Roar o come a me piace chiamarlo il film più pazzo, pericoloso e incosciente che sia mai stato creato!




Il film narra di un etologo e dei suoi amici che vivono in Africa a stretto contatto con un mucchio di leoni e tigri selvaggi (non chiedetemi che ci fanno le tigri in Africa).

Durante le riprese del film non solo vennero usati leoni e tigri adulti in gran quantità ma si trattava di animali solo parzialmente domesticati (del resto non si può mai veramente domare un leone o una tigre) e che non si conoscevano affatto (provenivano da zoo o circhi diversi). E questi animali venivano lasciati liberi di girare per la casa e i dintorni a fare quello che gli pareva (compreso azzuffarsi tra di loro naturalmente). E gli attori dovevano stargli vicino (molto vicino) in carne e ossa, niente green screen o controfigure. Inutile dire che nelle scene in cui hanno paura delle belve non stanno affatto recitando… delle 140 persone che lavoravano al film, più di 70 sono state ferite, compresi attori e regista. Si dice che alcuni tecnici e stuntmen siano morti ma la produzione abbia comprato il silenzio alle famiglie per non danneggiare la propria reputazione.