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Una boy band è una formazione di musica pop composta generalmente da tre o più cantanti di sesso maschile (generalmente da 3 a 6). Spesso i membri di una boy band sono anche ballerini.
In ambiente anglosassone, i componenti di una boy band spesso vengono dai cori religiosi o da gruppi di musica Gospel, ma altrettanto spesso sono creati da produttori che hanno già in mente cosa vogliono creare e scelgono le persone più adatte per realizzare il loro progetto. Ecco perché l'impressione generale che lascia una boy band è spesso quella di un prodotto «prefabbricato».
Anche se gruppi come i the osmonds o i the Jackson five negli anni 60 sono adesso definiti come "boy band", il termine comincia ad essere usato dalla metà degli anni ottanta, quando negli Stati Uniti si formano i New Kids On The Block che riscuotono un notevole successo fino al loro scioglimento nel 1994. All'inizio degli anni novanta ottengono successo i Boyz 2 Men, che mescolano il pop con suoni soul e r&b, piazzando hit significative come "end of the road" e "one sweet day" con Mariah Carey.
La risposta dalla Gran Bretagna arriva con i Take That e i Boyzone, le cui canzoni sono essenzialmente romantiche ballate. Dopo le rispettive separazioni membri come Robbie Williams e Ronan Keating iniziano le loro carriere di solisti.
Una figura importante per le boy band è il produttore Lou Pearlman, che nel 1993 forma i Backstreet Boys, nel 1996 gli NSYNC e nel 2000 gli O-Town. Questi ultimi, negli anni di massima popolarità delle boy band, sono stati creati attraverso il reality show di MTV "Making the Band".
Nel 1997 gli Hanson, boyband statunitense composta dai fratelli Isaac, Taylor e Zac rilasciano il singolo di debutto "Mmmbop" che si piazza al primo posto delle classifiche di 27 paesi nel mondo, tra cui Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Australia, diventando così uno dei maggiori successi di sempre di una boyband.
Nel 2000, MTV crea la sua boy band parodia, i "2gether" per l'omonima serie tv. Lo show giocava con i tipici stereotipi delle boy band, come "il rubacuori", "il cattivo ragazzo" o "il ragazzo timido".
Tra il 1998 e il 2002 circa altre boy band commercialmente 'minori' riscuotono discreto successo negli Usa, come i 98 Degrees, gli LFO e gli All-For-one. Questi ultimi vincono nel 1995 un Grammy Award grazie al loro maggior successo, "I Swear" cover del brano del cantante country John Michael Montgomery in versione R&B.
In Gran Bretagna l'eredità dei Take That e dei Boyzone è presa dai Westlife, originari dell'Irlanda, mentre gli A1 e i 5ive sperimentano anche suoni dance o rap.
Nonostante le boy band di solito non suonino strumenti, i bbmak (1999) e i busted (2002) trovano successo scrivendo loro stessi canzoni e musica. Questi ultimi si specializzano nel pop-punk, con testi divertenti e irriverenti.
Nel 1999 l'album dei Backstreet Boys "Millennium" batte il record di vendite nella prima settimana, oltre a ricevere numerose nomination ai Grammy Award. Sarà poi battuto l'anno dopo da "No Strings Attached" degli NSYNC. In questi due album si trovano due tra le canzoni più iconiche della storia delle boyband, "Bye Bye Bye" degli NSYNC, che ha vinto tre premi agli MTV video music awards 2000 e "I want It that Way" dei Backstreet Boys, che ha raggiunto il disco di platino in Australia, Belgio, Danimarca, Germania, Giappone, Nuova Zelanda, Svezia e Regno Unito.
Tra il 2001 e il 2003 il periodo d'oro delle Boy band comincia a terminare e molte si sciolgono o prendono diversi anni di pausa. Non sono mancati episodi controversi: nel 2002 gli NSYNC si sciolgono principalmente perché schiacciati dalla voglia di Justin Timberlake di iniziare una carriera da solista. Nello stesso anno, i Dream Street, boyband dove aveva iniziato un giovanissimo Jesse Mccartney, si separano in tribunale dopo che le madri dei ragazzi avevano accusato i produttori di averli esposti volutamente all'alcol e alla pornografia. Nonostante questo tra il 2001 e il 2005 i Blue riscuotono un ottimo successo. Inoltre, nel 2005 negli Stati Uniti si formano gli US5, l'ultimo gruppo messo insieme da Lou Pearlman, noti soprattutto per la loro partecipazione alla colonna sonora del terzo capitolo di High School Musical, e i Jonas Brothers, che fino al loro scioglimento nel 2013 diventano volti frequenti di Disney Channel.
Tra il 2013 e il 2014 molte boy band degli anni novanta tornano sulle scene, molte attraverso il programma inglese "The Big Reunion", mentre i Westlife si separano amichevolmente nel maggio 2012, i Take That e i New Kids On The Block tornano nel 2006 e nel 2008 e i Backstreet Boys sono dal 2005 tuttora in attività.
Tra il 2008 e e il 2011 si assiste ad un nuovo ciclo di Boy band, in Inghilterra con i JLS, i The Wanted e gli One Direction, e negli Stati Uniti con i Big Time Rush, protagonisti dell'omonimo show televisivo. Tutte queste boy band sono attualmente separate. Il successo del sound latino degli ultimi anni ha portato a grande fama dal 2016 la boy band di musica latinoamericana CNCO, alla cui creazione ha collaborato Ricky Martin. Inoltre, dal 2017 su ABC va in onda il talent "Boy Band" tra cui giudici figura Nick Carter dei Backstreet Boys.
Se il trend delle boy band negli ultimi anni è notevolmente in ribasso in gran parte dei principali mercati, questo non succede in Asia, dove soprattutto in paesi come Giappone e Corea del Sud anche le boy band più classiche sono ancora popolarissime e negli ultimi anni l'emulazione ha portato alla nascita di un genere musicale, il KPop, che riprende il sound dei gruppi americani e britannici.
In termini di copie vendute, i Backstreet Boys sono la boyband di più successo della storia con più di 140 milioni di dischi venduti. Seguono i New Kids On The Block (80+), gli NSYNC (70+) e i Boyz 2 Men (60+)

