Come fanno i registi a girare in aree affollate a Tokyo, Manhattan, ecc.? Hanno bisogno di permessi?
La routine by Wallace Lee, l'autore di Rambo Year One (ma impostata 'di base' su quella suggerita da Stephen King, sul suo saggio 'On Writing' - se volete fare veramente gli scrittori, leggetelo!!).
scrivere. Ovvero: andare avanti col vostro lavoro attuale (romanzo o racconto che sia). Fatelo sempre, ogni giorno, dall'inizio fino alla fine e senza pause, con l'accento sullo scrivere il FINALE, perché è la parte più importante di qualunque storia. Il valore di uno scrittore si conta infatti su quante trame ha portato a termine, non sul numero di pagine che ha scritto. Viceversa, i lavori lasciati a metà non contano. Anzi. Sono solo tempo perso. L'importante - specialmente all'inzio - è scrivere anche male, ma portare comunque sempre tutto a termine. Fidatevi di me. Ogni cosa lasciata a metà è tempo perso. Viceversa, un racconto o un romanzo scritto male, invece… Rappresentano un errore che COMUNQUE non farete mai più. Ed è già un grosso passo in avanti, rispetto al perdere tempo.
correggere. Ovvero: prendere il vecchio lavoro (non quello attuale) e correggerlo frase per frase. Significa valorizzare la storia aggiungendo dettagli visivi, emotivi, eccetera (revisione creativa). E poi correggere o riscrivere frase per frase, in modo da renderlo più scorrevole, incisivo, eccetera (revisione stilistica). Io revisiono ogni mio singolo testo (romanzo o racconto che sia) almeno 5–6 volte frase per frase. 'Buona la prima' è infatti una frase che non esiste, nel mio vocabolario.
leggere. Ovvero: non leggere a caso. Se io non so fare descrizioni visive, cercherò un autore che è un mago delle descrizioni visive. Se sono troppo complicato, cercherò un autore che è un mago della semplicità. Se il mio punto debole è dare un ritmo alla narrazione, cercherò un mago della scansione dei tempi. Leggere significa rubare le soluzioni agli altri autori, e non vergognarsi poi di sarle per risolvere i nostri problemi narrativi, mentre stiamo raccontando le nostre storie. L'importante per uno scrittore è leggere qualcosa che migliori la tua scrittura (e non che 'confermi' i tuoi difetti). La mia saga sul Vietnam per esempio ha rubato tutta la sua impostazione narrativa da quella del Trono di Spade. Ma siccome parla di Vietnam, non se nè mai accorto nessuno dei 10.000 lettori e passa che l'hanno ormai letta (a settembre 2020).
Fine.
Più farete queste cose OGNI GIORNO, meglio scriverete sia da un punto di vista stilistico che creativo.
Per il resto, si tratta soltanto di non perdere 'l'amore per le cose che non ci riguardano'. Uno scrittore vero - per definizione - è una persona infatti che si innamora di cose che non esistono. Ed esserlo non è facile per nulla, nella vita di tutti i giorni.
Anzi.
Può renderti la vita un inferno.
Wallace Lee, l'autore di Rambo Year One.
In caso di risposta negativa nessun problema.. la domanda può essere presentata ad oltranza.
Non tutti gli attori più famosi hanno una stella sulla Walk of Fame. Star come Robert De Niro, Leonardo di Caprio e Brad Pitt ad esempio, non hanno mai avuto interesse ad averne una e non hanno mai inoltrato la domanda.
