Aleksandr Sergeevič Puškin (1799-1837) fu uno scrittore russo. È considerato il fondatore della lingua letteraria russa contemporanea.



Faceva parte della corrente letteraria del romanticismo e le sue opere hanno ispirato numerosi scrittori, compositori e artisti.

Lo spartiacque della sua vita fu il matrimonio, nel 1831, con la bellissima Natal'ja Nikolaevna Gončarova. Pochi anni dopo gli fu recapitata una lettera anonima che accusava la moglie di infedeltà.

Adirato, insultò il barone van Heeckeren, ambasciatore dei Paesi Bassi e padre adottivo del presunto amante di lei, il barone francese Georges d'Anthès, marito della sorella di Natal'ja, Ekaterina che lo sfidò a duello.

Il barone d'Anthès ferì mortalmente al petto Puškin che morì due giorni dopo la sfida, ad appena 37 anni per complicanze settiche della ferita all'addome. Leggende narrano che d'Anthès si salvò grazie ad un bottone che parò il colpo del poeta.

Puškin aveva più volte ritratto nei suoi racconti delle morti da duello, in particolare nel racconto “Il colpo di pistola” de “Le novelle del compianto Ivan Petrovič Belkin” del 1831.