, capelli corti, spettinati e spesso colorati, indumenti
sadomaso-fetish, giubbotti e pantaloni in pelle, catene, borchie,
spille da balia, lucchetti usati come collane, collari borchiati,
svastiche (al solo scopo di scandalizzare), lamette, tutto
appariscente e provocatorio.
Venne poi fuori che il look era stato
copiato da quello del meno noto Richard Hell & The Voidoids. Non
a caso, il punk rock era ispirato anche al glam rock - come detto,
McLaren aveva già collaborato con i New York Dolls, tra i gruppi
glam rock statunitensi più noti e tra i primi a connotare gli
stilemi tipici del punk rock.
I Sex Pistols esordirono quindi nel
1975, iniziando concerti attorno a Londra e introducendo testi,
elementi e atteggiamenti provocatori, probabilmente in parte su
commissione del manager. Il loro look non era da meno dei loro
atteggiamenti e il loro modo di essere, erano infatti conosciuti per
la bizzarra abitudine di sputare continuamente e di fare dello sputo
addirittura un proprio simbolo, erano inoltre famosi per la loro
attitudine violenta, una violenza diretta non solo contro gli altri
ma anche contro se stessi, secondo veri e propri atteggiamenti
autolesionisti e nichilisti come il tagliarsi il corpo con lamette
senza un preciso motivo se non quello di causare shock tra la gente
che assisteva a tali scene. Il gruppo inventò anche il "pogo",
un particolare ballo che si basava tutto su salti e spintoni, e che
fu successivamente imitato o anche esplicitamente copiato da
tantissime altre sottoculture giovanili.
I Sex Pistols, scandalizzando
l'Inghilterra e il mondo, cambiarono radicalmente l'immagine del
punk. Se prima il genere rappresentava semplicemente una musica più
grezza e leggermente provocatoria, ma non più di altri gruppi rock &
roll, dopo il loro passaggio divenne sinonimo di nichilismo,
teppismo, caos, disordine ecc. Secondo l'opinione comune, i punk
ormai incarnavano perfettamente l'immagine di "giovani
teppisti", e così spesso nei film o nei libri degli anni
ottanta i teppisti e i vandali che infestano le metropolitane e le
strade durante la notte saranno raffigurati come dei Punk.
«Essere punk vuol dire essere un fottuto figlio di puttana, uno che ha fatto del marciapiede il suo regno, un figlio maledetto di una patria giubilata dalla vergogna della Monarchia, senza avvenire e con la voglia di rompere il muso al suo caritatevole prossimo.» |
(Johnny Rotten) |
Nonostante ciò, il Regno Unito
proponeva molti altri gruppi punk dalle caratteristiche più
moderate, non sostenendo atteggiamenti nichilisti. Tra i numerosi
esponenti del punk rock britannico, troviamo i Damned, Stranglers,
Clash, Sham 69, The Adicts, The Vibrators, Buzzcocks, The Jam,
Siouxsie and the Banshees, Stiff Little Fingers, Generation X ecc,
che seppur in minima parte imitavano l'attitudine dei Pistols, non
seguirono appieno il loro esempio. Ormai però le masse erano state
condizionate dall'immagine dei Sex Pistols, e il significato del
punk, per molti esterni al movimento rimarrà quello del nichilismo,
caos e teppismo.
Il movimento skinhead cominciò a
riemergere con l'ondata di punk rock britannica. Questa sintonia tra
i due movimenti nacque appunto con la nascita nel punk britannico
nella seconda metà degli anni settanta, dove il movimento skinhead,
sviluppato negli anni sessanta ma decaduto qualche tempo prima,
riemerse promuovendo il neonato punk rock come la nuova musica
eletta, al contrario dei precedenti skinheads (skinhead original),
che erano indirizzati sulla musica nera giamaicana (Ska, Rocksteady,
Reggae ecc..).
I due movimenti, promuovendo quindi la
stessa musica, condividendo spesso la stessa filosofia, e originando
dalla stessa nazione, cominciarono ad avvicinarsi (non a caso
skinhead e punk condividono alcuni tipi di abbigliamento). Nacque
così anche il motto "Punx & Skins" promosso da diversi
gruppi Street punk e Oi!. Non a caso, il genere street punk indica
sia il genere sostenuto dagli street punx sia quello sostenuto dagli
skinheads, ovvero l'Oi! (indicato in ogni caso anche come una forma
di street punk).
