Premessa 1: La musica è cambiata rispetto a 50 anni fa.

Oggi, non basta più saper suonare uno strumento. Prima bastava essere un virtuoso del tuo strumento e saperlo utilizzare al meglio nel dettaglio, oggi è richiesto molto di più.


Premessa 2: Il Produttore non è per forza l'Artista e l'Artista non sempre è il produttore.

Fatte queste premesse, partiamo.


Cercherò di dare una spiegazione al fine di far capire anche a chi non ha mai aperto una DAW di cosa stiamo parlando.

Quando si ascolta una canzone è come vedere una macchina in movimento.
Ma la macchina non nasce pronta e finita anche con la benzina all'interno, va costruita pezzo dopo pezzo, immatricolata e venduta sul mercato.

Il lavoro del produttore di oggi è quello di conoscere tutti i pezzi della macchina, saperli creare, saperli assemblare, curarne l'aerodinamica, renderla "una bella macchina", darle una bella lucidata e, possibilmente, riuscire anche a guidarla al limite.

Quindi, si può dire che un produttore musicale "costruisce" la canzone.


Visivamente, questo è un esempio di una canzone finita, con tutti canali raggruppati per rendere un'idea. Vanno costruite tutte queste macro-aree (non per forza così pieno di cose, quella è un mia esagerazione, forse…)


Per fare ciò ci sono tre possibili modi:

  • OTB - sta per Out of the Box.
    Per me, fa rima con 'Vecchia scuola',
    → Es. Bruce Springsteen (o tutto il Pop-Rock del passato)
    Cioè, il chitarrista suona la chitarra e la registriamo, un altro musicista suona il flauto e lo registriamo, un quartetto suona gli archi e li registriamo, cantante canta e registriamo, il batterista batte un colpo e registriamo, Il bassista fa cose e registriamo…
    Cioè, tutto viene suonato, spesso più volte, nel mentre viene registrato e dopo verranno scelti i take migliori, fatte le dovute correzioni, risolto i problemi causati dalle registrazioni ed infine finalizzato su una DAW. Perché sì, gli anni '80 sono finiti, e lo standard è digitale.

  • Misto, sia OTB che ITB.
    Sicuramente il più usato per le Hit da Major → Es. Billie Eilish, Coldplay (o tutto il Pop moderno) che però usano tutti produttore ITB…
    Viene fatto per lo più tutto ITB, ma degli strumenti specifici vengono suonati e registrati.
    Viene fatto per cogliere delle sfumature di determinati strumenti che suonati live hanno un impatto maggiore che sintetizzati.

  • ITB - sta per In The Box
    Sicuramente il più usato dai nuovi, rappresenta il futuro → Es. Avicii, Skrillex, Swedish House Mafia (o tutto il Pop elettronico/Dance)
    Cioè, una persona sola fa tutto, con l'ausilio del suo PC (all'interno quindi, fisicamente proprio) e del suo ingegno. Usa i VST (Virtual Instrument), usa Drum Machine virtuali, usa tutto ciò che è sintetico e/o campionato. Usa una DAW al 100% delle sue potenzialità in fase di produzione, dalla composizione alla finalizzazione del pezzo.

Tornando a noi, il produttore del passato aveva un compito più semplice.
Oggi, un mio progetto, che non sono un fenomeno vincitore di Grammy's, ma uno che fatica a star nel mazzo appare così:


55 tracce da gestire, non propriamente una passeggiata di salute…ma ripeto, forse sono io che ho esagerato…


Dove su ogni traccia, dopo aver scritto le note e impostato la velocity (forza delle note)


Giro semplice di chitarra acustica…


ci si aggiunge Automazioni per creare movimento e si fanno tutta quelle serie di interventi aggiuntivi (quei pulsanti blu sulla sinistra) dove si aggiungono a piacere e dove serve Equalizzatori, Compressori, Distorsori, Saturatori, Riverberi, Delay e mille altri effetti vari per creare il proprio suono a seconda delle esigenze. Le manopole di PAN e il fader del volume (sempre sulla sinistra, sotto) utili a posizionare il suono e dargli l'intensità desiderata.


Nelle canzoni, quando sembra "aprirsi e chiudere" il suono, ad esempio, è perché lo si può fare davvero


Questi, sono alcuni cose per far capire che dietro la produzione musicale oggi c'è un mondo, non sono "fa tutto il PC, giri 2 manopole e via"

Tutto ciò, neanche a dirlo, anni fa' non c'era. Bastava "Solo" saper suonare bene uno strumento e saperlo "solo" registrare a dovere. Infatti, se il brano finito faceva schifo non era colpa sua, era un gioco di squadra.
Più il musicista suonava alla grande più era bello il pezzo, più la cantante era brava e più era facile per il produttore, più il bassista non faceva danni e/o la guerra a chi ce l'ha più grosso il suono con il batterista e più era semplice che il pezzo non avesse problemi di fase, ecc ecc

Ora, sia con sistema misto che ITB, se il pezzo è una ciofeca è con il produttore che se la prenderanno gli "artisti". Questo perché è aumentata la mole di lavoro e lui, tornando all'esempio della macchina, non la deve solo saper montare pezzi già costruiti da altri, ma anche costruirsi da solo ogni singolo pezzo. Dalla ruota al volante, dal motore alla scocca.

Quindi, in soldoni, si scrive la melodia, si crea il Lead di un Synth, si crea un Drum Set personale, ecc ecc. Ed è la bravura nel costruirsi i singoli pezzi e nell'assemblaggio che fa la differenza tra il mediocre, come me, e il vincitore di un Grammy Awards.

Questo perché ogni produttore è anche un Sound Designer oggi, e il suo successo consiste nell'avere un suono che sia RDF, ovvero Riconoscibile, Distintivo e Fresco, insomma…unico, che suoni come nessun altro ma che al contempo stia nel mercato, una sorta di equilibrista musicale….

In pratica, si crea e si costruisce il suo suono, adattandolo alle esigenze dell'artista.
Ci vuole tempo e tentativi per imparare, acquisire e padroneggiare tecniche di scrittura e produzione e tanta, tanta sperimentazione per trovare le giuste soluzioni per rispondere alle esigenze di un artista, come ogni lavoro che richiede manualità e creatività allo stesso tempo.

In alcuni ambiti, come quello elettronico, il ruolo di artista e produttore coincidono (non sempre ovviamente, David Guetta sto parlando di te…).

Insomma, è una via di mezzo tra Nerd informatico-musicale, Artista e anche un po' psicologo, perché non sempre è facile capire una richiesta tipo:

"vorrei questo suono qui che si sente meglio e più aperto e che mentre si apre fa whhuuumm"