Nel 1936 il compositore mantovano Gorni Kramer incise “Crapa pelata”.



Era un brano costruito su un pezzo di Duke Ellington e una filastrocca milanese che riuscì a farsi beffe del regime.

Infatti portò sia al successo un brano jazz (genere che era stato bandito dal regime) che canzonare la testa pelata più famosa d’Italia, quella mussoliniana.

Non contento, Kramer scrisse tempo dopo la musica di “Pippo Pippo non lo sa”, pezzo swing accompagnato da un testo che poneva in ridicolo il gerarca fascista Achille Starace, solito girare impettito in camicia nera.

Ecco il testo di Crapa pelata:

Crapa pelada la fà i turtei

Ghe ne dà minga ai soi fradei

Oh! oh! oh! oh!

I so fradei fan la frittada

Ghe ne dan minga a Crapa pelada

Oh! oh! oh! oh!