Come reazione alla nascita del punk
britannico, verso i fine anni settanta, anche negli gli Stati Uniti
il punk cominciava a distaccarsi sempre più dalle radici del rock &
roll. La prima area statunitense sottoposta a questo cambiamento fu
l'area di Los Angeles e California, dove i gruppi cominciarono a
indurire le sonorità, tra questi Circle Jerks, The Germs, The
Weirdos, The Dickies, Black Flag, Dead Kennedys e molti altri. Molti
di questi imitarono il look e lo stile di vita nichilista tipico di
una parte del punk britannico.
La svolta nel punk americano arrivò
con lo nascita dello Straight Edge, uno stile di vita derivante dalla
subcultura punk, che prevedeva l'astinenza da tabacco, alcol, droghe,
rapporti sessuali occasionali per non alimentare il sistema e la
schiavitù dai suoi prodotti. Questa filosofia si sviluppò quindi in
controtendenza al punk nichilista e autolesionista, soprattutto
britannico. Esso era stato introdotto dalla hardcore punk band dei
Minor Threat durante i primissimi anni ottanta, e per certe sue
posizioni anti-nichiliste aveva similitudini con la filosofia
dell'Anarcho punk britannico.
Risulta impossibile però collocare
l'"ideologia" punk odierna in un'unica corrente di
pensiero, dato che col tempo, il movimento si è suddiviso in
un'infinità di diverse classificazioni, che vanno dall'anarchismo al
comunismo fino al nazismo, oppure semplicemente la neutra
apoliticità.
A unire tutti gli appartenenti al
movimento punk sotto un'unica causa è il rifiuto per qualsiasi forma
di controllo, tra cui il controllo sociale esercitato dai mass-media
e dalle organizzazioni religiose.
Durante la prima ondata (Punk 77), il
punk non aveva indirizzamenti politici e atteggiamenti specifici; vi
erano gruppi che esponevano un abbigliamento glam rock, altri vicini
al movimento mod, altri si basavano puramente sulla provocazione,
altri ancora riprendevano un'attitudine rock & roll, non era una
filosofia specifica e la politica non era presente, come nel resto
della scena rock & roll. In sostanza era un movimento molto vario
e considerato generalmente come parte del rock & roll, ma con
caratteristiche relativamente più grezze.
Il passaggio dei Sex Pistols influenzò
e ispirò molti gruppi, che tentarono poi di imitarli. Anche se il
gruppo assumeva atteggiamenti provocatori promuovendo l'anarchia, il
nichilismo, la droga, la ribellione, infine si rivelò unicamente
come un metodo per attirare attenzione, pubblico e pubblicità, e non
come una seria posizione politica contro le istituzioni; quello che
il gruppo promuoveva, non era certo a scopo propagandistico.
Nonostante ciò, i Sex Pistols furono essenziali poiché diedero al
punk l'immagine di un genere contaminato dalla politica. Sarà
infatti dopo il loro passaggio, che molti gruppi punk successivi,
gradualmente manifesteranno la propria politica solitamente vicina a
posizioni anarchiche. Anche se molti successori dei Pistols,
criticheranno i loro già citati atteggiamenti "falsi",
sarà proprio grazie a questi ultimi che il punk verrà identificato
nella maggior parte dei casi, come appartenente alla fazione
anarchica, o comunque vicino alla politica indipendentemente dalla
posizione (poco dopo infatti, una parte verrà presa dall'estrema
destra).
Ma dopo l'ondata punk 77, che andava
ritirandosi verso la fine degli anni settanta anche a causa del
declino e lo scioglimento dei Sex Pistols (1979), la moda del punk
era terminata. Il genere entrerà nell'underground e al di fuori del
mainstream. Assistiamo così allo sviluppo dell'hardcore punk, ovvero
un genere di punk, in origine underground, che perdeva le influenze
rock & roll del primo punk rock, per lasciare spazio a sonorità
più dure, dirette, e nella maggior parte dei casi, pesantemente
influenzato dalla politica. Questo genere non poteva riscuotere
successo proprio a causa delle sonorità totalmente caotiche e
inorecchiabili, e delle visioni contro la società moderna. Esso
quindi si sviluppò per ovvi motivi al di fuori della portata dei
media e delle major discografiche. Esso si sviluppò sia negli Stati
Uniti che nel Regno Unito a cavallo tra gli ultimissimi anni
settanta, per poi svilupparsi completamente e venire riconosciuto
negli anni ottanta. Sarà proprio dall'hardcore punk che cominceranno
a emergere le diverse filosofie relative al punk, corrente che
assumerà un'identità precisa proprio in questi anni, proprio
attraverso questo nuovo sottogenere chiamato "hardcore punk".
