La vetrofanìa è un'etichetta
adesiva che contiene un'informazione, generalmente di carattere
pubblicitario, destinata all'applicazione sulla superficie di una
vetrina espositiva di un locale pubblico
in modo tale da essere letta
dall'esterno, in particolar modo dai passanti lungo il marciapiede e
dagli occupanti di veicoli circolanti lungo la strada dove si
affaccia il locale. Vetrofanie di piccole dimensioni sono anche
utilizzate in altri ambiti, per esempio in campo automobilistico.
Il termine vetrofania deriva
dall'italianizzazione del francese vitrauphanie o vitrophanie
(quest'ultimo è un nome depositato). La parola francese è a sua
volta probabilmente derivata da vitraux (vetrata) e dal verbo greco
ϕαν (apparire).
Nella prima metà del XIX secolo, le
vetrofanie erano lastre di vetro dipinte, usate in negozi ed
abitazioni a scopo decorativo, con lo scopo di lasciar comunque
passare parte della luce, impedendo la vista dall'esterno.
Le vetrofanie possono avere dimensioni
molto variabili. La dimensione è scelta in base alla grandezza della
vetrina e della visibilità che il negoziante intende dare
all'informazione. La manualistica di settore consiglia per esempio di
non eccedere nella copertura delle superfici vetrate, che dovrebbero
in genere rimanere per la maggior parte libere.
Come per altre forme di pubblicità,
l'esposizione al pubblico delle vetrofanie è regolamentata da
appositi atti amministrativi, che possono specificare le modalità di
posizionamento, i contenuti permessi o vietati e dimensioni massime
delle stesse. In genere l'ente competente per questo tipo di
regolamentazione è il comune.
I tipi di adesivi per vetrine possono
essere realizzati in adesivo prespaziato e stampa digitale adesiva.
0 comments:
Posta un commento