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Dietro la musica: cosa fanno effettivamente le etichette discografiche?
Saresti sorpreso!
Nonostante tutto il cinismo portato all'esasperazione riguardo alle major che fanno girare parecchio denaro, le etichette offrono ancora agli artisti quella sicurezza di cui hanno bisogno per produrre i loro lavori migliori.
È vero che Internet è diventato un mezzo ormai indispensabile per la carriera di un artista in molti modi, offrendo un percorso alternativo per entrare in contatto e vendere direttamente ai fan la propria musica, ma dietro le quinte le etichette discografiche fanno molto di più che prendere accordi con i rivenditori.
Di recente Noi della 1437 United Artist abbiamo parlato con il produttore di un artista (che è apparso nella Behind the Music), e gli abbiamo chiesto perché avesse deciso di firmare con Asylum/Atlantic, una sottoetichetta della Warner Music Group. Dopotutto, avevano lavorato duramente per anni, e sono stati in grado di registrare numerosi EP da soli, di arrivare al n. 2 delle classifiche di iTunes con uno di loro, di ottenere milioni di visualizzazioni con i loro video e ad ottenere il supporto di Radio in FM con tutti gli Extra che ne è derivato da ciò - tutto questo senza l'aiuto di un'etichetta discografica.
La risposta che abbiamo ottenuto ci ha sorpresi;"Ciò che siamo riusciti a fare senza una casa discografica ha dimostrato all'etichetta che potevamo farcela da soli, che tutto ciò di cui avevamo bisogno era di quell'aiuto, e supporto finanziario, che ci avrebbe permesso di portarci in uno show televisivo - queste mosse sono più difficili da fare quando si è un indipendente". Ciò ha anche portato l'etichetta ad adottare un approccio abbastanza disinvolto nei nostri confronti quando si è trattato di entrare in studio di registrazione, poiché avevamo già dimostrato quello sapevamo fare con quello che avevamo già fatto.
A questo punto è sin troppo semplicistico dire che le major sono cattive mentre le indie sono buone. Ciò che è importante è collaborare con un'etichetta che "ti fa".
"Esiste un punto di vista davvero banale sulle etichette discografiche". "Noi della 1437 United Artist non possiamo parlare per ogni etichetta presente sul mercato, però è innegabile, e recentemente abbiamo vissuto un'esperienza del genere, che ci siano sul mercato dei soggetti che non fanno altro che succhiare la vita ad un progetto e così facendo lo rovinano, irrimediabilmente."
In seguito a questa brutta esperienza 3 artisti sono passati alla 1437 United Artist dopo essersi lamentati del trattamento riservato loro da un'etichetta discografica sconosciuta. Siamo sicuri che ci siano due versioni della storia, ma qualunque essa sia, è chiaro che loro e questa etichetta discografica non formavano proprio un bel connubio.
Ormai è chiaro anche al più sprovveduto degli artisti che negli ultimi dieci anni le etichette hanno capito che non sono più loro ad essere gli unici giocatori in città e ora devono giustificare in qualche modo la loro esistenza. Certo, ci sono ancora alcune delle vecchie guardie in cima alle major, ma tutte hanno provveduto da tempo ad avere giovani dipartimenti di promozione online e di social media (in realtà, l'età ha poca rilevanza - Martin Mills, a capo del Gruppo Beggars, ha 60 anni, e va ad assistere ai concerti più volte alla settimana).
A tutti quegli artisti, che sono riusciti a conquistarsi e a crearsi una solida base di fan prima di essere contattati dalle etichette, le offerte discografiche ora tendono ad essere molto più vantaggiose rispetto al vecchio tipo di contratti in voga sino a pochi anni fa. Oggi ci sono artisti che mantengono la proprietà della loro musica e anche alcuni che decidono di aprire una propria etichetta.
Abbiamo artisti che hanno superato i 40'anni nella 1437 United Artist, e sebbene, come la maggior parte degli artisti, abbiano avuto i loro problemi nel corso degli anni, sono grati per l'opportunità che gli abbiamo dato. Provate solo ad immaginare di entrare in una banca chiedendo un prestito di 100.000 euro, dicendo: "Mi piacerebbe usarlo per pagare le mie spese di mantenimento e di lavoro per i prossimi quattro anni, così da poter sviluppare la mia arte potendo scrivere a tempo pieno e lavorare con i cantautori di tutto il mondo: rientrerò dei soldi del prestito con i diritti d'autore che le canzoni che scriverò nei prossimi anni mi frutteranno. "Ha un qualche tipo di garanzia? Basta ascoltare queste nuove canzoni che ho scritto." Chi non vi riderebbe direttamente in faccia.
Ma la 1437 United Artist ha spesso firmato solo sulla convinzione che le canzoni fossero abbastanza buone da recuperare il proprio investimento.
Il pubblico vede l'artista e ascolta la musica, ma quello che non vede è un'intero mondo fatto di persone che operano dietro le quinte per aiutare gli artisti ad emergere.
"Il mondo della musica ha ancora bisogno di etichette, perchè hanno un team di marketing, un team di stampa, radio pluggers, dipartimenti contabili e quando un artista diventa più grande ha bisogno di aiuto a gestire tutto questo, ha bisogno di una buona squadra intorno a se. Potrebbe assumere queste persone egli stesso e creare la sua etichetta, ma c'è qualcosa da dire su questo, ovvero deve decidere se vuole fare musica ed essere creativo, e non vuole fastidi. Si può essere dei bravi creativi ma non molto bravi a gestire il proprio business e marketing: ad esempio, non so quale fosse l'acume aziendale di Leonard Cohen".
Anche Neil Young, un artista noto per aver preso una posizione anti-corporativa, ha recentemente cantato le lodi delle case discografiche , quando intervistato in una conferenza stampa, ha detto; "Quello che mi piace delle case discografiche è che presentano e coltivano artisti". "Questo non esiste su iTunes, non esiste su Amazon, è quello che fa una casa discografica, ed è per questo che mi piace la mia casa discografica: le persone guardano le case discografiche come se fossero obsolete, ma c'è molta anima lì dentro - un sacco di persone che si preoccupano della musica, e questo è molto importante".
Quindi, che dire di tutti quegli artisti che si lamentano delle etichette?
"Questi artisti dovrebbero andare da soli", ha concluso Young. "Hanno una scelta su ciò che possono fare. Gli artisti che vogliono fare da soli dovrebbero semplicemente farlo."