La corrente punk continuava a
evolversi, diramarsi e dividersi. Una delle principali nuove correnti
sarà lo "street punk", ovvero il movimento che si
proponeva come continuo della corrente punk britannica fondata dai
Sex Pistols, sia nel look con creste multicolori (creste emerse
proprio con questo movimento), borchie e giubbotti di pelle,
generalmente molto vistosi e curati, sia nell'attitudine, spesso e
volentieri libera da ogni influenza politica e votata esclusivamente
al disordine, caos e all'ubriacarsi. Gli street punks rappresentavano
il lato peggiore della gioventù, spesso non erano legati a nessun
genere di politica ed erano dedicati principalmente alla
provocazione, alla trasgressione e spesso all'Anarchia (intesa però
solo come caos e disordine, non in senso politico). Tra i primi
gruppi street punk notiamo i Funeral Dress, Abrasive Wheels,
Anti-Pasti, Special Duties, Exploited e molti altri.
Anche se la versione "classica"
dello street punk è vista comunemente come anarchica, esistono
street punk più o meno politicizzati, la maggior parte seguono
appunto la filosofia anarchica, votata però al caos, chiaramente
ispirati ai Sex Pistols, diversamente dall'interpretazione di
Anarchia promossa dagli Anarcho punk. Alcuni si promuovono invece
apolitici, riproponendo la prima visione apolitica del Punk 77. Altri
ancora si promuovono apolitici, ma simpatizzanti per la sinistra, o
addirittura appartenenti a quest'ultima, alcuni ancora si proclamano
apolitici ma oppositori del Comunismo, e spesso anche simpatizzanti
per l'estrema destra, venendo chiamati Punk's Not Red. Altri si
promuovono esplicitamente nazisti, venendo definiti semplicemente
Nazi punk. In ogni caso, il classico stereotipo del punk da
copertina, viene definito anarchico, come nella maggior parte del
movimento.
Sid Vicious durante il periodo di
carriera nei Sex Pistols, era solito esporre simboli di estrema
destra a scopo scandalistico, e provocatorio. Egli fu inoltre imitato
da altri gruppi punk dell'epoca come Siouxsie Sioux dei Siouxsie and
The Banshees, e Captain Sensible dei The Damned ma anche Wattie
Buchan degli Exploited. Fu proprio il loro gesto interpretato
erroneamente, che avvicinò alcuni giovani punk al neonazismo,
provocando le formazioni di veri e propri punk neonazisti,
ufficialmente già nel 1978. La storia di questa fazione all'interno
della subcultura del punk risale appunto al 1978, con
un'organizzazione nata in Inghilterra conosciuta come
Punk Front. Questo gruppo
era una divisione del National Front, partito di estrema destra
inglese. Anche se l'organizzazione durò soltanto un anno, riuscì a
reclutare numerosi punk inglesi, così da formare diverse Punk Band
razziste. L'organizzazione del "Punk Front" ebbe breve
vita, ma il movimento continuava a espandersi.
Successivamente infatti, il movimento
si allargò anche all'estero fino ad arrivare negli Stati Uniti verso
l'inizio degli anni ottanta, durante gli anni d'oro della scena
Hardcore punk americana.
Mentre il primo movimento punk
britannico, e poi il suo continuo street punk, erano interessati
all'anarchismo per il suo valore provocatorio, durante i fine anni
settanta, l'Anarcho punk capeggiato dalla band Crass, si ispirò a
idee più profondamente anarchiche e pacifiste, rivelandosi più
coerente nei confronti dal significato stesso di anarchia. Essi
posero così le basi per lo sviluppo di questa ideologia, ed ebbero
una notevole influenza sui movimenti di protesta dei successivi due o
forse più anni. In pratica fu la prima punk band a mettere in atto
il vero significato che stava dietro all'anarchia.
