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Cosa sappiamo di G.O.D.? Cioè non nel senso propriamente di Dio, che di lui non ne sappiamo parecchio, se non che tramite il Santo Padre sloggia il demonio da giovani anime in pena. Nel senso di Gang Of Ducks, un nome-acronimo-collettivo che ultimamente si è fatto notare per un paio di video e collaborazioni.
Non si sa come, cosa o chi, ma è uscito sotto l'egida di Gang Of Ducks l'EP Throughways di Shape Worship che i G.O.D. hanno subito rimaneggiato tutto con la collaborazione di Dave Saved.
Stessa cosa che avevano fatto, con Vaghe Stelle, al White Wall EP di Traag
Ognuna di queste uscite è accompagnata da video surreali di questo genere. Insomma, essendo che non vogliono farci capire un'ostia di quello che fanno, non ho mai creduto che mi avrebbero dato risposte serie alle mie serissime domande. Però in fondo mi hanno anche sorpresa.
Ciao Gang Of Ducks.
Gang Of Ducks:
Ciao ragazzi.
Siete un'entità che non desidera essere definita o volete darmi qualche indicazione su quanti siete, da dove venite, di che materiale siete composti, se contenete allergeni o derivati del latte?Non sappiamo come hai fatto a indovinare, ma siamo un'entità derivata dal latte.
Come mai Gang Of Ducks quando il gioco di parole sul vostro nome potevate farlo con qualsiasi parola con la D, per esempio datteri, duroni, dialetto, drenante. C'è un significato particolare?
In realtà proprio perché ci sentiamo un branco di papere. Siamo caotici, starnazziamo in continuazione e migriamo da un paese all'altro. L'acronimo G.O.D. in realtà non è voluto. In ogni caso gang of datteri ce la teniamo nel cassetto, magari per qualche progetto parallelo.
Quindi non siete consapevoli del fatto che il vostro acronimo in inglese significa Dio? Mi pareva di aver capito che foste un gruppo a fondo religioso come i P.O.D.
Sì, come dicevamo prima l'acronimo è stato un caso ma abbiamo poi cominciato a giocarci su. Questa cosa tra l'altro rappresenta un po' l'animo del nostro progetto, il farsi guidare dalla casualità, dagli incontri, dagli avvenimenti e provare a cavalcarli al meglio.
Detto ciò, siamo sicuramente affascinati dalle simbologie sacre di vari culti, tanto che le copertine dei dischi della label prendono ispirazione da un'antica cultura religiosa. Anche il fatto di non esistere come persone reali, ma solo come anime vaganti nel web, ci rende più liberi a livello creativo, abbandonando il proprio ego a favore di un disegno più ampio. Ma poi chi cazzo sono i P.O.D.?
Ma come chi sono!? Sono la gioventù della nazione! Ma non parliamo di loro, parliamo di voi: come vi siete imbattuti negli individui con cui avete collaborato (Vaghe Stelle /Dave Saved)? Li avete quindi incontrati in chiesa?
...in un viaggio astrale, in un sogno abbiamo preso la stessa onda.
Mi è tutto molto chiaro. Dato che girate i videoclip con le telecamere a circuito chiuso del Leroy Merlin, volete raccontarmi se c'è una particolare idea comunicativa/creativa riguardo al vostro progetto?
In tempi in cui la ricerca della perfezione sembra essere la maggior aspirazione noi vorremmo dare un senso all'imperfezione. Le VHS, con la loro pessima definizione e i loro intoppi, ci permettono di trasmettere questo concetto anche se non vogliamo che questo stile diventi il nostro marchio di fabbrica, anzi, ci stiamo già muovendo per trovare altri mezzi.
Parlatemi delle uscite passate/presenti/future.
A chi ce lo chiede di solito rispondiamo vai su www.gangofducks.com. Ma vogliamo comunque annunciarti qualcosa: a breve usciranno BanDito, una collana handmade in argento creata in collaborazione con holy-crap.org, e delle stampe in xilografia (la stessa tecnica che usiamo per le cover dei dischi) fatte da alcuni artisti con cui collaboriamo, satelliti di Gang Of Ducks. Tutto questo in parallelo all'attività discografica, che includerà, oltre alle uscite già in programma, produzioni video e showcase live.
Un'altra informazione che circola su di voi è che siate da qualche parte tra Torino e Berlino. Norimberga? No dai, seriamente, la domanda che volevo farvi è: parlatemi del senso di produrre musica da Berlino, ci sono parecchi artisti (sto pensando ad alcuni ragazzi che fanno Techno tipo Dadub, Grün e altri giovani baldi che stanno di base a Berlino) ed altri che conosco che vanno a registrare i propri dischi a Berlino, come, per dire un nome, i Niagara. La situazione qui è così irrecuperabile?
No, ma è lo stesso concetto della sindrome di Norimberga. Se sei troppo condizionato dai pregiudizi e dalle idee che ti circondano non riesci a valutare la realtà per quello che è, ed ad avere un giudizio obiettivo. Non crediamo che sia un discorso di irrecuperabilità, quanto di necessità di ricevere stimoli da altre realtà. L'assenza di spostamento e cambiamento può portare ad assenza di stimoli in qualsiasi luogo ci si trovi troppo a lungo. Per quanto ci riguarda non staremmo bene a Torino senza Berlino e non staremmo bene a Berlino senza Torino.
Avete in programma altre collaborazioni/remix?
www.gangofducks.com

Molto eloquenti, grazie.
Grazie a te.