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A State of Trance (spesso abbreviato ASOT) è il titolo di un programma radiofonico settimanale condotto dal DJ trance e produttore Armin van Buuren ogni giovedì alle ore 20.
Nato nel 2001 e in onda all'epoca su ID&T Radio, Armin Van Buuren trasmette per 2 ore tutta l'ultima musica Trance (uplifting trance e progressive trance), sia in promozione in modo da pubblicizzare tutti i nuovi artisti o già in vendita.
La trasmissione viene seguita da persone in tutto il mondo ed ogni puntata può essere commentata utilizzando Twitter e l'hashtag che varia ad ogni numero dell'episodio.
È possibile ascoltare lo show in diretta su radio in vari paesi diversi, in Italia m2o, oppure direttamente via Internet grazie alla piattaforma radiofonica di streaming statunitense Digitally Imported sul canale Trance.
A partire da Settembre 2012 grazie ad una partnership con Spotify è anche possibile ascoltare tutti gli episodi del programma sull'account ufficiale di Armin Van Buuren.
Dal 2 Febbraio 2017 A State of Trance viene trasmesso in Live streaming (diretta audio e video) dallo studio in Amsterdam sulla pagina Youtube di Armin Van Buuren, il programma viene condotto dallo stesso Van Buuren con la collaborazione del dj Ruben De Ronde.

Composizione del programma

In ogni episodio Armin Van Buuren propone tutte le ultime tracce del genere Trance (rilasciate e non). Vengono anche scelte tre canzoni come Tune of the Week (traccia della settimana), Future Favorite e ASOT Radio Classic.

Tune of The Week

La traccia della settimana viene selezionata da Armin Van Buuren come, secondo il suo parere, canzone migliore dell'episodio.

Future Favorite

La Future Favorite viene votata dagli ascoltatori da una lista di tutte le nuove canzoni dell'episodio precedente del programma. È possibile votare sul sito ufficiale di ASOT.

ASOT Radio Classic

La traccia ASOT Radio Classic è entrata a far parte dello show a partire dall'episodio 284. Armin seleziona una canzone degli anni passati e spiega brevemente perché è diventata un 'classico'. Viene riprodotta come ultima traccia della trasmissione.

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Il long playing (abbreviato con LP, conosciuto anche come 33 giri) è un formato di disco in vinile.
Il nome 33 giri deriva dalla velocità di rotazione di 33 giri (precisamente 33 e ⅓) al minuto con la quale vengono riprodotti. Generalmente questo formato è utilizzato per l'incisione degli album discografici: vi sono anche album doppi (double album), composti da due dischi, e persino tripli.
Per estensione con long playing, nel senso di raccolta di brani musicali, si fa riferimento anche ad altri tipi di supporto, come MC (musicassetta), CD (Compact disc) e DAT (Digital Audio Tape), pur mutando la tecnologia e la qualità di registrazione e di riproduzione.
I cosiddetti EP (Extended play) rappresentano una sorta di mini album con 4-7 brani.

Caratteristiche

L'LP, solitamente di forma circolare e di colore nero, è composto di due facciate, corrispondenti alle due facce del disco, indicate da un'apposita etichetta come Lato A e Lato B, ciascuna delle quali può contenere al massimo 25-30 minuti circa di brani.
La riproduzione degli LP avviene tramite il giradischi: il brano musicale è riprodotto tramite una puntina in diamante o zaffiro inserita nella testina che, durante la rotazione a una velocità predefinita, trasmette per via meccanica le irregolarità del solco inciso sulla superficie del disco a un complesso elettromagnetico, che trasforma il movimento in corrente elettrica. I principali tipi di testina magnetica sono del tipo a bobina mobile (moving coil o MC) e a magnete mobile (moving magnet o MM). Nel passato venivano usate anche testine di tipo ceramico o a cristallo.