- Gli attori sono noti per partecipare a film low budget, o sono stati utilizzati come comparse o in piccoli ruoli, attori di vecchie serie tv che sono cult ma nessuno conosce più. Es la serie di sharknado;
- Il film è tratto da un videogame e nessuno della troup ci ha mai giocato, compreso il regista. Es il film di ALONE IN T DARK, FAR CRY, BOODRAYNE, in generale ogni film di UWE BOLL;
- Il film è recitato da attori comici utilizzati per ruoli seri o drammatici (questa regola non vale al contrario);
- Il film è stato prodotto in paesi noti per tutt'altro genere di film. Es un film sull'olocausto made in India;
- Il film è un remake di un film classico ancora valido
- il film è un reboot
- il film remake o reboot di un film ancora in distribuzione nel mondo
- il film è un horror giapponese adattato alla cultura occidentale
- il film esce sotto natale, è a tema di natale, ed è ricco di buoni sentimenti (questa regola non si applica a LOVE ACTUALLY);
- nel trailer del film si utilizzano suoni standard di creature mostruose, utilizzati in film e in videogiochi dal 91 ad oggi. Es, come questi:
- nel trailer del film ci sono suore possedute (questa regola non si applica alla serie SISTER ACT);
- il film tratta di possessione demoniaca, ma nessuno sembra aver mai sentito parlare di possessione demoniaca
- il film tratta di zombie, ma nessuno sembra aver mai sentito parlare di zombie
- il film è un commedia d'amore. Es TUTTE LE COMMEDIE D'AMORE (questa regola non si applica a LOVE ACTUALLY)
- nel film c'è Julia Roberts e Richard Gere, o Julia Roberts e Hught Grant;
- nel film ci sono coppie super gay che fanno cose da gay perchè sono gay e deve vedersi che il film contiene anche dei personaggi gay;
- il film è un cinepanettone
- il film contiene la velina/letterina/donnina/fighetta televisiva di turno, che non sa recitare, non sa parlare, ma ha ottime curve
- il film contiene come attori, sportivi e conduttori televisivi inseriti come cameo
- il film contiene come attori, sportivi e conduttori televisivi come PERSONAGGI VERI. Es. ALEX L'ARIETE, con Alberto Tomba e Michelle Hunziker (giuro che esiste, andate a controllare, è un film terribile)
- film con scene di nudo senza un senso
- film che rappresentano la tecnologia di 30 anni fa in modo sbagliato. Es. la console che aspira i giocatori in jumanji, o lo schermo su cui iron man assiste alla morte dei genitori in civil war
- film americani ambientati in italia dove tutti parlano siciliano
- film americani ambientati in russia dove gli attori, che non conoscono il russo, recitano in inglese con l'accento russo
- cartoni in cgi di vecchi cartoni anni 70–80. Es. l'ape maya
- film con animali parlanti
- il film è un adattamento di una serie di libri, che non supera il primo episodio
- il film parla di temi troppo giovani per essere adatttati da un regista o sceneggiatore cianquantenne
- nel film tutti i cellulari sono apple
- nel film tutti i computer, anche quello collegato ad un missile nucleare, è un apple
- il film è MARCHIATO dal product placement
- il film è l'ultimo di una serie che doveva essere finita molto tempo fa
- nel film tutti sparano ma si avvicinano talmente tanto al protagonista da poter essere accoltellati
- il film è diretto da M. Night, Shyamalan (5 volte su 7 è così)
- il film è uno spin off di una serie che è stata spremuta
Kubrick era famoso per essere un grande perfezionista. Coppola non era da meno. E anche grandi contemporanei come Fincher o Nolan sono conosciuti per essere cultori di ogni minimo dettaglio.
Ma nel lontano passato ci fu qualcuno che riuscì ad essere talmente pignolo da divenire un vero e proprio incubo per gli attori che lavoravano con lui, nonostante fosse conosciuto per l'immagine di attore comico.
Charlie Chaplin, mentre dirigeva il suo capolavoro Luci della Città, fece rifare all'attrice Virginia Cherrill una scena per ben 342 volte. E la cosa particolare fu che in quella scena, l'attrice pronunciava una sola frase:
Un fiore, signore?"
Unico particolare: il film era un film muto.
342 fu senz'altro un record, ma Chaplin aveva uno standard di 10 - 20 ripetizioni per ogni scena girata. Un vero perfezionista, maniacale, conosciuto da tutti per la pignoleria esasperata. Non a caso Luci della Città fu il film che gli richiese più tempo per essere girato.
