Io in ambito musicale sono veramente una vecchia ciabatta rockettara, ascolto sempre la stessa roba che ascoltavo da ragazzino (con qualche lodevole eccezione), non mi sono mai filato x-factor, sanremo ed ESC e sono poco predisposto alle novità. A mia "difesa", non sono uno di quegli imbecilli che passa il tempo ad insultare sui social gli artisti che non apprezza, mi limito semplicemente a non filarmi le cose che non mi piacciono o interessano.

Qualche giorno fa un mio amico mi ha fatto questa stessa domanda e, incuriosito, sono andato a dare un'occhiata alla competizione. Ora, io non so se sia sempre così, ma in mezzo ad una maggioranza di ballad più o meno riuscite e pop commerciale (di buona qualità comunque), c'erano almeno 5–6 canzoni straordinarie.


Go_A - Shum (Ucraina)



Technofolk pazzesco, un'energia incredibile, non il mio genere ma talmente ben fatto da essere trascinante.


Blind Channel - Dark side (Finlandia)



Nu metal in stile nordico, con forti richiami ai Linkin Park. Niente di innovativo ma davvero ben eseguito e divertente


The Roop - Discoteque (Lituania)



Elettropop strano, con una coreografia azzeccatissima e divertente, roba che farebbe ballare anche una cariatide con l'artrosi


Daði & Gagnamagnið - 10 years (Islanda)



Fottuti geni, niente da aggiungere.


Måneskin - Zitti e buoni (Italia)



Essendo l'argomento della domanda ed il brano che ha vinto il concorso, spenderò qualche parola in più.

Il pezzo è semplicemente fantastico. Se fosse cantato in inglese da una band come i Red Hot Chili Peppers, tutti i rockettari italiani dei miei maroni che li criticano spietatamente starebbero lì a sbavare estasiati. Tralasciando la presenza scenica della band che è straordinaria, il brano ha tutte le caratteristiche per essere un "instant-classic".

  • E' costruito su un paio di riff semplici (sì, il rock DEVE essere semplice) ed orecchiabili;

  • gioca benissimo su una serie di crescendo e diminuendo;

  • tutti gli strumenti hanno un loro momento di gloria (ed in un brano da 3:30 non è cosa facile);

  • il primo ed il secondo verso sono musicalmente uguali ma il canto in doppio tempo del secondo li rende diversi e monta un'energia incredibile;

  • il bridge prima del gran finale stacca completamente con una chitarra in stile funky che si integra benissimo e sorprende l'ascoltatore

  • il finale è un classico del rock, con una pausa solo batteria e voce prima di rientrare con tutti gli strumenti a piena potenza

Sì, hanno assolutamente meritato di vincere e ringrazio il mio amico che mi ha portato ad interessarmi all'ESC, perché mi ha portato ad uscire dalla mia zona di comfort ed a scoprire tanta nuova musica straordinaria.

Se il rock si sente poco è soprattutto colpa dei bacchettoni come me che hanno perso la voglia di mettersi in discussione e di ascoltare con la giusta predisposizione le novità che vengono proposte.

Il mondo sta impazzendo per questi ragazzi, sono al nono posto nella classifica MONDIALE di spotify cantando in italiano! Potremmo avere per le mani la prima rock band italiana leggendaria a livello mondiale. Coccoliamoceli e lasciamoli crescere, miglioreranno sicuramente i loro difetti (e ne hanno, mica possono essere maturi a 20–22 anni), osserviamo e godiamoci la loro crescita artistica e supportiamoli, vuoi mai che il loro successo non convinca i produttori ad investire di più sul rock anziché la solita minestra commerciale?