Megan Fox.



Transformers è uscito nel 2007 e, dopo aver visto il film, la maggior parte degli uomini aveva solo due parole in mente: non Optimus Prime, bensì Megan Fox.



Erano tutti così innamorati di lei da averla fatta inserire nella lista delle donne più belle al mondo.

Sappiamo tutti che l'accoglienza che ha ricevuto Transformers è stata inversamente proporzionale al suo guadagno del botteghino, perché più un film è brutto, più la gente va a guardarlo.

E poi insomma, il direttore è Michael Bay.



Dopo aver recitato in ben due film della saga, la Fox ha sentito la necessità di rilasciare un'intervista su Michael Bay:

"Crede di essere Hitler sul set, e un po' lo è. Lavorare con lui è un incubo, ma quando lo frequenti fuori dall'ambito professionale non è in versione-regista e mi piace tanto il suo modo di fare. È come un elefante in una cristalleria! Non sa socializzare, fa proprio tenerezza."

E udite udite?

Nel terzo film è stata rimpiazzata da Rosie Huntington-Whiteley.



I film nei quali recitò dopo, ossia Jennifer's Body, Jonah Hex and Passion Play, furono dei veri e propri flop, mentre il terzo capitolo di Transformers ebbe un guadagno lordo di un miliardo di dollari.

Adesso starete pensando che è stato Michael Bay a licenziarla, ma ecco che arriva colpo di scena.

Il regista stesso ha detto le seguenti parole:

"La Fox era su un altro pianeta, costantemente con gli occhi rivolti al suo BlackBerry. Devi restare concentrata sul posto di lavoro. E poi immagino sappiate della storia di Hitler. Steven ha ordinato di licenziarla immediatamente."

Ebbene sì, il produttore esecutivo dei film Steven Spielberg disse a Bay di licenziare Megan Fox.

Immagino che si sia pentita di aver fatto quel commento, dato che ha ribaltato completamente la sua carriera.