Nella storia della televisione, non sono rari i casi in cui attori di spicco vengono licenziati da serie di successo a causa di comportamenti ritenuti problematici o per divergenze creative. Di seguito, una panoramica su alcuni dei casi più noti:

Mackenzie Phillips - One Day at a Time (1975-1984)

Mackenzie Phillips fu allontanata dallo show dopo aver sviluppato una dipendenza da cocaina, che la portava a presentarsi in ritardo o saltare le prove. Nonostante le fosse stato offerto un periodo di pausa per disintossicarsi, si rifiutò, causando il suo licenziamento. Tornò brevemente due anni dopo, ma una ricaduta portò alla sua definitiva esclusione.

John Amos - Good Times (1974-1979)

John Amos venne licenziato per divergenze creative con i produttori. Non condivideva la rappresentazione degli afroamericani nello show, in particolare quella del figlio del suo personaggio, e si lamentò pubblicamente. I produttori lo considerarono un "fattore di disturbo" e decisero di eliminarlo dallo show.

Janet Hubert - The Fresh Prince of Bel-Air (1990-1996)

Janet Hubert, che interpretava la zia Vivian nella popolare sitcom, fu licenziata dopo tensioni con Will Smith. Secondo Smith, era difficile lavorare con lei, mentre Hubert affermò che il licenziamento avvenne per il suo rifiuto di accettare un taglio di stipendio. Alfonso Ribeiro, co-protagonista, confermò la versione di Smith.

Shannen Doherty - Beverly Hills, 90210 e Charmed

Doherty fu licenziata da Beverly Hills, 90210 per il suo atteggiamento problematico e una rissa sul set. Successivamente, accadde lo stesso con Charmed, dove le tensioni con Alyssa Milano sfociarono in un conflitto aperto che rese impossibile la collaborazione.

Isaiah Washington - Grey's Anatomy (2005–)

Washington non vide rinnovato il contratto dopo che emersero accuse di linguaggio omofobo sul set. Nonostante le scuse pubbliche, l'uso ripetuto di insulti lo rese una figura controversa, portando alla sua esclusione dalla serie.

Charlie Sheen - Due uomini e mezzo (2003-2015)

Il comportamento di Charlie Sheen sul set era fuori controllo e lo portò al licenziamento. Durante una pausa della produzione, necessaria affinché Sheen affrontasse un periodo di riabilitazione, l'attore fece commenti denigratori sul creatore Chuck Lorre e chiese un aumento di stipendio del 50%, nonostante fosse già l'attore televisivo più pagato al mondo. Il suo personaggio venne quindi eliminato dalla serie.

Thomas Gibson - Criminal Minds (2005–)

Thomas Gibson fu licenziato dopo una lite sul set nel 2016 con lo scrittore e produttore Virgil Williams. Non era la prima volta che Gibson si scontrava con colleghi o membri della produzione, e il suo contratto venne rescisso dopo l’incidente.

Clayne Crawford - Arma letale (2016–)

Clayne Crawford fu rimosso dalla serie a causa di un "comportamento ostile" e di una faida continua con il co-protagonista Damon Wayans. La situazione aveva reso difficile mantenere un ambiente di lavoro collaborativo, portando alla sua esclusione.



Questi esempi mostrano come tensioni personali, problemi di comportamento e divergenze creative possano compromettere anche le carriere di attori talentuosi. Nonostante le difficoltà, alcuni sono riusciti a risollevarsi professionalmente, mentre altri hanno visto le loro carriere segnate da questi episodi.