Credere che il fantasy sia solo Tolkien e Dungeons and Dragons, dimenticandosi che questo genere ha come limite la sola fantasia umana.
Creare un modo con sempre i soliti nani ed elfi, dimenticandosi della possibilità di prendere spunto da una varietà indicibile di mitologie per mostri, razze umanoidi ecc
L'eroe è un ragazzino inutile che poi diventa inspiegabilmente potentissimo magari grazie a qualche artefatto magico. Come saltare a piedi pari tutta la crescita psicologica e di forza del personaggio.
Il nemico è una non meglio identificata "malvagia oscurità corruttrice".
Non rispettare le regole del mondo che tu stesso come scrittore hai imposto per quanto riguarda magia, creature, artefatti e crescita di forza dei personaggi.
Equilibri tra stati, fazioni ecc nemmeno lontanamente verosimili.
Battaglie completamente irrealistiche. La vista dei rohirrim a cavallo che in carica sterminano dei picchieri uruk fa piangere qualsiasi appassionato di storia militare.
(Bonus) Nell'ambientazione la magia è senza limiti o quasi, in modo da poter avere un Deus ex machina da sfruttare a piacere. Ogni abilità deve essere limitata per dare un senso di realismo e per costringere gli eroi alla crescita per migliorarsi sempre di più.
Io AMO il fantasy. Però oggettivamente certi modi di scrivere danno un po' fastidio.
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