Tutti conoscono quanto sia maniacale Tom Cruise riguardo il realismo delle scene d'azione. Per questo le effettua lui in prima persona, a proprio rischio e pericolo, fino a rasentare la pura follia. Ne è l'esempio la famosa scena del film "Mission impossible" che lo vede protagonista sull'aereo in decollo mentre salta e corre su una delle ali, scivola su un fianco e si aggrappa al portellone. L'aereo decolla e lui è lì, aggrappato. Per fare questo ha dovuto convincere il regista che si è opposto fino all'ultimo cedendo poi alle sue insistenze. Sono state allora prese delle precauzioni, come una tuta protettiva che l'attore aveva sotto il vestito, ma il decollo comportava comunque un volo di 7 minuti. Cruise ha indossato anche lenti a contatto speciali per proteggere tutta la cornea, perché anche il minimo pulviscolo in un occhio a quella velocità avrebbe potuto creare danni irreparabili alla vista. Finita la scena mozzafiato, hanno tutti applaudito e tirato un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Immaginatevi la faccia del regista quando è stato lo stesso Cruise a decretare che, secondo lui, non era tutto così perfetto come doveva essere e ha rifatto la scena per ben altre 7 volte.