Molti anarcho punk sono sostenitori di
idee come l'animalismo, l'anti-sessismo, il pacifismo e il
vegetarismo e hanno posizioni anti capitaliste ecc. Gli Anarcho punk
adottarono un look leggermente distinto da quello del classico punk;
se da una parte era composto da toppe, spille e scritte come quello
Street punk o punk classico, non era così appariscente e curato,
raramente sfoggiavano creste alzate, ma comprendeva abiti per la
maggior parte neri, per contrastare il look variopinto e appariscente
degli Street punk. Anche se non in tutti i casi, gli Anarcho punk
prediligevano una filosofia animalista, questi individui quindi per
coerenza, non vestivano indumenti di pelle.
Nei primi anni ottanta negli Stati
Uniti, comincia a emergere la filosofia Straight Edge (abbreviato in
sXe, xXx o Edge). Questa etica, analogamente all'anarcho punk nel
Regno Unito, si contrapponeva alla visione nichilista e
autodistruttiva del classico punk britannico.
Esso infatti è uno stile di vita che
prevede l'astinenza dall'uso di tabacco, alcol, e droghe, e dai
rapporti sessuali occasionali, rifiutando tutto ciò che ritenevano
essere un veleno materiale e psichico imposto dalla società
capitalista (medicine, mass media ecc...). Il movimento fu iniziato
nei primi anni ottanta da Ian MacKaye, leader del gruppo hardcore
punk dei Minor Threat, e prendeva il nome da un loro famoso brano
omonimo.
Il movimento punk si affacciò presto
anche in Italia, già alla fine degli anni settanta si notavano i
primi rari esponenti. Nei primi anni ottanta esso emerse con maggiore
evidenza, soprattutto nel nord, e in particolare a Pordenone,
Bologna, Milano, Pavia, Torino, Padova e Venezia.
Il genere si sviluppò in diverse
frange: sotto un profilo non ideologico nascevano band che facevano
del divertimento la loro filosofia. Dove le sonorità erano più
orecchiabili e i testi spesso demenziali, o critici nei confronti
della società, ma sempre con una vena ironica e implicita. Questo
filone ebbe origine con gruppi come Skiantos, HitlerSS, Tampax,
Kandeggina Gang, Mercenary God ecc. e fanzine-punkzine (giornaletti
autoprodotti dai punk stessi) come Dudu, Xerox, Pogo, Punkreas, Leave
Home, T.V.O.R. Teste Vuote Ossa Rotte, Attack punkzine ecc.
Parallelamente, il punk si sviluppava
anche in Italia nella sua parte ideologica, anticommerciale e
anticonformista. Una parte di questo, l'anarcho punk, era molto forte
in Italia già nei primi 80. Anche lo straight edge cominciò a
migrare in Italia in questo periodo. Secondo il filone "ideologico",
sorsero quindi gruppi hardcore punk come Bloody Riot, Klaxon,
Traumatic, Wretched e Nabat (questi ultimi diventati quasi subito
Skinhead), tralasciando altre esperienze come quella dell'anarcho
punk che hanno rivestito pur loro dei ruoli molto importanti, ma al
di fuori dall'ottica punk tradizionale. La scena Punk italiana di
questi anni era fra le più ferventi al mondo. Gruppi come Total
Chaos o i Negazione si ricordano anche negli Stati Uniti per le loro
tournée americane.
Un discorso a parte meritano i CCCP
Fedeli alla linea di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, che
si definivano "emiliani e filosovietici".
Un altro gruppo che influenzò una
buona parte dei gruppi hardcore punk italiani furono i Nerorgasmo,
tra le più radicali punk band italiane proponevano un hardcore punk
cupissimo e nichilista, proprio in opposizione all'anarcho punk.
Attualmente, il punk rock italiano "non
ideologico", diversamente dall'hardcore/anarcho punk, è molto
in voga tra i giovani, ed è attivo con gruppi come Cattive
Abitudini, Pornoriviste e Derozer; anche se è spesso molto più
indirizzato sulla melodia, toccando quindi gli stilemi del pop punk e
non connotando alcun tipo di ideologia relativa al punk, se non
alcuni leggeri accenni impliciti all'anticonformismo, il più delle
volte indirizzato a sinistra.
La prima canzone definibile punk, in
Italia, è stata "Mamma Dammi La Benza" dei Gaznevada,
saliti su di un palco a Bologna nel settembre del '77. Il primo disco
punk italiano è l'EP Tampax-HitlerSS.
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