Che lui:



Guadagni più di loro messi insieme.



Probabilmente MOLTO più di loro.

Sui gusti musicali non si disputa. Certo.

Ma come possiamo permettere che uno diplomato al conservatorio,

dopo aver studiato per decine di anni, dopo aver composto melodie ricercate, complesse, espressive che richiedono giorni di pratica e rimuginamenti che cerca di fare innovazione che è capace di suonare pezzi tecnici di Debussy, Chopin e Mozart, Bach finisca a lavorare per strada


quando la televisione è piena di canzonette banali fatta con i soliti quattro accordi, imparabili in 2 minuti?



È questione di marketing, dirà qualcuno.

Sarà, ma con 'sta storia del marketing stiamo mandando a p***e il mondo intero.

Questo discorso sulla distribuzione della ricchezza dalla dubbia moralità si può ovviamente applicare in altri ambiti.

Perché undici individui pienamente adulti che passano i loro pomeriggi a tirare calci ad un pallone,


dovrebbero guadagnare centinaia di volte di più di altre persone che, ad esempio, ogni giorno cercano di salvare delle vite umane?



oppure costruiscono case, ponti e strade,



spaccandosi la schiena dalla mattina alla sera, nei cantieri come nelle fabbriche.


E che dire di chi produce il cibo?



Come ha fatto notare giustamente Caparezza in una sua canzone, sono loro i veri eroi.

Il resto, secondo me, è una storia di falsi miti.




Questa, purtroppo, non è una risposta accademica, ma la mia personale opinione. Mi dispiace se ho offeso i gusti e le passioni di qualcuno. Il mio post è un invito a riflettere sul mondo di oggi, nella musica come nel resto.