Ventinove anni dopo la sua uscita, "Mio cugino Vincenzo" è il tipo di film che non si può smettere una volta che si inizia a guardare.

Il film rimane una delle commedie più divertenti e acute con uno dei migliori gruppi comici di tutti i tempi.



Joe Pesci nei panni di Vinny Gambini, l'uomo di Brooklyn facilmente irritabile, è scontroso, irascibile, completamente fuori dalla sua portata, ma non si può fare a meno di amarlo e tifare per lui.

Marisa Tomei interpreta l'altrettanto roboante fidanzata di Pesci, Mona Lisa Vito, al massimo del suo valore: urlante, pestante, combattiva, vivace.

Le loro battute e la loro relazione sono la linfa vitale del film.

Fatevi un favore, guardate questo film, lasciatevi ipnotizzare da una commedia di qualità e ben scritta.



C'è la chimica che si vede una volta in tutta la vita tra due attori che non hanno mai più fatto squadra.

Vinny Gambino: "Vostro Onore, posso avere il permesso di trattare Ms. Vito come testimone ostile?

Mona Lisa Vito: "Se pensi che io sia ostile ora, aspetta di vedermi stasera".

Giudice Haller: "Voi due vi conoscete?"

Vinny Gambini: "Sì, è la mia fidanzata".

Giudice Haller: "Beh, questo spiegherebbe certamente l'ostilità".