Per prima cosa bisogna iniziare dalle basi. Le basi musicali, ovviamente. La parte strumentale, il beat, è fondamentale nel rap. Molto più di quanto generalmente si crede. Scegli il tuo beat, anche preimpostato, e lasciati ispirare. Attenzione però ai diritti: molte basi sono coperte da copyright.
Dopo aver risolto il problema delle basi, è il momento di pansare alle barre, ovvero i versi delle canzoni rap. Una strofa è in genere composta da 16 barre divise in 4 quartine. Questo in generale. Inizia a farti ispirare, scrivendo i primi pensieri che ti vengono in mente.
Ricorda che il rap classico ha, in linea di massima, dalle due alle quattro strofe, mentre la trap dalle due alle tre, di solito più corte. Per quanto riguarda i ritornelli, il rap classico può anche non averne, ma di solito ne ha massimo due, mentre la trap ne ha dai due ai quattro.
Questo per avere idea di come strutturare il tuo brano. Ma la cosa principale, più che la struttura, è la metrica. A questo bisogna fare molta attenzione.
Cos’è la metrica rap?


La metrica è la teoria e la pratica della scrittura di versi dal punto di vista del ritmo. La metrica quantitativa è fondata sull’alternanza di sillabe lunghe e brevi; la metrica accentuativa è fondata sulla disposizione ritmica degli accenti tonici. Per l’italiano servirà tenere sotto controllo la metrica accentuativa.
Ora veniamo al dunque. Rileggi i tuoi versi dopo averli scritti. Li trovi abbastana pungenti? Ricorda che l’ironia e il sarcasmo sono fondamentali per un buon testo rap.
E le rime? Le trovi originali? Va bene citare o lasciarsi ispirare, ma attenzione a non diventare banale. Cuore-amore nel rap non funziona. Se ti è venuto fuori qualcosa di simile, prendi e cestina. Riparti da zero e vedrai che partorirai qualcosa di migliore.
Usa poi le figure retoriche, almeno quelle principali, come la metafora. Ma anche in questo caso cerca di non scadere nel banale. Ne abbiamo lette e ascoltate di ogni tipo. Trova le tue. Diventeranno anche una sorta di marchio di fabbrica.
Attenzione poi ai ritornelli: devono essere ripetitivi per rimanere più facilmente in testa.
Qualche altro consiglio pratico può essere il riscrivere più volte la stessa barra, per cercare di affinarla e trovare il taglio giusto. Non è detto che infatti la sua prima forma sia la migliore, anzi. Inoltre, valuta di inserire un tema solo all’interno del pezzo. Scrivere una canzone d’amore e di critica sociale insieme è complesso, se non quasi impossibile.
Un ultimo suggerimento potrebbe essere questo: non inserire una volgarità ogni due parole. Un testo di sole ‘parolacce’ o bestemmie potrebbe risultare indigesto, oltre che non ‘vendibile’ in radio.
Ora sai come poter scrivere una buona canzone rap. Sei pronto a metterti alla prova?