Hai sempre sognato di girare il tuo film di fantascienza, ma il budget ti basta a malapena per una pizza e un cavo HDMI? Niente paura. Il cinema è sempre stato un’arte fatta anche di invenzione e riciclo, e molti dei film più amati della storia devono la loro estetica proprio alla scarsità di risorse. Se i fondi mancano, la creatività abbonda. Ecco un viaggio tra i trucchi più geniali usati in pellicole classiche a basso budget, che dimostrano come l’ingegno possa battere gli effetti speciali digitali.
Il microfono che cura
Nel primo Star Wars,
per rappresentare il boccaglio del droide medico 2-1B, la produzione
ha riutilizzato un oggetto ben noto agli amanti del rock’n’roll:
un microfono Shure 55, lo stesso che usava Elvis
Presley. Nessuna stampa 3D, solo metallo e fantasia.
Il coltello da cucina spaziale
In Star
Trek, molti oggetti “futuristici” erano in realtà presi
direttamente dalla cucina. Lo spelucchino, piccolo
coltello da sbucciatura, è diventato uno scanner portatile nelle
mani del Dr. McCoy. Basta cambiare contesto e aggiungere un bip
elettronico.
Criogenia fai-da-te
Hai bisogno di capsule
criogeniche per il tuo film distopico? Niente di più semplice: in
The Expanse (La Distesa), una delle serie di fantascienza
più apprezzate degli ultimi anni, alcune camere criogeniche
non erano altro che box da tetto per auto Thule,
riadattati con qualche luce e una spruzzata di vernice metallica.
Caffè... con fusione nucleare
Nel mitico
Ritorno al Futuro, la macchina del tempo DeLorean ha un
componente futuristico: il “Mr. Fusion”. Ma sotto il cofano c’era
un oggetto ben più terrestre: una macchina per il caffè
domestica. Il design era abbastanza strano da sembrare hi-tech.
Cavi del futuro, dal lavandino
In Robocop
2, uno dei cavi dati più “avanzati” usati da Robocop per
connettersi ai sistemi informatici era composto da un tubo
flessibile per lavandino, completato con nastro
adesivo e un connettore recuperato. Cyberpunk? No, idraulica
creativa.
Attrezzi medici molto reali
In Galaxy
Quest, parodia affettuosa del mondo di Star Trek, alcuni
strumenti di “medicina aliena” erano veri strumenti
ginecologici, prestati da un medico compiacente. Una scelta
tanto economica quanto efficace (e un po’ inquietante, se si sa da
dove provengono).
Morale della storia? Se stai scrivendo la tua sceneggiatura e i soldi non bastano nemmeno per una maschera di lattice, ricorda che i capolavori si fanno anche con pezzi di scarto, elettrodomestici dimenticati e oggetti da cucina. Con un po’ di vernice spray e un buon gioco di luci, puoi trasformare un vecchio phon in un fucile al plasma.
Hollywood comincia nel tuo garage.
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