1. Un legame speciale con Mary Badham, alias "Scout"

Gregory Peck ha stretto una forte amicizia con Mary Badham, che ha interpretato sua figlia "Scout" nel capolavoro To Kill a Mockingbird (1962). I due sono rimasti in contatto fino alla morte di Peck nel 2003. Mary continuava a chiamarlo "Atticus", il nome del suo iconico personaggio, mentre Peck la chiamava affettuosamente "Scout", segno di un legame che andava oltre lo schermo.


2. Un uomo di grande forza fisica e coraggio sul set
Peck era noto per girare personalmente la maggior parte delle sue scene d'azione. Durante le riprese di Cape Fear (1962), il suo avversario sullo schermo, Robert Mitchum, raccontò che Peck lo colpì accidentalmente durante la scena di lotta finale. Mitchum ricordò il pugno per giorni e dichiarò: "Non mi dispiace per nessuno così stupido da attaccare briga con lui."


3. Un amico fedele e un sostenitore di Audrey Hepburn
Peck divenne amico intimo di Audrey Hepburn dopo aver lavorato insieme in Vacanze Romane (1953). Durante la produzione, convinse i dirigenti della Paramount a darle il riconoscimento da star al pari del suo, credendo fermamente che il film dipendesse in gran parte dalla sua interpretazione. Hepburn vinse poi l'Oscar come migliore attrice nel 1954. I due rimasero amici fino alla morte di Hepburn nel 1993, anno in cui Peck consegnò al figlio di Audrey, Sean Hepburn Ferrer, il Jean Hersholt Humanitarian Award per il lavoro svolto dalla madre con l'UNICEF.


4. Un uomo di cuore: il sostegno a Richard Jaeckel
Nel 1996, l'attore Richard Jaeckel, co-protagonista di Peck in The Gunfighter (1950), si trovò in difficoltà economiche e personali: soffriva di cancro, mentre sua moglie era affetta dall'Alzheimer. La loro famiglia perse la casa e si ritrovò sommersa dai debiti. Nonostante i tentativi della famiglia, Jaeckel non riuscì a essere recuperato al Motion Picture and Television Country Home and Hospital. Grazie all'intervento di Peck, che esercitò pressione per il suo ricovero, Jaeckel fu accolto e curato entro tre giorni, rimanendo in ospedale fino alla sua morte.


5. Leadership durante momenti difficili
Peck servì come presidente dell'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences dal 1967 al 1970. Durante il suo mandato, prese la decisione di posticipare la cerimonia degli Oscar del 1968 dopo l'assassinio di Martin Luther King, dimostrando sensibilità e rispetto in un momento cruciale per la società americana.


Gregory Peck non era solo un attore straordinario ma anche un uomo di principi, generoso e profondamente umano, tanto nella vita privata quanto nella sua carriera. Questi episodi sottolineano il motivo per cui è rimasta una figura amata e rispettata ben oltre il suo tempo.