La storia di Frank Abagnale Jr., così come è raccontata in Catch Me If You Can di Steven Spielberg, è uno degli esempi più celebri di come la narrativa cinematografica possa trasformare una figura discutibile in un mito affascinante. Tuttavia, grazie a indagini più recenti, sappiamo che la realtà del personaggio differisce notevolmente dalla versione romanzata.



Ecco alcune osservazioni sul tema:

  • Nel film, Leonardo DiCaprio interpreta Abagnale come un giovane brillante, affascinante e astuto, capace di ingannare compagnie aeree, banche e persino autorità internazionali. La sua capacità di "trasformarsi" in pilota, medico e avvocato viene presentata come un talento quasi innato, arricchito dalla sua sicurezza e dal suo carisma.

  • Spielberg ha utilizzato la narrazione per esplorare temi universali come il desiderio di approvazione paterna, la solitudine e il fascino dell'ingegno criminale, rendendo il personaggio di Abagnale quasi eroico.

  • Alan C. Logan, nel 2020, ha smontato molte delle affermazioni di Abagnale, dimostrando che gran parte delle sue presunte imprese erano inventate o estremamente esagerate.

  • Abagnale non ha mai superato gli esami per diventare medico o avvocato, e la portata dei suoi crimini è stata ampiamente gonfiata. In realtà, la maggior parte delle sue attività illegali si è limitata a piccoli raggiri, truffe a danno di privati e attività di natura inquietante.

  • Le sue "fughe epiche" e il suo status di ricercato in decine di paesi sono, in larga misura, un'invenzione dello stesso Abagnale.

  • Ironia della sorte, il più grande inganno di Abagnale sembra essere stato convincere il pubblico della sua genialità criminale, aiutato dal successo del film. In effetti, Abagnale ha costruito una carriera come conferenziere e "consulente" di sicurezza proprio grazie alla narrazione della sua vita (inventata) da truffatore d'élite.

  • Questo caso evidenzia quanto sia potente il mezzo cinematografico nel plasmare l'immaginario collettivo, creando una versione idealizzata di un individuo che, in realtà, era ben meno impressionante e decisamente più moralmente ambigua.

  • Pur essendo basato su una storia in gran parte fittizia, il film rimane un prodotto di grande qualità: Spielberg combina una regia vivace con interpretazioni memorabili di DiCaprio e Tom Hanks. Il risultato è un'opera che funziona come intrattenimento, anche se è lontana dalla realtà storica.

  • Resta però un dilemma etico: quanto è giusto trasformare un personaggio discutibile in un'icona cinematografica? La popolarità del film ha perpetuato il mito di Abagnale, oscurando le sue vere azioni e i danni causati a molte persone.



Prova a prendermi è un film avvincente, ma la storia reale di Frank Abagnale Jr. dimostra che a volte l'abilità narrativa può conferire un'aura di fascino a chi non lo merita affatto. Guardarlo consapevoli di questa discrepanza può aiutare a separare il mito dalla realtà e apprezzare l'opera come una fiction, non come un ritratto fedele.