I Dalek, una delle creature più iconiche della serie Doctor Who, hanno una storia che affonda le radici in temi di guerra, evoluzione e creazione di razze superiori. Originariamente una razza di umanoidi simili ai nazisti chiamati "Kaleds" sul pianeta Skaro, i Dalek sono stati trasformati da una guerra millenaria con un'altra razza umanoide, i Thal, e dalle devastanti radiazioni e armi biologiche che hanno segnato la loro evoluzione.
Lo scienziato Kaled, Davros, ha avuto l'idea di migliorare la sua razza, convinto che i Kaleds fossero troppo deboli per sopravvivere nel conflitto eterno. Con un piano audace, ha manipolato geneticamente i Kaleds, creando una nuova specie senza debolezze, privandoli di emozioni come la pietà e modificando la loro fisiologia per renderli più forti e aggressivi. Così sono nati i Dalek, esseri privi di empatia e unici nel loro istinto di sopravvivenza, con l’unico obiettivo di conquistare e distruggere.
Il nome stesso, "Dalek", è diventato sinonimo di spietatezza. La loro grida incessante di "Ex-TER-Mi-Nate!" (un richiamo che si è impresso nella memoria collettiva di milioni di spettatori) e il loro implacabile desiderio di distruggere li hanno resi non solo il nemico più pericoloso dell'universo, ma anche uno dei più amati, ironicamente, dai fan della serie. La loro determinazione, il loro aspetto inconfondibile e la loro caratteristica armatura "pepperpot" li hanno resi non solo una minaccia letale, ma anche simboli della serie.
Il Dalek è, infatti, un mostro in una conchiglia di metallo, che si sposta su un guscio rigido, rinchiuso in una corazza dotata di potenti armi. La famosa armatura è stata progettata da Davros per proteggere la creatura e darle una superiorità tecnologica rispetto alle altre razze. Ogni Dalek è dotato di un raggio della morte, un braccio manipolatore che assomiglia a uno sturalavandini e una torretta oculare che ruota, garantendo una visione panoramica del campo di battaglia. Le "protuberanze" sulla parte inferiore del corpo, inizialmente pensate come sensori, sono diventate nel tempo uno scudo energetico che li rende praticamente invulnerabili a molte forme di attacco.
Una delle caratteristiche più affascinanti dei Dalek è la loro vulnerabilità alle scale. Nonostante le loro abilità di distruzione, i Dalek erano, inizialmente, noti per la loro incapacità di salire su una rampa di scale. Questo aspetto divenne oggetto di numerosi scherzi tra i fan. Tuttavia, la serie si è evoluta e nel revival del 2005, i Dalek hanno acquisito una nuova abilità: la levitazione. Questo ha fatto scomparire la battuta iconica su come fermare un Dalek, mostrando che anche una creatura con apparenti debolezze fisiche è in grado di evolversi e adattarsi a nuove sfide.
Nel dietro le quinte, la realizzazione dei Dalek ha avuto la sua parte di curiosità tecniche. Nei primi episodi, i Dalek venivano spinti sul pavimento dello studio da ballerini in pensione, o si muovevano su ruote che si trovavano sotto i loro corpi. Questi metodi, naturalmente, non permettevano ai Dalek di salire scale o di muoversi su superfici più complesse. Ma la continua evoluzione della serie ha visto anche un miglioramento nella loro mobilità, aumentando la loro capacità di minacciare e sorprendere.
I Dalek rappresentano uno degli elementi più complessi e affascinanti di Doctor Who. Sebbene abbiano avuto origine come un'allegoria della pericolosa ricerca del potere e della perfezione, il loro sviluppo nel corso degli anni ha aggiunto profondità al loro carattere, non solo come nemici, ma come simbolo della perseveranza, del desiderio di sopravvivenza e della costante evoluzione, temi che sono centrali nella serie stessa.
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