Come farsi pubblicare un libro e vendere 1 milione di copie - Alessandra  Perotti


  • 1000 è il minimo sindacabile sotto il quale si parla di fallimento 'sotto ogni punto di vista'
  • 5000 è la decenza o 'decenza interessante', a seconda del tipo di lavoro/prodotto/budget (5000 copie per le barzellette di Totti sono un fallimento assoluto).
  • 10'000 copie fanno un successo indiscusso.

Nota 1
Nell'ambito del selfpublishing ti diranno che basta molto meno, perché si guadagna di più a copia… Ma non è vero. Quello che guadagna lo scrittore non conta, quando si parla di successo. Quando un film lo guarda un sacco di gente, nessuno va a fare i conti in tasca riguardo a quanto è costato, giusto? Dunque è vero anche il contrario: se un libro se lo leggono meno di mille persone, vuol dire che non ti sta cagando nessuno, e poco importa se hai tirato su 200 euro per un anno di lavoro o quel che è.

Nota 2
Quelle qui riportate sono le cifre italiane commisurate al bacino di utenza della lingua italiana. In America va moltiplicato tutto grosso modo per 10, se ricordo bene (paese enorme, tutto che parla la stessa lingua = vendite potenziali estremamente maggiori).

Nota 3
Solo un 5% dell'editoria tradizionale arriva alle 1000 copie vendute. Nel selfpublishing la percentuale si abbassa a dismisura, ma siccome amazon tiene le cifre reali nascoste, non ci sono numeri concreti. E il motivo per cui Amazon tiene le cifre nascoste è che guadagna MOLTO di più dai servizi accessori collegati al self che dalle vendite (e quindi deve mantenere 'in piedi' la balla che il self funziona). Parlo di servizi accessori quali: pubblicità a pagamento sul loro sito, alta visibilità sui loro motori di ricerca (che poi è la stessa cosa della pubblicità), per non parlare poi di tutti i servizi che 'accessori' lo sono per davvero (grafiche a pagamento, editing, ecc).