Kubrick era famoso per essere un grande perfezionista. Coppola non era da meno. E anche grandi contemporanei come Fincher o Nolan sono conosciuti per essere cultori di ogni minimo dettaglio.

Ma nel lontano passato ci fu qualcuno che riuscì ad essere talmente pignolo da divenire un vero e proprio incubo per gli attori che lavoravano con lui, nonostante fosse conosciuto per l'immagine di attore comico.

Charlie Chaplin, mentre dirigeva il suo capolavoro Luci della Città, fece rifare all'attrice Virginia Cherrill una scena per ben 342 volte. E la cosa particolare fu che in quella scena, l'attrice pronunciava una sola frase:

Un fiore, signore?"

Unico particolare: il film era un film muto.

342 fu senz'altro un record, ma Chaplin aveva uno standard di 10 - 20 ripetizioni per ogni scena girata. Un vero perfezionista, maniacale, conosciuto da tutti per la pignoleria esasperata. Non a caso Luci della Città fu il film che gli richiese più tempo per essere girato.