Incisione

Il procedimento di incisione degli LP e di ogni altro supporto in vinile si basa sulla creazione di un disco master in due fasi.
Nella prima fase il suono da incidere, raccolto con microfoni o altri strumenti analogici, è tradotto in un solco che una puntina metallica traccia su un disco di materiale plastico deformabile. Questo disco, chiamato lacca, è posto su un tornio che gira alla stessa velocità del supporto che si intende produrre, in questo caso 33 giri e ⅓ al minuto, e si compone di una base in metallo leggero, in genere una lega d'alluminio, sul quale c'è uno strato di plastica morbida che prenderà la forma datagli dalla puntina che traccia il solco.
Una volta presa la forma, si fa un calco della lacca (che è impressa su un solo lato e il cui nome richiama quello della ceralacca, dalla produzione della quale è del resto mutuato il procedimento), anch'esso in metallo leggero, in genere mediante colatura del metallo stesso in fusione effettuata in modo da riempire i solchi lasciati dalla puntina. Questo calco (detto metal master) serve nella seconda fase come stampo a fusione per la produzione in serie dei dischi in vinile.
Per le loro caratteristiche fisiche, sia la lacca che il metal master vanno incontro con l'uso a un veloce deterioramento e pertanto talvolta si producono più dischi master, oppure si realizzano lacche "di seconda generazione", ottenute a stampo e non a incisione, al fine di non interrompere la produzione. In qualche caso il procedimento è attuato direttamente, prima dell'inizio della stampatura industriale.
Le lacche "di seconda generazione" sono talora immesse sul mercato collezionistico, principalmente a fini speculativi: difficilmente si tratta della vera lacca master, quella sulla quale è inciso il suono originario, che in genere è detenuta dal produttore artistico. La lacca può di solito essere riprodotta su un giradischi ordinario, pur presentando un maggior spessore rispetto al vinile, sebbene la puntina di pick-up possa facilmente danneggiarla.

Storia

Il 33 giri venne introdotto nel 1948 dalla Columbia Records e soppiantò progressivamente il 78 giri in gommalacca, grazie alla migliore qualità e durata del vinile.
A partire dalla fine degli anni ottanta, l'avvento del compact disc mise gradualmente da parte gli LP, facendoli diventare un prodotto di nicchia per collezionisti e appassionati, a volte stampato come edizione limitata dei molti CD musicali che escono.


Risultato immagini per Tiratura

In editoria, la tiratura è la quantità di copie stampate per una singola edizione, sia essa di un volantino, un biglietto da visita, un francobollo, oppure una pubblicazione di maggiore rilevanza, come un libro, una rivista o un giornale.
Generalmente si distingue fra grandi tirature e piccole tirature. Sono grandi tirature quelle nell'ordine di diverse migliaia di copie per i libri e centinaia di migliaia per riviste e quotidiani.
Nelle edizioni di lusso o fuori commercio, i libri sono spesso stampati in poche centinaia e gli opuscoli in poche decine di copie talvolta anche numerate: si parla in tal caso di edizioni a tiratura limitata e/o a tiratura numerata. Di uno stesso libro possono esistere più tirature: una tiratura di testa, di poche copie, fuori commercio, riservata all'autore o ai sottoscrittori, stampata su carta grande o distinta, rilegata in legatura di pregio e numerata in numeri romani; e un'altra o altre tirature comuni, di molte copie, in commercio, rilegate o in brossura e numerate in numeri arabi.
L'avvento delle nuove tecnologie di stampa digitale permette abitualmente piccole o piccolissime tirature, nell'ordine di alcune decine o centinaia di copie, sia per i periodici sia per i libri, sino alla stampa su richiesta (print on demand), nella quale la tiratura è di volta in volta una singola copia.




Chissà quanti di noi da ragazzi hanno letto e fantasticato sui libri di Emilio Salgàri:
Le tigri di Mompracem
I misteri della giungla nera
I pirati della Malesia
Sandokan
Il corsaro nero
Capitan Tempesta
e decine di altri.


Avventure ambientate in Persia, Russia, Oceania, America, ovunque nel mondo. Luoghi in cui Salgari non era mai stato, ma che descriveva con dovizia di particolari, grazie alle mappe e alle informazioni che trovava nelle biblioteche. In effetti Salgari fu uno scrittore molto prolifico, a causa anche di un contratto di lavoro che lo obbligava a scrivere tre libri all'anno. Eppure, fu sempre in ristrettezze economiche e riusciva a stento a mantenere la famiglia numerosa. Dopo che la moglie venne ricoverata in manicomio, fu vittima anche lui di un grave esaurimento nervoso che lo portò al suicidio. In una delle lettere che lasciò scritte, si rivolse ai suoi editori dicendo:
«A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali».
Una storia assai triste, quella di Salgari. Mi ha amareggiato udirla raccontare in un recente documentario televisivo e ho visto che anche Wikipedia la riporta accuratamente.
Questo scrittore ha intrattenuto milioni di giovani lettori, in Italia e all'estero (pare che anche Ernesto Che Guevara avesse letto da giovane decine dei suoi romanzi).
Salgari scrisse più di 80 libri, 150 racconti e creò 1300 personaggi con cui popolò la fantasia dei ragazzi e da cui furono tratti diversi film. Qualcuno si è certamente arricchito, col suo lavoro, ma personalmente visse una vita grama e infelice, segnata da tragedie: prima di lui, suo padre si era suicidato e, dopo di lui, due dei suoi figli.
L'indigenza, a fronte di un superlavoro logorante che avrebbe meritato se non il successo, almeno una giusta retribuzione, contrassegnò la vita di questo scrittore che personalmente non esito a definire grande, nel suo genere.



