Nonostante sembri che il genere horror sia l'argomento del momento, è sempre stato presente a Hollywood, anche dai tempi del cinema muto del regista tedesco Friedrich Wilhelm Murnau con Nosferatu (1922).



Con sceneggiature diverse, da quelle più fantasiose come L'esorcista (1973), di William Friedkin, a quelle che rispecchiano i titoli dei giornali quotidiani, ma con ottime dosi di suspense e recitando come Il silenzio degli innocenti (1991).



Diretto da Jonathan Demme e interpretato da Jodie Foster e Anthony Hopkins, il lungometraggio ispirato all'omonimo best seller di Thomas Harris è inquietante e macabro.

Molti si chiedono ancora oggi cosa sia effettivamente reale nel film, dal momento che il personaggio del dottor Hannibal Lecter ha le sue radici in un medico arrestato per omicidio in Messico negli anni '50.

Il film è stato il secondo a presentare al mondo lo psichiatra cannibale, il suo debutto nella settima arte è avvenuto nel 1986, in Manhunter di Michael Mann.

Interpretato da Brian Cox, il personaggio non ha avuto lo stesso talento di Hopkins in Il silenzio degli innocenti.