E' più facile fare soldi NON pubblicando libri. Allora, ti spiego come funziona la faccenda qui in Italia. Le grandi case editrici se ne infischiano altamente degli scrittori emergenti, a meno che tu non abbia ucciso qualcuno. Allora ti pubblicano, anche se hai scritto la lista della spesa. Vedi Renato Curcio (Brigate Rosse), Pietro Maso (ha ucciso i genitori per godersi i loro soldi), Amanda Knox e pure Rudy Guedé (omicidio Merdith Kecher) giusto per fare degli esempi.

Altrimenti pubblicano e ripubblicano ciclicamente i "grandi" e le loro opere immortali, che ne so, "Guerra e Pace", "Siddharta", "I Miserabili" e via dicendo.

Se non hai ucciso nessuno e non sei Montanelli, allora ci sono gli editori a pagamento, gli editori gratis, il self-publishing, e Amazon.

Editori a pagamento: ogni sei mesi cacciano fuori un bando in cui dicono che se gli mandi il tuo inedito lo valuteranno attentamente. Naturalmente, si guardano bene dal dirti subito che siano editori a pagamento. Secondo me si guardano bene anche dal leggere quello che gli hai mandato, qualunque cosa sia. Dopo qualche settimana ti mandano una mail dove ti dicono che sei bravissimo, il libro è bellissimo e sarà il nuovo best seller. (Lo dicono a tutti, anche al gatto, non c'è problema) Se gli cacci dai 600 ai 3600 euro, te lo pubblicano. (se mi contattate in privato vi faccio anche i nomi, ormai ne ho una collezione intera) Ovvio che quei soldi li riavrai con le vendite e i loro bravi ricavi. Solo che:

Quei soldi glieli devi dare perché per contratto sei OBBLIGATO a comprarti un centinaio di copie del tuo libro, che ovviamente dovrai vendere per i fatti tuoi se vuoi che quei quattrini tornino indietro.

Tutto quello che vorrai fare, sarà un costo aggiuntivo: editing, copertina, booktrailer, segnalibri, locandine e qualsiasi altra cosa gli salti in mente di proporti.

Qualcuno di questi, una volta avuto il manoscritto NON si farà più vedere né sentire. Lo troverai pubblicato, ma non riuscirai più a contattarli in nessun modo se non tramite un legale (ma con quello che costano gli avvocati, non conviene).

Alcuni ti pagheranno solo dopo aver venduto almeno 500 copie (e come fai a sapere quante ne vendi? Mica conosci i tuoi lettori uno per uno, nome e cognome!). Chissà perché, le copie vendute sono sempre 499.

E quanto ti pagano?

Qualcuno ti darà - tieniti forte - CINQUE CENTESIMI a copia venduta.

Qualcuno ti pagherà in copie del tuo libro che potrai rivendere per conto tuo, ma fai conto che su un volume, mettiamo da 20 euro, a te ne spettano 2, quindi devi venderne 10 per avere una copia gratis. (gratis per modo di dire).

Qualcuno ti darà DUE euro a copia, e questi già si svenano.

In compenso NON ti faranno alcun genere di pubblicità.

Il tuo libro NON sarà in vendita nelle librerie fisiche. Se sai che esiste, allora lo puoi ordinare e te lo faranno avere, ma solo se gliene vengono ordinate un certo numero di copie, perché mica possono stamparli uno alla volta, eh?

Sarà in vendita nei portali di libri on line, ma anche lì non è detto che il cartaceo sia disponibile. Possono comprare la versione digitale, ma anche in quel caso, come fai a sapere quanti ne venderanno mai?

Editori NON a pagamento: Noi siamo bravi e non chiediamo niente, non siamo mica come "Quelli là"! MA… sei vincolato con loro per cinque anni, in cui non devi MAI rimanere senza copie del tuo libro. Perché loro non muoveranno un dito: SEI TU che devi sbatterti per farti pubblicità e vendere ad amici, parenti, colleghi, eccetera. Naturalmente, tu le tue copie LE PAGHI A PREZZO PIENO, ma in compenso (come sono generosi!) potrai trattenere la tua spettanza, fai conto sempre un due euro su venti. VINCOLATO A QUESTO PER CINQUE ANNI.

Self-publishing: I costi calano, ma sono sempre assurdi, diciamo intorno ai 300 euro, perché sono in cambio di nulla. L'editing te lo fai tu (a meno che non lo paghi come servizio aggiuntivo se non sei capace). La copertina te la fai tu - idem come sopra. La pubblicità te la fai tu. Se qualcuno sapesse che il libro esiste, potrebbe anche comprarlo, ma solo sui portali on line. Librerie fisiche, mai, neanche questi.

Amazon: Fai tutto tu, ma almeno non ti chiedono niente. Gli dai il numero del conto su cui accreditare le vendite e basta. Per sapere se poi vendi davvero o no, c'è sempre il Mago di Arcella.

Quindi, se pensi di fare i soldi pubblicando un libro, che sia in italiano, inglese o aramaico antico, cambia mestiere. Se vuoi fare i soldi, ti apri una casa editrice, o ti occupi di editing (dai duecento euro in su per valutare un manoscritto), di grafica per le copertine, o di video per i booktrailer (costano dai 500 in su) e varie altre.

A chi scrive, due dita negli occhi.

Capito?

Oh, dimenticavo! Un mio amico è un famoso comico, l'avrete visto tutti in televisione.

Per farla breve

Un giorno, al temine di un suo spettacolo, gli si avvicina un tizio di una GRANDE casa editrice. "Che bello spettacolo, signor XXX! Che ne direbbe di farne un libro? Guardi, le stacco già un assegno di mille euro, ce lo faccia avere al più presto!"

Tutto gasato ed euforico scrive bene bene tutto quanto e glielo manda. Lo editano, gli fanno copertina e tutto quanto, dopodiché non si fanno più vivi per un pezzo. Dopo un annetto circa, lo chiamano e gli dicono: "Sa, ogni grande editore deve avere nel suo catalogo DEI LIBRI IN PERDITA, per pagare meno tasse, e il suo è tra questi. Quindi, non ne è stata venduta una sola copia. In compenso, ne abbiamo 500 copie in carta, stampate. Se volesse, potrebbe comprarle lei e rivenderle in privato. Se non le vuole comprare, le mandiamo al macero.

Beh, lui è un comico, non è difficile portarsene dietro delle copie e rivenderle tra il pubblico a fine show. Ma alla fine è solo rientrato nelle spese, perché i 1000 euro che gli hanno dato all'inizio, non solo li ha spesi per ricomprarsi le 500 copie ma ce ne ha messi sopra altri.

Bellino, il giochetto?