Tutto nacque perché, Jimmy Page chitarrista dei mitici Zeppelin, dal vivo aveva il bisogno di suonare al meglio l'epica: 'Stairway to Heaven'. Per questo, (se ascolti il brano si nota chiaramente), vi era l'esigenza di 'passare' dall'incipt iniziale fatta con la 12 corde Gibson, al successivo ritmo fatto con una 'normale' 6 corde. Dal vivo capisci, che avrebbe significato passare dall'una all'altra in pochi secondi!. Jimmy, pensò bene di farsi fare uno strumento che includesse in un solo pezzo ambedue le chitarre. Il resto è Storia (.. o Leggenda!). Successivamente, in particolare negli anni '80 le bands Metal, le 'Hair Metal', bands, presero questo accorgimento tecnico, a prestito più per vezzo, moda, che per vera necessità, con assurdità come……questa (rifatti gli occhi!):


Rush!!!.
ps. Molti storceranno il naso, come?, i mitici Rush…..!, non voglio dire che non avesse un senso usare quel 'mostro', proprio per suplire a qualsiasi tipologia musicale fosse venuta fuori dai vari brani suonati Live!. Però non mi si dica, che non vi fosse un certo autocompiacimento, un: " adesso ve famo vedere nojartri..", in quel periodo!!. Poi per fortuna, la cosa sfumó, si sgonfió; per dire non si vedrà mai Slash, o Keef, con assurdità da baraccone così, chi vuol capire….





Risultato immagini per Nella musica, qual è l’utilità di avere più chiavi per rappresentare le note?


Gli strumenti e le voci non hanno tutti le stesse estensioni (non possono eseguire gli stessi suoni) e, di conseguenza, non possono usare la stessa chiave per leggere il pentagramma e necessitano di chiavi diverse. Se scriviamo i suoni reali, per gli strumenti e le voci più acute dovremmo salire molto a discapito della regione inferiore del pentagramma e per gli strumenti più bassi dovremmo scendere molto a discapito della parte superiore del pentagramma.
La molteplicità delle chiavi serve ad evitare un utilizzo esagerato dei tagli addizionali e favorire la lettura.Vogliamo fare un esempio più pratico per essere più chiari.
Prendiamo il La del Diapason (440 Hz) che si scrive sul secondo spazio della chiave di violino.
Per degli strumenti e voci con il suono grave (trombone, violoncello, basso), questo suono è piuttosto acuto e infatti si scrive sopra il pentagramma con tre tagli addizionali in gola.
Sullo stesso spazio del La (nella chiave di violino) si scrive il Do a 131 hz nella chiave di basso, nota bassa e inarrivabile per uno strumento come il violino, ma eseguibile senza problemi da un trombone.
Dunque, volendo esagerare:
La a 440 Hz : secondo spazio (chiave di violino) = Do a 131 Hz : secondo spazio (chiave di basso). 


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Con l'espressione audioracconto o audiostoria, si intende un insieme di opere narrative, interviste, recensioni, fiabe, favole e trame di cartoni animati, telefilm o lungometraggi, incise su supporti discografici come 45 giri, LP, Musicassette, CD ed MP3, dotati di una colonna sonora di sottofondo e da canzoni che fungono da collante tra una scena e l'altra, corredate da albi, fascicoli, o libri su cui poter seguire la storia anche leggendo, interpretati da doppiatori ed attori professionisti di grande fama.
Di particolare successo furono, a partire dagli anni sessanta, audiostorie come le Fiabe Sonore e negli anni '80 I Raccontastorie e C'era una volta, o di album discografici dedicati alle serie animate giapponesi come Heidi (prima parte - seconda parte), La storia di Lady Oscar, La storia di Lulù, Jacky, W i Re Magi, Mio mini pony e Cristalli, petali e misteri per Sailor Moon.



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Personaggi loschi e truffatorisi trovano da ogni parte ed in ogni settore e il business della musica da questo punto di vista non fa eccezione. Detto questo, devi affrontare tutte le potenziali opportunità che ti si presenteranno con cauto ottimismo. Anche se l'industria musicale è piena di squali, ti verranno offerte anche opportunità legittime, quindi valuta attentamente ogni incontro cercando se ti è possibile di evitare di rovinare una grande opportunità a causa di un atteggiamento eccessivamente difensivo.
Definirò nelle prossime righe alcune tipologie di persone e attività che potrebbero potenzialmente alleggerirti di qualche soldo. Tuttavia, è possibile che molte delle persone e aziende che incontrerari siano completamente legittime, quindi spetta a te fare del lavoro investigativo. Eccoci qui…

