Qualcosa mi sfugge, su come sia stato
possibile arrivare a questo:
passando per questo:
Intendiamoci: il mercato editoriale è
un mercato come tutti gli altri. Anzi, frequentandolo da ormai dodici
anni e altrettanti libri pubblicati, posso dire di conoscerlo
piuttosto bene. So benissimo cosa sia la legge della domanda e
dell'offerta, e so che si pubblica ciò che il pubblico vuole
comprare, e non ciò che "si spera" che il pubblico
comperi. É il motivo per cui è molto più facile vendere un libro
scritto male di un personaggio famoso che un libro scritto da Dio di
un emerito sconosciuto.
Ma il caso di
Taylor Mega
per me è come il mistero di Medjugorje
dell'editoria, il mistero dell'orizzonte del buco nero della carta
stampata, l'enigma delle piramidi delle librerie.
Capisco gli instant book e le biografie
di personaggi di enorme successo, ma che hanno
qualcosa
da dire, per cui una persona sarebbe
disposta a scucire 14 euro per una lettura. Ma Taylor Mega che
racconta come è diventata Taylor Mega proprio non me ko spiego.
Volendo però vedere l'altra faccia
della medaglia, se tanta gente è disposta a spendere soldi in
"libri" del genere, allora vuol dire che poi tanta crisi
nel mondo dell'editoria non c'è!
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