Chazan o hazan (in
ebraico: חַזָּן
ħazān, ebraico moderno hazan,
yiddish khazn ladino hassan - plur. hazanim) è
un cantore, un musicista addestrato nelle arti vocali e che usa la
propria voce come strumento musicale per guidare la congregazione in
preghiere cantate.
Esistono molte regole su come il
cantore debba condurre il servizio liturgico, ma il concetto di
cantore professionista retribuito non esiste nella tradizione ebraica
né viene menzionata in nessuna fonte rabbinica. I servizi di
preghiera ebraica sono raccolti in un libro di preghiere che si
chiama siddur.
La persona che guida la congregazione
nel servizio liturgico di preghiera si chiama quindi chazan
(cantore), o a volte sheliach tzibbur (trad. dall'ebraico con
"emissario della congregazione"). La Legge ebraica limita
il ruolo di chazan agli uomini ebrei di età superiore ai 13
anni; ma oggigiorno tutte le correnti ebraiche, eccetto quella
dell'ebraismo ortodosso, permettono anche alle donne oltre l'età di
12 anni di svolgere questo ruolo.
In teoria, qualsiasi persona può
svolgere il ruolo di chazan/sheliach tzibbur; gran
parte degli ebrei che vanno in sinagoga ogni tanto partecipano come
cantori. In pratica, comunque, coloro che hanno le voci migliori e
conoscono bene le relative preghiere, sono quelli che cantano più
spesso.
Importanza
Il ruolo dello chazan aumentò
di importanza nel corso dei secoli. Man mano che il culto pubblico si
sviluppava nel periodo dei Geonim e la conoscenza della lingua
ebraica diminuiva, cantare gradualmente venne a sostituire l'elemento
didattico ed esortativo del culto in sinagoga.
Anche nei tempi più antichi, le
qualifiche essenziali richieste per diventare chazan,
naturalmente oltre alla conoscenza delle Scritture bibliche e della
letteratura liturgica coi motivi di preghiera (noti come "steiger"),
erano avere una voce piacevole e una buona prestazione artistica. Lo
chazan doveva possedere un aspetto gradevole, essere sposato e
avere una lunga barba fluente. A volte, secondo Isaac of Vienna (XIII
secolo), un giovane chazan con poca barba poteva anche venir
tollerato. Maimonide decise che lo chazzan che recitava le
preghiere nel normale Shabbat e durante la settimana, non doveva di
necessità avere un aspetto piacevole per tutti; poteva anche avere
una reputazione non del tutto immacolata, a patto che avesse vissuto
una vita moralmente esente da colpa al momento della sua nomina.
Tuttavia, tutte queste misure
moderative della regola scomparivano quando arrivavano le Festività
ebraiche. Allora si richiedeva la partecipazione di uno chazan
di valore e abilità canore, uno la cui vita fosse assolutamente
irreprensibile, che fosse popolare e che fosse dotato di buon stile
espressivo.
Attualmente, lo chazan,
specialmente in sinagoghe più formali (di solito non ortodosse),
possiede qualifiche accademiche, spesso una laurea in Musica o Musica
sacra, a volte un diploma superiore di Educazione Musicale o
Educazione Musicale Ebraica, o simili.
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