CONSULENTI
I consulenti sono abbondanti in molti settori. Dovrebbero essere degli esperti nel loro campo. Nel mondo della musica, i consulenti sono spesso persone che sono ex dipendenti (dirigenti di società discografiche, rappresentanti A & R, produttori, cantautori, manager, ecc.). Che hanno avuto un qualche tipo di successo nel business o affermano di aver avuto successo fino ad un certo punto. Quindi, se incontri un consulente e quest'ultimo ti chiede un compenso (mensile o forfettario) per portare la tua carriera al livello successivo, cosa dovresti fare? Faresti meglio a fare i compiti prima di dargli un centesimo! Per prima cosa classifichiamo i "consulenti" in tre modi possibili.
1) Totalmente pieno! - Queste persone non hanno mai avuto un successo significativo nel mondo della musica, ma hanno una buona parlantina.
2) Ex-Bigwig - L'industria musicale è radicalmente cambiata così tanto negli ultimi anni che molti personaggi del settore che in passato hanno avuto un ruolo più o meno rilevante, oggi sono stati resi irrilevanti dalla nuova generazione, dalle lotte aziendali, dal ridimensionamento, dai diversi modelli di business, ecc. Molti di questi "consulenti" provano a sventolare i loro precedenti crediti nella speranza di attirare i giovani musicisti. Offriranno di "farti arrivare al livello successivo" dietro compenso, ma prima di iniziare a collaborare con loro e di pagarli devi porti alcune domande molto importanti. I loro contatti hanno ancora una qualche rilevanza o sono datati? Quando hanno ottenuto il loro ultimo credito che sia stato realmente significativo: cinque, dieci, venti anni fa? Ti stanno solo dicendo quello che vuoi sentirti dire? Questi tipi di "consulenti" sono i più pericolosi dei tre a mio parere a causa del loro curriculum impressionante e della capacità di far sentire gli artisti "speciali".
The Legit Badass - Questi "consulenti" in realtà hanno connessioni attuali, pertinenza e possono aiutare la tua carriera. Sono le persone con cui tutti vogliono lavorare, ma sfortunatamente sono molto rari. Inoltre, in genere non pubblicizzano perché sono già richiesti.

PRODUTTORI
Sembra che tutti quanti oggigiorno affermino di essere un produttore. Questa è probabilmente la più grande categoria di falsi che possiate trovare là fuori e devi davvero stare attento e fare molte ricerche per scoprire chi lo è per davvero, prima di firmare qualsiasi cosa o pagargli un solo centesimo, devi assicurarti che siano legittimi e complimentarti con il loro stile musicale. I produttori possono essere classificati in quattro modi.
1) Totalmente pieno! - Queste persone sono facilmente identificabili perché la loro musica molto probabilmente suonerà male, ma veramente molto male. Detto questo, ti stordiranno con le loro parole più di quanto pensavi fosse umanamente possibile. Usa le tue orecchie e il tuo istinto per stare lontano da questi gargoyle.
2) Legit, ma non quello corrente - Questi produttori hanno avuto un qualche successo qualche tempo fa, ma non hanno fatto più nulla che possa anche solo lontanamente avvicinarsi ad un successo commerciale da un po' di tempo. Questo non significa che manchino di abilità o musicalità; in effetti potrebbero essere perfetti per la tua musica. Dipende davvero solo dal tuo stile e se trovi il giusto mix con la loro estetica. E la vera domanda è ... cosa ti stanno offrendo? Se semplicemente promettono di rendere il tuo brano eccezionale nel loro stile di produzione, allora potresti aver trovato una buona corrispondenza. Ma se pretendono di essere in grado di trasformare in un successo la tua traccia e renderti famoso, devi farti alcune domande importanti. Perché non hanno prodotto canzoni popolari? Quanto sarà difficile spingere davvero la tua musica?
3) Attuale e di talento, ma non adatto - questi produttori hanno successo ma non condividono il tuo genere e/o l'estetica. È importante trovare un produttore che corrisponda alla tua visione, atmosfera e mercato. Solo perché qualcuno è talentuoso e connesso in un genere non significa che possano facilmente passare a un altro. A volte un produttore come questo si farà carico del tuo progetto per la giusta quantità di denaro, ma dovresti considerare attentamente le loro motivazioni. Ti stanno davvero aiutando a fare la tua musica o sono interessati solo ai tuoi soldi? Inoltre, sarai soddisfatto dei risultati? Sembrerai ancora te? Devi pensare a tutte le variabili qui.
4) Giusto - questi produttori sono la soluzione perfetta. Sanno come migliorare il tuo suono pur mantenendo l'essenza. Hanno le giuste connessioni e credono in quello che stai facendo. Se ti colleghi ad uno di questi produttori potrebbe essere per te come vincere la lotteria! Detto questo, devi sempre fare un po' di lavoro investigativo e usare il tuo istinto prima di investire i tuoi risparmi. Sii intelligente!
INGEGNERI
Alcuni ingegneri con album importanti a loro accreditati possono anche provare a portarti nel loro studio ad un prezzo elevato. Ricorda che possedere uno studio è un'attività molto competitiva. La scelta di uno studio dovrebbe dipendere dal modo in cui possono far rendere le tue tracce audio. Solo in circostanze molto rare uno studio può effettivamente metterti sotto contratto. Il più delle volte vengono si fanno pagare solo all'ora (o al giorno) come tutti gli altri. Non ho intenzione di dirti di evitare di pagare il miglior studio o ingegnere ... sarebbe sciocco. Basta essere cauti se ti viene promesso un successo di carriera effettivo a causa delle loro connessioni. Se vengono fatte grandiose promesse, fai i tuoi compiti e scopri quante persone sono diventate famose a causa di queste "connessioni". Chiedi e ottieni i fatti!

