Tutti conoscono la celebre frase “Paganini non ripete”; tuttora viene usata da chi non vuole ripetere qualcosa.



Pochi sanno cosa comportò averla proferita..

Fu pronunciata nel febbraio 1818, quando presso il Teatro Carignano di Torino, il ciambellano dell’erede al trono di Sardegna Carlo Felice chiese a Paganini di ripetere un brano.

Il rifiuto fu dettato dal fatto che il Maestro durante i concerti spesso improvvisava, ma anche dalla maniera sgarbata in cui il dignitario si rivolse.

L’ardito diniego gli costò il bando per due anni e quindi l’impossibilità di esibirsi nei territori sabaudi.

Paganini suonerà a Torino solo un’altra volta, nel 1836, per ringraziare il re Carlo Alberto che aveva concesso la legittimazione di suo figlio Achille, nato nel 1825 da una relazione extraconiugale.