Turntablism
è l'arte di manipolare i suoni e
creare musica mediante il giradischi ed il mixer da DJ.
Il termine fu creato da DJ Babu dei
Beat Junkies nel 1995 e differenzia il dj, che più semplicemente
seleziona e mixa brani musicali, dal turntablist che invece è colui
che esercita una serie di manipolazioni su vinile, puntine e mixer
per produrre suoni. È una disciplina che deriva dalla cultura hip
hop: Kool Herc fu il creatore dei cosiddetti break musicali che
caratterizzarono il background musicale dell'hip hop anni settanta,
mentre dobbiamo a Grand Wizard Theodore l'invenzione della celebre
tecnica dello scratch.
Il turntablism si può dividere in due
sottodiscipline che sono lo scratch e il beat juggling. Ognuna di
queste è composta da svariate tecniche più o meno avanzate che si
possono ammirare nei contest nazionali e internazionali come quelle
organizzate dalla DMC o dall'ITF.
Nella storia del turntablism si può
considerare una "vecchia scuola" e una "nuova scuola"
dati i molti progressi nell'ambito tecnologico con l'invenzione di
nuovi giradischi con forze di trazione superiori e mixer più
avanzati soprattutto per quanto riguarda la scorrevolezza dei fader e
gli effetti.
Tra i più noti turntablist possiamo
citare: Afrika Bambaataa, Grandmaster Flash, DJ Grand Mixer DXT Jam
Master Jay, DJ Qbert, Mix Master Mike, A-Trak, DJ Craze, D-Styles,
Roc Raida, Rob Swift, Kid Koala, DJ Shadow, e le crew Invisible
Skratch Piklz X-Ecutioners, Allies, Birdy Nam Nam e C2C. In Italia
ricordiamo le storiche crew Alien Army con DJ Gruff, DJ Skizo, DJ
Tayone, John Type e la crew Men In Scratch con DJ Myke e DJ Aladyn.
Altri capostipiti del turntablism in Italia sono DJ Jad Giorgio
Prezioso dj cordella.
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