DIRIGENTI
Un sacco di persone sostengono di essere stati a loro tempo manager di artisti di alto profilo. Molti di questi "manager" attribuiscono il grande successo di questi artisti alla loro guida e/o gestione. Questa è un'altra categoria piena di squali e devi scoprire chi sono per davvero. Se uno di questi manager ti offre di farti entrare nel business a pagamento, devi fare un passo indietro e fare un serio lavoro investigativo. Prima di tutto, stanno ancora lavorando per questi artisti di alto profilo di cui stanno parlando? Se no, perché si sono separati? Riesci a trovare qualche informazione online sulla relazione tra questo manager e l'artista? Riesci a trovare qualche storia dell'orrore o avvertimenti nei forum o nelle comunità di musicisti? Fai sempre i tuoi compiti!
SITI WEB E SERVIZI
Ricorda che non ci sono scorciatoie per il successo nell'industria musicale (a meno che tu non sia incredibilmente fortunato...). Quando un sito web ti chiede del denaro per diffondere la tua musica alle persone giuste, inizia ad essere scettico. Se fosse così facile, adesso tutti sarebbero famosi. Purtroppo, la maggior parte di questi siti web hanno creato dei modelli di business in cui si trae profitto dall'entusiasmo dei musicisti emergenti che vogliono essere scoperti. È la stessa passione che ogni anno porta centinaia di migliaia di persone alle audizioni dei talent show televisivi. È anche per questo motivo che hanno iniziato ad esistere innumerevoli siti Web che offrono la possibilità di far ascoltare la musica o posizionarla dopo aver sottoscritto il loro piano tariffario premium, ecc. I musicisti sono costantemente alla ricerca della loro "grande occasione" e gli opportunisti saranno sempre pronti lì a balzare su di un obiettivo facile.
Ora abbattiamo alcuni tipici modelli di business online...
1) Scopri: ci sono molti siti che pretendono di portare la tua musica alle "persone giuste" o di esporti al "giusto mercato". Alcuni di questi siti sono gratuiti e quindi hai poco o nulla da perdere. Sfortunatamente molti altri ti offriranno abbonamenti premium o costi di presentazione che possono arrivare a costarti un bel po' di soldi. Prima di tirare fuori la tua carta di credito per un abbonamento premium o acquistare l'opportunità di inserire la tua canzone in un'etichetta discografica, fai le tue ricerche! Quante persone hanno ottenuto un reale successo a seguito dell'iscrizione a questo sito? Hanno fatto più soldi di quelli che hanno speso? Nota: ovviamente non puoi fidarti delle storie di successo pubblicate dai siti web medesimi, dovrai scavare tu stesso. Quindi, di nuovo, fai delle ricerche e scopri quali esperienze hanno avuto i veri musicisti con i loro servizi. Non preoccuparti ... Ti consiglierò alcuni metodi di ricerca più avanti in questo post.
2) Ottieni la licenza - Ci sono molti siti web che affermano di essere collegati a supervisori musicali e a persone influenti nei vari settori della TV, dei film e dei media. La maggior parte di questi siti ha un'area di annunci di lavoro e sono tappezzati di storie di successo fantastiche per attirarti. Inoltre, in alcuni di questi siti troverete un consiglio direttivo pieno di dirigenti del settore ex-music, quindi sembrano più che legittimi. Di nuovo, se questi servizi sono gratuiti, hai molto poco da perdere. Sfortunatamente la maggior parte di questi siti richiede un pacchetto di iscrizione a pagamento o viene prezzato dalla presentazione (canzone, lavoro, ecc.). È fondamentale che tu faccia qualche ricerca e scopri quali esperienze hanno avuto i veri musicisti con questo sito prima di buttare via i tuoi soldi. Ora sarò chiaro ... Non voglio colpevolizzare tutti i servizi a pagamento. Alcuni di loro sono totalmente legittimi. Sto solo dicendo di essere prevenuto e di fare qualche investigazione. Nel caso si stia indagando su un nuovo sito web e non ci siano informazioni in giro, lascia stare. Anche se è relativamente economico, e potresti voler cogliere l'occasione. Fondamentalmente, usa il tuo giudizio.
3) Get Gigs - Alcuni siti web si spingono ad affermare di essere in grado di far esibire i propri iscritti in concerti, organizzare concerti e altro ancora. Si suppone che siano collegati con grandi compagnie e/o persone influenti. Di nuovo, se è gratis, provalo! Dovresti sempre cercare di metterti in gioco e non hai nulla da perdere. Se chiedono un compenso, dovresti pensarci molto attentamente. La verità è che ogni musicista professionista sa che è necessario creare relazioni personali per ottenere grandi concerti. Ciò include performance dal vivo, composizione, licenze e altro ancora. Chi non vorrebbe partecipare ad un grande concerto o avere un comodo lavoro nel nostro salotto (senza trattare con la gente e la politica), ma tutto ciò è molto improbabile. La maggior parte delle volte in cui un musicista viene assunto per un grande concerto/lavoro, è direttamente da un amico, un collega o un referente. Queste connessioni d'oro (amici, colleghi, rinvii) sono dovute alla tua reputazione di grande musicista e persona fantastica. Ciò ti porterà molto più lontano di qualsiasi servizio a pagamento a mio parere, ma non voglio colpevolizzare interamente questi siti web ... Basta essere consapevoli che la maggior parte delle persone che hanno bisogno di musicisti non devono rivolgersi ad un servizio o ad un sito Web per aiutarli, perché hanno già una solida lista di contatti. Se vuoi essere su quella lista, esci e inizia a fare connessioni fantastiche. Tutto quello che devi fare è essere bello e fico (nessun problema)!
