Ehm….no.
Per rispondere a questa domanda, sono andata a regalare un paio di visualizzazioni al Fedez. Premetto che questa è solo la mia opinione, ma comunque volevo essere sicura prima di esporla.
Allora, partiamo dal presupposto che il Fedez dei primi anni (2011) è quasi completamente diverso dal Fedez di adesso.
Inoltre, bisogna fare una distinzione fra pop e rap. Poiché se parliamo strettamente di rap, non ci siamo neanche lontanamente.
Le rime sono estremamente semplici, schema ab ripetuto all’infinito, altrimenti schema abab o aabb quando è in vena di sforzo. Il flow non è malissimo, ma il flow serve a ben poco se quello che dici non ha senso. La voce, a mio parere, del tutto mediocre.
Ciò nonostante, io qualche canzone la ascoltavo quando ancora era uno di noi, quando ancora non aveva quell'obbrobrio di tatuaggio sul collo. Ma non l'ho mai considerato "davvero bravo". Però, agli inizi, almeno trasmetteva dei messaggi, quello che scriveva si percepiva come vero; rifletteva il pensiero e lo sconforto di un'Italia sull'orlo del tramonto. E questo lo apprezzavo, nonostante comunque non lo trovassi in ogni caso eccezionale, solo diverso, una buona ventata d'aria fresca.
Sto parlando di canzoni ironiche come "Tutto il contrario" o con temi sociali, ad esempio "Anthem".
Poi non so bene cosa sia successo, ma ci siamo ritrovati con "21 grammi". E quindi con testi che, oltre ad essere semplici in termini di scrittura, a me personalmente non esprimono assolutamente nulla e, a differenza delle sue prime canzoni, non mi fanno ragionare nemmeno su nulla. Spesso, mi sembrano parole con suoni simili messe una vicina all'altra abbastanza a caso. Con melodie decisamente più pop rispetto a prima e temi più popolari. Insomma, ha cambiato strategia, dalla qualità, è passato alla quantità. E a quanto pare funziona alla grande per lui e per il suo conto in banca, suppongo.
In conclusione, ai miei occhi non è mai stato un grande artista, però in qualche modo è riuscito a diventare un gran venduto. Congratufuckinglations!