- Madonna ha giocato molto con l'immagine scandalosa e provocante nella sua carriera. Ma da giovane, era una studentessa modello, prendeva sempre tutte A!
- Il sogno da bambina di Madonna era quello di diventare una suora, da sempre viste come "persone sovrumane, belle e fantastiche".
- Madonna soffre di brontofobia, la paura dei tuoni.
- Fino al 2015, ha venduto oltre 200 milioni di dischi in tutto il mondo.
- Una volta Madonna ha guadagnato 5 milioni di dollari negli anni '80 per essere protagonista di uno spot della Pepsi che non è mai andato in onda. La pubblicità prendeva spunto dal video di "Like A Prayer", ai tempi sommerso da controversie religiose. Madonna è stata comunque pagata.
- Il passaggio da serie A a serie B ci può essere, a volte è questione di pochi anni.
- la distinzione non è una questione di bravura, ma di fama presso il grande pubblico, visto che di celebrità si parla.
- Tom Cruise, Brad Pitt, Scarlett Johansson, Robert De Niro, Leonardo Di Caprio, Angelia Jolie, Mick Jagger, Madonna, Mark Zuckerberg, Donald Trump, Messi, Cristiano Ronaldo…
- Emily Ratajkowski (potevo non iniziare da lei?), Chiara Ferragni, Paulo Dybala, Mark Ruffalo, Joe Biden, e il mio preferito, Danny Trejo.
Non mi pare che le diverse attività si differenzino per metodi didattici dichiarati e riconoscibili. Mi pare (sottolineo questi mi pare: questo post serve anche per controllo) che il più delle volte l’utente non scelga la tale o talaltra iniziativa “perché lì lavorano in un certo modo”, ma piuttosto “perché lì ci insegna il tale).
Questo mi pare, benché descritto approssimativamente, un dato di fatto.
Immagino che l’associazione dovrebbe, così a occhio:
– essere ristretta. Non può essere una cosa per cui ci si paga un’iscrizione e si è dentro: devono essere ben chiari i requisiti necessari per farne parte;
– (al limite si potrebbero immaginare degli iscritti senior e degl iscritti junior, o qualcosa del genere);
– avere le caratteristiche di un network, con scambio di materiali e conoscenze tra gli iscritti;
– pubblicare in rete, gratuitamente o a pagamento (secondo i casi) materiali didattici;
– essere abbastanza seria da garantire che se una persona è dentro, è un insegnante affidabile;
– realizzare attività di formazione all’insegnamento della scrittura (rivolta a es. a insegnanti della scuola pubblica, ma anche agli stessi insegnanti di scrittura);
– avviare contatti e relazioni con l’ambiente accademico;
– ed eventualmente altro che ora mi sfugge.
– un’associazione non è un ordine professionale;
– l’associazione non si dà lo scopo di distinguere i “buoni” dai “cattivi”, ma mettendo in mostra il lavoro degli associati permette al potenziale frequentatore di corsi di valutare l’affidabilità degli associati (e, per converso, di notare come chi non mette in mostra il proprio lavoro si sottragga alla valutazione);
– se nasceranno diverse associazioni, ben venga;
– alla domanda: “Chi vi credete di essere, voi che credete di essere i migliori insegnanti di scrittura della piazza”, et similia, si risponde: noi mettiamo in mostra il nostro lavoro, se siamo buoni insegnanti o no lo valuteranno altri.
Perché nei film il regista è la persona creativa più importante dietro le quinte, ma in televisione il merito è generalmente attribuito agli scrittori?
- 1000 è il minimo sindacabile sotto il quale si parla di fallimento 'sotto ogni punto di vista'
- 5000 è la decenza o 'decenza interessante', a seconda del tipo di lavoro/prodotto/budget (5000 copie per le barzellette di Totti sono un fallimento assoluto).
- 10'000 copie fanno un successo indiscusso.