4) Concorsi - I contest musicali coprono una vasta gamma di opportunità che includono il songwriting, la performance strumentale, la produzione, il missaggio, il re-mixing, la composizione e molto altro. Alcuni di questi concorsi sono fantastici e altri no. Alcuni hanno l'iscrizione gratuita e altri sono piuttosto costosi. Poiché di solito ci sono un sacco di chiacchiere su questi concorsi nei forum, nelle community e nelle bacheche dei messaggi, dovresti fare un lavoro investigativo molto approfondito. Di nuovo, se vuoi partecipare a un concorso gratuito, c'è ben poco di cui preoccuparsi tranne che per il contratto di presentazione. È necessario assicurarsi di leggere i "termini o servizi" o contratto / accordo prima di inviare qualsiasi materiale. Potresti inconsapevolmente rinunciare a determinati diritti o eventualmente persino stipulare un contratto vincolante. Non voglio farvi diventare paranoici qui, ma si deve sempre leggere tutto fino alla fine. Nota: non sto dicendo che dovresti evitare di partecipare a un concorso solo perché è costoso. Il concorso costoso potrebbe effettivamente essere il migliore per te da inserire, ma devi accertarti che sia sicuro.
LAVORO DI INVESTIGAZIONE
OK, quindi spero di avervi resi incredibilmente paranoici e diffidenti nei confronti di ogni azienda, sito web e persona legata all'industria musicale .... Quindi, come scopri la verità? È tutto su Internet, quindi cominciamo dall'inizio.
1) Sito web ufficiale - Puoi scoprire molto su una persona o un'azienda quando guardi il loro sito ufficiale. È pulito? Sembra che sia stato realizzato nel 1997? Ci sono dei campioni musicali sul sito? In tal caso, la musica viene riprodotta professionalmente e si adatta alla tua estetica? Vedi foto, informazioni di contatto, notizie recenti, ecc.? In sostanza, vuoi garantire che il sito sia professionale. Nel caso in cui vedi molte storie di successo e apprezzamenti da parte del cliente scritti sul sito, probabilmente puoi ignorarlo completamente.
2) Ricerca Web - Le ricerche sul Web sono le migliori amiche di un musicista, soprattutto quando si cerca di scavare nella sporcizia di un'azienda o di un'individuo. La prima cosa che vorrai fare è una ricerca di base con un nome e alcune parole chiave specifiche. È importante cercare più volte con parole chiave diverse per ottenere i risultati di cui avrete bisogno. Inserite le virgolette sul nome del sito web, sia con spazi che senza. Le virgolette assicurano che Google (o un altro motore di ricerca) cercherà quella frase esatta.
Il motivo per cui ho incluso la versione senza spazi è perché Google troverà i link URL che le persone hanno pubblicato, come:
"Hai visto questo sito, www. mymusicmasterclass .com? Sono totalmente legittimi! "
A proposito, è una vera affermazione ... Ad ogni modo, vuoi fare ricerche con entrambi gli spazi (My Music Masterclass) e senza (mymusicmasterclass). È un sacco di lavoro, ma se ottieni risultati diversi, ne varrà la pena. Successivamente, noterai che inserendo un gruppo di parole chiave dopo le virgolette avrete ultriori spreanze di ottenere risultati rilevanti. Siate creativi con le parole chiave e pensate a come qualcun altro avrebbe scritto sul sito o sulla società che state cercando. Se sei preoccupato che potresti essere derubato, usa parole come "fregatura", "reclamo", "truffa", "royalties", ecc. Ricorda, è Internet e la gente scrive le cose in modo diverso tutto il tempo. Quindi sii creativo e vai alla ricerca!
Ovviamente puoi provare questa ricerca con e senza le virgolette ... ci sono molte opzioni qui.
3) Forum e comunità: le tue ricerche iniziali (sopra) dovrebbero darti delle informazioni fantastiche, ma se vuoi davvero scavare un po' di sporcizia dovrai scegliere come target i forum e le comunità. I musicisti pubblicano spesso in queste aree esperienze positive e negative che hanno avuto nel settore e questo è un ottimo modo per scoprire cosa sta realmente accadendo. Ho visto numerose persone postare discussioni su come sono stati truffati, su come hanno ricevuto i posizionamenti da un servizio e altro ancora. Queste discussioni possono essere inestimabili ed è importante trovarle! Puoi anche usare parole come "discussione", "conversazione" o "comunità". Queste parole potrebbero dare risultati di ricerca diversi a causa dell'architettura della specifica comunità che stai cercando. In sostanza, vuoi solo usare parole che sono presenti in queste aree. Nei forum, ogni argomento è solitamente chiamato thread, ed è per questo che è una parola utile da cercare. Quindi, di nuovo, sii creativo e pensa fuori dagli schemi!
4) Crediti per la scrittura di canzoni - Se qualcuno sta sostenendo di aver scritto una famosa canzone, di solito si può scoprire se ciò che dice è vero in un modo relativamente facile. Per prima cosa, fate una ricerca web dettagliata usando le tecniche che vi ho mostrato sopra. Se ciò non funziona, potreste essere fortunati a cercare nei database disponibili sui rispettivi siti web. Puoi cercare per titolo del brano, autore di canzoni, editore, ecc.
SOMMARIO
Quindi cosa hai scoperto? Se hai trovato qualcosa di negativo, questa è ovviamente una bandiera rossa. Se non hai trovato nulla, anche quella potrebbe essere una bandiera rossa. Se hai scoperto qualcosa di positivo, WooHoo! Questa non è una scienza esatta, ma devi capire quante informazioni sono disponibili sul web. Viviamo in un'epoca in cui le informazioni e le opinioni ci circondano, quindi dobbiamo sfruttare queste risorse e utilizzarle a nostro vantaggio.
Quindi, diffidare delle "opportunità" che sono troppo belle per essere vere. Fai la tua ricerca e armati di tutte le informazioni su cui puoi mettere le mani. Se altri musicisti iniziano a catturare questi truffatori, possiamo metterli fuori mercato!